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Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

SOSE ha collaborato con il Dipartimento delle Finanze alla realizzazione del working paper  "Measurement of Base Erosion and Profit Shifting phenomena through the analysis of FDI stocks" come contributo al progetto OCSE-G20 sulla problematica dell'evasione fiscale internazionale delle multinazionali, conosciuto come Base Erosion e Profit Shifting (BEPS).

In particolare, il progetto BEPS si inserisce nell'ambito di azioni contrarie alle politiche di pianificazione fiscale aggressiva e mira a contrastare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali, puntando a stabilire regole uniche e trasparenti condivise a livello internazionale.

Dopo due anni di lavori l'OCSE ha individuato 15 azioni specifiche per ostacolare il fenomeno e il working paper realizzato da Paolo Acciari e Francesca Tomarelli del Dipartimento delle Finanze e Laura Limosani e Laura Benedetti di SOSE, si concentra sulla seguente azione: "costituire metodologie per raccogliere e analizzare dati sul fenomeno BEPS e sulle azioni intraprese per indirizzare il fenomeno, allo scopo di misurare l'entità del fenomeno e di monitorare e valutare l'efficacia e l'impatto economico delle misure di contrasto adottate".

Per ovviare alle difficoltà presenti nella misurazione dei fenomeni BEPS, come la complessità di meccanismi utilizzati dalle multinazionali per abbattere il proprio debito fiscale, la mancanza di microdati societari a livello mondiale completi e attendibili, la mancanza di una variabile soddisfacente per definire un sistema a bassa tassazione, il presente lavoro si basa sugli stock di inward FDI per un ampio set di Paesi, individuandone in via indiretta la quota attribuibile ai fenomeni BEPS, in quanto non giustificata da motivazioni economiche.

L'analisi è stata effettuata su una banca dati costruita a partire da informazioni reperite su diverse fonti dati (UNCTAD, The World Bank, International Labour Organization,  Transparency International, WTO, UNESCO) relativamente agli anni 2005-2012 e disponibili per 172 Paesi. Le variabili raccolte per ogni Paese si riferiscono ad aspetti strutturali e di contesto individuati dalla letteratura economica come determinanti degli FDI, quali GDP, infrastrutture, mercato del lavoro, apertura ai mercati esteri, inflazione. Attraverso l'applicazione di una metodologia basata sui mixed models su osservazioni ripetute è stata individuata una funzione di stima puntuale dello stock di inward FDI per ciascun Paese.

La collana Working Papers del Dipartimento del Tesoro promuove la circolazione di analisi e ricerche prodotti nell'ambito del Dipartimento stesso o presentati da economisti esterni.

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