Studi di settore all'insegna della semplificazione. Debuttano i nuovi modelli degli studi, più snelli e con meno dati, applicabili al periodo d'imposta 2016. Recentemente, infatti, sul sito dell'Agenzia delle Entrate, sono stati pubblicati i modelli e le istruzioni definitive riguardanti gli studi da allegare ad Unico 2017.

La semplificazione si traduce in una diminuzione delle informazioni richieste al contribuente per la compilazione dei modelli, con conseguente alleggerimento di quadri e variabili, individuate per l'elaborazione dei nuovi indici di affidabilità. Dal prossimo anno, infatti, gli studi di settore cederanno il passo agli indici di affidabilità la cui composizione sarà completamente diversa rispetto agli odierni studi di settore.

Nello specifico i modelli riguardano 50 studi per il settore manifatture, 53 per i servizi, 24 per i professionisti e 66 per il commercio, per un totale di 193. Devono essere presentati dai contribuenti attraverso il servizio telematico Entratel o Fisconline o tramite intermediari incaricati.

I nuovi modelli contengono anche le informazioni relative ai correttivi crisi individuate sulla base della metodologia presentata alla Commissione degli esperti del 7 dicembre scorso. E' importante segnalare inoltre che, nelle cause di esclusione, relative al periodo di non normale svolgimento dell'attività, è stata inserita quella relativa agli eventi sismici.