Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

L’accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento è strumento di riduzione delle diseguaglianze (…) Lo studio deve tornare ad essere un ascensore sociale

Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza nel discorso di inaugurazione dell’Anno Accademico 2020-2021.

 

Il Dibattito delle Idee 

 

La valutazione delle politiche UE a supporto della programmazione del PNRR 

Un’Europa più verde, digitale e resiliente. Questo è l’obiettivo del Next Generation EU le cui risorse devono essere impiegate sulla base dell’evidenza che viene dalla valutazione degli interventi. È quanto emerge da un articolo di approfondimento pubblicato su La Voce.info che evidenzia quanto la valutazione sia poco amata in Italia e spesso interpretata in modo approssimativo, piuttosto che come rigorosa analisi controfattuale dei nessi causali e degli impatti. Il PNRR entro aprile programmerà le risorse che saranno utilizzate nel prossimo decennio e a tal proposito, si potrebbe ricorrere all’ampia mole di informazioni sulle valutazioni condotte in Europa dal 2015 e commissionate dalle Autorità di gestione dei programmi operativi. Qui per approfondire. 

 

Rivoluzione green? Una banca nazionale potrebbe supportare il processo 

ll neo Governo guidato da Mario Draghi, ha previsto, tra gli altri, l’impegno verso una rivoluzione green. Per mettere in atto questo complesso cambiamento, come emerge da un articolo de La Voce, la finanza pubblica potrebbe avere un ruolo centrale. Oltre, ovviamente al peso che avrà il neo Ministero per la Transizione ecologica. La nascita di una banca nazionale potrebbe creare le condizioni per dirottare investimenti nelle nuove tecnologie verdi e sbloccare una serie di complessità che inevitabilmente emergeranno. Qui per approfondire 

Studi, ricerche e numeri 

 

Istat, crollo del fatturato dei servizi -12,1% nel IV trimestre 2020 

Secondo le rilevazioni Istat, nel corso del 2020 si è registrata una flessione dell’indice del fatturato delle imprese dei servizi del 12,1%, la più ampia dall’inizio delle serie storiche (disponibili dal 2001). La perdita di fatturato ha colpito la quasi totalità dei settori rilevati, risultando particolarmente marcata nella filiera del turismo (Attività delle agenzie di viaggio -76,3%, Trasporto aereo -60,5%, Attività dei servizi di alloggio e ristorazione -42,5%). In controtendenza i settori dei Servizi postali e attività di corriere e dei Servizi IT e altri servizi informativi con incrementi annui rispettivamente del 4,4% e dell’1,8%. Qui la nota dell’Istat. 

Istat, a gennaio export extra Ue -12,7% su base annua 

Dopo la battuta d’arresto di dicembre, a gennaio l’export verso i paesi extra Ue registra un contenuto incremento congiunturale cui contribuiscono principalmente (1,2%) le maggiori vendite di beni intermedi e beni di consumo durevoli. Lo comunica l’Istat nel Report sul Commercio estero UE, extra UE, sulla base dei dati di gennaio 2021. 

Anche l’import segna un calo congiunturale modesto, mentre si accentua notevolmente la flessione tendenziale (-18,0% da -3,2% di dicembre dello scorso anno), per effetto soprattutto della contrazione degli acquisti di energia e beni di consumo non durevoli. Qui la nota dell’Istat. 

 

Rapporto annuale sul mercato del lavoro 2020 frutto della collaborazione tra Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal  

Nei primi 9 mesi del 2020, si contano quasi mezzo milione di posti di lavoro in meno, (-2,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) tornando poco sopra ai livelli del 2016. Donne, under 35 e stranieri, sono i lavoratori più colpiti dalla pandemia nel 2020, con -1,3% delle donne contro -0,7% degli uomini e più forte per gli under 35 (-1,8% contro -0,8% dei 35-49enni e -0,3% per gli over50) e per gli stranieri, per i quali il valore dell’indicatore scende al di sotto di quello degli italiani. L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha prodotto "un mutamento repentino e radicale della modalità di erogazione della prestazione lavorativa", con un aumento del lavoro da remoto. Nel secondo trimestre 2020 il lavoro da casa ha interessato oltre quattro milioni di lavoratori. È quanto emerge dal Rapporto annuale Il mercato del lavoro 2020 redatto da Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal. Qui e qui per approfondire. 

 

IATA: trasporto aereo, peggiorano le previsioni per il 2021 

Il trasporto aereo continuerà a subire perdite per tutto il 2021 ed il recupero di cassa non avverrà prima del 2022. Le previsioni sono della IATA che ha peggiorato le sue stime, vista la continua contrazione dei voli collegata alle restrizioni ai viaggi. Le attuali stime indicano una perdita compresa fra 75 e 95 miliardi di dollari, il doppio rispetto ad una precedente previsione che indicava un valore di 48 miliardi di dollari.  Qui per un approfondimento. 

 

Ernst Young: come è cambiata la sostenibilità delle aziende con il Covid-19? 

Per il 63% delle aziende, le attività di contrasto ai cambiamenti climatici continueranno senza particolari problemi nonostante la pandemia: le aziende che mettono in atto iniziative di economia circolare sono oltre il 40%. Lo afferma una ricerca della Ernst Young. Partendo da un campione di oltre 260 aziende italiane di diversi settori, di cui 62 sono state intervistate e 201 analizzate sulle dichiarazioni non finanziarie, emerge come il tessuto imprenditoriale stia aggiornando le proprie strategie in termini di sostenibilità in un periodo di forte trasformazione accelerata dell’emergenza Covid-19. Emerge inoltre un aumento importante della percentuale di aziende che fornisce una descrizione qualitativa e/o quantitativa del proprio piano di sostenibilità: 50%, ben 18 punti percentuali in più rispetto al 2018. Qui per approfondire 

 

Istat, a febbraio in aumento la fiducia di consumatori e imprese 

A febbraio 2021 si registra un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 100,7 a 101,4) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 88,3 a 93,2). 

Lo comunica l’Istat, segnalando che per le imprese manifatturiere e per quelle delle costruzioni l'indice recupera la flessione dovuta all'emergenza sanitaria, mentre per i servizi e il commercio al dettaglio, nonostante il deciso aumento di febbraio, i livelli rimangono ancora lontani da quelli precedenti la crisi. Qui la nota dell’Istat. 

 

Industria: Istat, nel 2020 fatturato -11,5% 

A causa dell’emergenza sanitaria, il fatturato dell’industria nel 2020 registra un calo dell’11,5% rispetto al 2019, il peggior risultato dal 2009. Pur segnando diminuzioni pressoché analoghe sul mercato interno (-11,5%) e su quello estero (-11,8%), nella seconda metà dell’anno il primo presenta un recupero più veloce. Lo comunica l’Istat, evidenziando che al netto della stagionalità nel secondo semestre si registra comunque un incremento rispetto al primo del 19,4% per il fatturato interno e del 12,6% per quello estero. Qui per approfondire. 

 

Eurostat, inflazione gennaio confermata a +0,9% nell’area euro 

Si conferma positivo con un +0,9% l'indice annuo dei prezzi al consumo nei Paesi dell'Eurozona, tornato a salire per la prima volta da agosto. Lo indica Eurostat confermando le prime stime diffuse a inizio mese, mentre nel mese precedente si era registrato un decremento dello 0,3%. Nell'intera Unione Europea, l'inflazione sale dell'1,2% su base annua, dopo il +0,3% di dicembre, mentre su mese si registra un +0,3%. L'inflazione è tornata a salire anche in Italia, da -0,3% di dicembre a +0,7%. Qui per un approfondimento 

La Voce degli Stakeholder 

 

Osservatorio CNA, la paura congela l’artigianato nel 2020 

Nel 2020 non si è salvato dalle conseguenze socio-economiche della emergenza sanitaria nemmeno il lavoro artigiano. Sono 4.783 le imprese artigiane che mancano all’appello a fine dicembre 2020 rispetto al 2019 e 12mila i dipendenti rimasti senza lavoro. 

È quanto emerge dall’Osservatorio lavoro della CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente le tendenze dell’occupazione nelle imprese artigiane. 

Nonostante la diminuzione complessiva, l’artigianato, rileva l’Osservatorio, ha sostanzialmente resistito allo tsunami Covid-19, registrando un calo dello 0,3% dopo quattro anni di crescita ininterrotta, superiore al 2,5% annuo. Qui per approfondire 

 

Confindustria: mercati favorevoli ma consumi ancora in attesa 

Sui mercati finanziari c’è più fiducia nell’Italia, ma i consumi stentano a ripartire. In Italia per i servizi si registra una situazione più preoccupante rispetto all’industria, gli investimenti privati faticano a ripartire, mentre l’export è altalenante.  Per ciò che riguarda gli scambi mondiali le dinamiche rimangono incerte, l’Eurozona procede a rilento, mentre gli USA ripartono con massicce misure di policy. Italia e Germania presentano un ampio divario nell’andamento del PIL, pur avendo subito la stessa pandemia. È quanto emerge dal Rapporto Congiuntura Flash del Centro Studi di Confindustria (CSC). Qui per approfondire. 

 

Confindustria, rimbalzo del Pil solo nel terzo trimestre dell'anno 

Lo scenario per il Pil nel 2021 migliora, ma non abbastanza, perché le restrizioni anti-contagio sono andate avanti a lungo. Inoltre, ci sono rischi al ribasso, dovuti al ritmo della campagna vaccinale. È quanto emerge dall’analisi del Centro studi di Confindustria, che ha spiegato che il recupero del primo trimestre è ormai compromesso e che la possibilità che davanti al Pil venga posto un segno positivo slitta in avanti al secondo trimestre, mentre per un vero rimbalzo si dovrà attendere il terzo. Qui per approfondire. 

 

Confcommercio: in atto una vera e propria “desertificazione commerciale" 

Tra il 2012 e il 2020 è proseguito il processo di desertificazione commerciale: dalle città italiane sono sparite, complessivamente, oltre 77mila attività di commercio al dettaglio (-14%) e quasi 14mila imprese di commercio ambulante (-14,8%). Un quadro "desolante" quello che emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio sulla "Demografia d'impresa delle città italiane”. 

Nel 2021 chiuderà una impresa su quattro tra i settori ristorazione e accoglienza. Qui per un approfondimento. 

 

CNA Roma: per l'80% delle imprese fatturato in calo e previsioni negative 

“L’80% delle imprese intervistate dichiara di aver perso fatturato, registra ordini in calo, riduzione del personale, fa solo previsioni negative per il nuovo anno con una forte frattura tra il settore manifatturiero che ha tenuto e la filiera del turismo e del commercio, maggiormente in sofferenza”. Secondo la Cna di Roma, è questa la fotografia restituita dalla nuova Indagine Congiunturale sul secondo semestre del 2020, realizzata in collaborazione con SWG. 

Leggendo i dati, la situazione più difficile la presentano le ditte unipersonali, mentre per le imprese con più dipendenti gli indicatori sono leggermente migliori. Sono oltre il 27% le imprese che hanno dovuto ridurre il personale, quota che sale fino al 36% per quelle del settore manifatturiero. Qui per approfondire  

  

Coldiretti: nei ristoranti 11,5mld di cibi e vini invenduti a causa del Covid 

Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy, con vino e cibi invenduti per un valore stimato in 11,5 miliardi dall’inizio della pandemia. E’ quanto emerge dal primo bilancio della Coldiretti sull’impatto sulla filiera agroalimentare delle chiusure a singhiozzo della ristorazione a un anno dall’inizio della pandemia Covid. Qui la nota di Coldiretti 

 

Confartigianato, crisi liquidità finanziaria per le PMI 

Sono ancora diffuse le situazioni critiche sulla gestione finanziaria delle MPI a seguito dei mancati incassi legati alla caduta del fatturato per gli effetti della crisi Covid-19. Si stima che nei primi dieci mesi del 2020 i ricavi delle imprese di manifattura, costruzioni e servizi non commerciali siano caduti del 14,4%. A rilevarlo è la Confartigianato nel 10° report Covid-19, secondo la quale persistono gli effetti negativi sulla liquidità delle imprese dovuti alla prolungata flessione del fatturato.  

Secondo l’analisi della Confartigianato, il 33,9% delle micro e piccole imprese ritiene di poter subire seri problemi di liquidità fino a giugno 2021. Qui per un approfondimento. 

 Innovazione 

 

Unioncamere: 6,1 milioni di imprese italiane in un unico Registro che oggi compie 25 anni  

A febbraio del 1966 nasceva il Regsitro delle Imprese italiane. Un registro in seguito interamente digitalizzato, con il quale  Camere di commercio, con il supporto tecnologico di InfoCamere, raccolgono e archiviano tutte le informazioni e notizie riguardanti 6,1 milioni di imprese, 10 milioni di amministratori, 1,3 milioni di professionisti italiani. Qui il Comunicato stampa di Unioncamere. 

 

EY, nel 2020 record di finanziamenti per le startup italiane 

Nonostante la situazione di crisi determinata dalla diffusione della pandemia, lo scorso anno la raccolta complessiva di capitali da parte delle startup italiane è stata pari a 569 milioni di euro, con una crescita del 55% rispetto all’anno precedente, quando questa si era attestata a 367 milioni di euro.  

Questo è quanto emerge dall’EY Venture Capital Barometer 2020, l’analisi di EY sull’asset class realizzata in collaborazione con Vc Hub Italia, associazione del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e Pmi innovative. Qui per approfondire. 

 

Il 46% delle donne imprenditrici investe in Innovazione 

L'Osservatorio Piccole Imprese Italiane rileva un’inversione di tendenza rispetto al passato: le ditte individuali guidate da donne hanno registrato un incremento dell’utilizzo di finanziamenti destinati all’innovazione. Acquisto di software, investimenti in strumenti per il pagamento, investimenti nell’e-commerce e marketing digitale, formazione. Sono le direttici che guidano la svolta digital per vincere la sfida economica e guadagnare in competitività, soprattutto nel periodo attuale in cui le ditte femminili sono risultate le più colpite dalla crisi. Qui per approfondire. 

Enti Locali 

Istat: i Comuni, nel 2018 hanno speso +3,1% per il welfare locale 

Nel 2018, la spesa dei Comuni per i servizi sociali cresce per il quinto anno consecutivo e raggiunge 7.742.000.000,00 €, recuperando pienamente il calo del triennio 2011-2013. È quanto emerge dal Report Istat, "La spesa dei Comuni per i servizi sociali - anno 2018", nel quale si rileva che "rispetto al 2017, la spesa per i servizi sociali aumenta del 3,1% (circa 224.000.000,00 €), passando da 120 a 124€ pro-capite, con differenze territoriali molto ampie: al Sud è di 58 €, meno della metà del resto del Paese e circa un terzo di quella del Nord est (177 €). Le risorse sono destinate prevalentemente ai minori e alle famiglie con figli (38%), alle persone con disabilità (27%) e agli anziani (17%). Qui la nota di Istat. 

Mondo MEF 

 

Credito e liquidità per le famiglie e le imprese: i dati del MEF  

Oltre 2,7 milioni le domande di adesione alle moratorie su prestiti per un valore di circa 295 miliardi. Le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI superano quota 140 miliardi. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di SACE sono state concesse garanzie per 21,6 miliardi di euro, per un totale di 1.561 operazioni. Qui il comunicato stampa del MEF. 

 

Una Guida per un linguaggio inclusivo: ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate 

Stimolare una riflessione sull’importanza del linguaggio rispettoso e inclusivo. Questo l’obiettivo delle “Linee guida per l’uso di un linguaggio rispettoso delle differenze di genere” pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate e destinato ai dipendenti e alle dipendenti. La guida propone delle diverse strategie per la gestione dei testi a favore di una maggiore inclusività. Chiarezza da una parte e attenzione al genere dall’altra. Qui per saperne di più.