Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

La pandemia ha reso evidente che in un mondo interconnesso non esistono soluzioni locali a sfide globali come quelle delle emergenze sanitarie, dei cambiamenti climatici, della povertà estrema, dell’insicurezza alimentare. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo intervento in occasione della Conferenza sulla Cooperazione allo Sviluppo.

 

Il Dibattito delle Idee 

 

La globalizzazione può favorire la ripresa economica? 

Difficile immaginare soluzioni come quelle messe in atto durante la crisi pandemica, globali, diverse e così efficaci come si sono rivelate in tantissimi ambiti, sanitari in primis, economici, produttivi. Proponiamo una riflessione dei due economisti dell’all'OCSE, Andrea Goldstein e Mauro Pisu, che si chiedono come mai, rispetto al tema della globalizzazione, intesa come scambio di beni, servizi e capitali tra i vari paesi, sia crescente un disagio che si manifesta in molti paesi che ritengono la globalizzazione responsabile di disuguaglianza, impoverimento delle zone rurali e delle isole, de-industrializzazione, evasione fiscale, riciclaggio internazionale di denaro sporco, perdita di sovranità economica e politica. Questi sono problemi reali, non immaginari, documentati da molti studi documentati da molti studi e in diversi paesi.   “Ma - scrive Goldstein - non è che le criticità siano il frutto del fallimento di politiche nazionali, più che della globalizzazione in sé stessa?  Qui per un approfondimento.  

 

Studi, ricerche e numeri 

 

Istat: le tendenze dell’occupazione nel primo trimestre 2022 

Istat, Ministero del lavoro, Inps, Inail e Anpal hanno divulgato la Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione relativa primo trimestre 2022. Nel primo trimestre 2022 l’input di lavoro, misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno), è aumentato in termini congiunturali (+1,7% rispetto al quarto trimestre 2021) e su base annua (+6,7% rispetto al primo trimestre 2021); la stessa dinamica si rileva per il Pil, in crescita rispettivamente di +0,1% e +6,2%. L’occupazione, a sua volta, aumenta rispetto sia al trimestre precedente sia al primo trimestre 2021. Da un quadro di insieme si evidenzia in particolare la crescita dei dipendenti in termini di occupati (+0,6%, Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro) e di posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+1,3%, Istat, Rilevazione Oros), che aumentano nell’industria (+0,6%), nei servizi (+1,3%) e soprattutto nelle costruzioni (+3,8%). Emerge inoltre un aumento di 183 mila posizioni, a tempo indeterminato (+85 mila rispetto al quarto trimestre 2021) e a tempo determinato (+98 mila). Nel primo trimestre 2022 le attivazioni di rapporti di lavoro alle dipendenze sono state 2 milioni 687 mila (+1,5% in tre mesi) e le cessazioni 2 milioni 504 mila (+3,7%). Qui la Nota dell’Istat. 

 

EY: in forte rialzo gli investimenti diretti in Italia  

Nel 2021 sono stati annunciati 207 progetti di investimenti diretti esteri in Italia, con una crescita dell'83% su base annua. Questo dato conferma un trend positivo come destinazione di iniziative di investimento da parte di imprese estere. Questo risultato segna una crescita annua superiore rispetto a quello registrato in tutti gli altri Paesi europei. Nonostante il dato positivo - in aumento rispetto al 2020 - l'Italia si posiziona ancora a distanza dai principali attrattori di investimenti diretti in Europa, ovvero Francia (21%), Regno Unito (17%) e Germania (14%). Questi, in sintesi, i dati contenuti nell’EY Europe Attractiveness Survey 2022, ricerca annuale che analizza l’andamento degli investimenti diretti esteri in Europa e le percezioni. Qui per approfondire.  

 

Intesa San Paolo: i distretti industriali registrano numeri pre-Covid 

Il Report annuale di Intesa san Paolo su economia e finanza dei distretti industriali è giunto alla sua quattordicesima edizione e dalle analisi effettuate si registra un forte rimbalzo del fatturato nel 2021, +25,2%, il 4,3% in più rispetto al 2019. Il contributo dell’export è stato fondamentale, che lo scorso anno ha sfiorato la cifra record di 133 miliardi di euro. Confermata l’alta competitività dei Distretti tra i quali spicca un nucleo di imprese distrettuali champion: se ne contano 845 (il 4,7% del totale) e sono più diffuse tra i soggetti medio-grandi e in alcuni settori, come agro-alimentare e meccanica. Sono concentrate soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e, in generale, escono a testa alta dalla più grave crisi del dopoguerra, registrando numeri ben oltre quelli pre-Covid. Qui per approfondire.

 

Green: uno studio assicura che l’Italia ricicla di più e a costi più bassi 

L’Italia è uno dei Paesi europei in cui il riciclo degli imballaggi ha i risultati migliori e risulta meno costoso. Lo rileva uno studio condotto da GREEN (Centre for Geography, Resources, Environment, Energy and Networks) dell’Università Bocconi e dal Wuppertal Institut: Screening the efficiency of packaging waste in Europe, presentato al Parlamento Europeo. Dal 2005 l’Europa ha introdotto per i suoi Stati l’obbligo di istituire un regime di responsabilità estesa del produttore per gestire gli imballaggi quando diventano rifiuti: chi produce imballaggi è responsabile anche del loro fine vita. I Paesi hanno costruito diversi modelli di gestione dei rifiuti di imballaggio, ognuno con specificità proprie. Sostiene l’analisi che quello Italiano, rappresentato da CONAI, è uno dei più efficienti e meno costosi. Qui per un approfondimento.  

 

Istat: crolla la fiducia dei consumatori italiani  

L'Istat stima una diminuzione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori a giugno (da 102,7 punti a 98,3) che lo porta al livello più basso da novembre 2020. Continua a salire, invece, l'indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 111 a 113,6 punti con il secondo aumento consecutivo. Tutte le componenti dell'indice di fiducia dei consumatori sono in calo. In particolare, il clima economico e quello corrente registrano le diminuzioni "più marcate". Quanto alle aziende, registrano il valore più elevato della fiducia da dicembre 2021 con progressi in ogni comparto a partire dai servizi di mercato. A trainare è soprattutto il settore del trasporto e magazzinaggio. Qui la Nota dell’Istat.  

 

L’economia delle Regioni italiane: i focus di Banca d’Italia 

Dal 13 al 29 giugno saranno pubblicati sul sito web di banca d’Italia i rapporti annuali sulle economie regionali secondo un calendario sempre consultabile online. La collana contiene analisi sulle principali articolazioni territoriali (regioni e macroaree) dell'economia italiana.  Qui la Nota di Banca d’Italia.  

 

Povertà: secondo Openpolis le famiglie con figlie sono più a rischio  

Nel 2021 sono stati 1.382.000 i minori in povertà assoluta. Nello specifico, sono poveri il 13,2% dei bambini con meno di 3 anni, mentre tra quelli poco più grandi (fascia 4-6) l’incidenza raggiunge il 15,4%. In povertà assoluta anche il 14,9% dei residenti tra 7 e 13 anni e il 13,2% tra i 14 anni e la maggiore età. La pandemia ha ovviamente aggravato una situazione già complessa, soprattutto per le famiglie numerose. Secondo le rilevazioni dell’Istat, nel confronto con il 2020 le condizioni dei minori sono stabili a livello nazionale, ad eccezione del peggioramento osservato per i bambini dai 4 ai 6 anni (15,4% dal 12,8%). In Italia le famiglie con figli piccoli sono più esposte al rischio di trovarsi in una situazione di indigenza. Al crescere del numero dei figli, cresce anche l'incidenza della povertà assoluta. Qui per approfondire.  

 

“Il divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico", il Rapporto di Banca d’Italia 

"La gravità del ritardo nello sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e della questione meridionale, rallenta l’intera crescita dell’economia nazionale". Il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco alla presentazione del rapporto "Il divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico" ribadisce quanto il Piano Ue rappresenta una grande opportunità per aggredire divari e fattori di ritardo. Nel decennio che ha preceduto la pandemia, il peso economico del Mezzogiorno si è ulteriormente ridotto. Il divario con il Centro Nord in termini di tassi di occupazione e di prodotto pro capite è tornato ad ampliarsi; i livelli di produttività sono rimasti ampiamente inferiori a quelli del resto del Paese. 

"Esistono delle possibilità concrete per colmare, almeno in parte, questo divario – ha sottolineato Visco - il Pnrr offre la possibilità per aggredire i fattori del ritardo dell’economia e rafforzare la coesione territoriale. Qui la Nota di Banca d’Italia.  

 

La Voce degli Stakeholder 

 

Confindustria: l’industria resiste nonostante l’inflazione a livelli record 

Lo scenario si presenta complesso e di difficile interpretazione viste le numerose incertezze in tantissimi ambiti di attività dovute ad una situazione geopolitica internazionale del tutto straordinaria con una pandemia ancora in corso e con il conflitto russo-ucraino che va avanti da più di 4 mesi. L’andamento del PIL italiano nel 2° trimestre 2022 è molto incerto, sintesi di dinamiche contrastanti: nel complesso, appare molto debole. La fiducia delle imprese manifatturiere è in costante diminuzione da novembre e a questo si affianca un progressivo deterioramento degli ordini. L’indice PMI continua a scendere (51,9 a maggio, da 54,5), e la congiuntura segnala un calo di attività e domanda. La produzione, invece, fino ad aprile sembra reggere, andando molto sopra le attese (dopo il -0,6% nel 1° trimestre). Ma quanto può durare questa resilienza produttiva delle imprese industriali italiane?  Qui per approfondire.  

 

Congiuntura Confcommercio: prospettive per l’economia italiana  

L’economia italiana post Covid sembra reggere l’urto della crisi internazionale e, dopo un primo trimestre 2022 positivo, contro ogni previsione chiude anche il secondo con una crescita stimata di mezzo punto percentuale. Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio le motivazioni potrebbero essere legate alla efficace cooperazione tra settore privato e pubblico e quindi è asupicabile che si prosegua su questa strada intrapresa. Nonostante questo a Giugno il Pil risulta in calo dello 0,3% ma i consumi sono in crescita del 3,4%. Per tornare ai livelli pre-covid bisognerà aspettare la fine del 2023.  Qui per approfondire.  

 

Innovazione  

 

Servizi smart e rimborsi più veloci: l’Agenzia delle Entrate spinge sul digitale  

Dagli appuntamenti programmati in ufficio alle videocall, dal telefono ai servizi via web, l’Agenzia delle Entrate prosegue con gli strumenti messi in campo durante la pandemia per agevolare i contribuenti. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’assistenza agli utenti offrendo servizi più efficienti, dialogo online e rimborsi più veloci. La circolare 21/E firmata dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini contiene gli indirizzi operativi agli uffici nelle diverse aree di attività: servizi, consulenza, prevenzione, contrasto all’evasione, contenzioso. L’azione di promozione dell’adempimento spontaneo, prioritaria per la riduzione del tax gap, sarà intensificata con l’incremento delle lettere di invito a mettersi in regola, che hanno la funzione di segnalare in via bonaria possibili anomalie e consentire ai contribuenti di rimediare a un eventuale errore o dimenticanza tempestivamente e senza aggravi. Qui e qui per approfondire.  

 

Gender equity 

 

Parità di genere: l’Italia al 14esimo posto in Europa 

L'Europa resta lontanissima e il nostro Paese continua a restare indietro sul fronte parità di genere. Non solo siamo al 14esimo posto in Europa con 4,4 punti sotto la media ma in Italia anche la presenza nei Board di Amministratrici delegate è scesa di un punto. Lo rivela il sondaggio Freeda che ha intervistato donne tra i 24 e i 34 anni sul tema della conciliazione tra maternità e lavoro, per indagare le criticità legate al genere. Il campione coinvolto dall’indagine ritiene, al 77%, che la società contemporanea ponga le donne di fronte a una scelta tra carriera e famiglia. Inoltre, il 64% delle intervistate pensa che avere figli in età giovanile sia un limite per carriera e guadagno, il 63% che avere figli sia un ostacolo in generale per il proprio sviluppo professionale e il 59% ha paura di comunicare una gravidanza ai propri superiori. L’indagine ha riguardato anche Regno Unito, Spagna e America Latina. Qui per approfondire.

 

Enti locali 

 

Piccoli Comuni e aree montane: l’uso della tecnologia come fattore abilitante 

Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Officina Italia si inserisce il Rapporto “Soluzioni e Tecnologie per i Piccoli Comuni e le aree montane” promosso da Fondazione Symbola, con il patrocinio di Fondazione Cariplo, ANCI, Touring Club Italiano, Coldiretti, Legambiente, Ance e altre partnership di primaria importanza. Il Rapporto affronta il tema delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico e prende in esame 11 ambiti di intervento: agricoltura, agroalimentare, cutura e turismo, energia, gestione delle acque e delle foreste, networking, mobilità, prevenzione e sicurezza, scuola e formazione, servizi alla comunità. Hanno a che fare con i piccoli comuni il 92% delle eccellenze italiane, un patrimonio di biodiversità e cultura che le nuove tecnologie possono solo valorizzare. Dal Rapporto, che promuove progetti di sviluppo locale, emerge quanto l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di patrimoni storici, artistici e enogastronomici. Qui per approfondire.  

 

Capacity Italia: il portale a supporto della PA nell’ambito del PNRR 

É online Capacity Italy, il nuovo portale di assistenza tecnica per sostenere le amministrazioni pubbliche impegnate nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: gli enti territoriali (Regioni, Città metropolitane, Comuni, Province) e non territoriali. Il portale, realizzato con il supporto tecnico e operativo di Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e Mediocredito Centrale, è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie. Qui la Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

 

Mondo MEF 

 

Mef: nei contenziosi tributari prevale l’uso di funzionalità digitali 

Lo rileva il Rapporto del Dipartimento delle Finanze sul contenzioso tributario nel trimestre gennaio-marzo 2022. Nel primo trimestre 2022 si è consolidato l’utilizzo delle funzionalità digitali per l’attività giurisdizionale: oltre il 40% delle udienze programmate si sono svolte a distanza e circa il 72% delle sentenze depositate sono state redatte digitalmente. Da segnalare la costante riduzione delle pendenze che, al 31 marzo, si attestano a poco meno di 262 mila unità. I ricorsi pervenuti nel primo trimestre registrano un aumento tendenziale del 55%, mentre le definizioni sono diminuite dell’11%. Prosegue la discesa delle controversie pendenti che, alla data del 31 marzo 2022, si attestano a 261.704 fascicoli, con una diminuzione tendenziale di circa il 17 % su base annua. Qui il Comunicato stampa del Mef.