Rassegna Stampa #SoseXpress 25/31 luglio

L'imprenditoria femminile è uno dei settori strategici da promuovere, sia per lo sviluppo del Paese che per il raggiungimento di un pieno empowerment femminile anche nel contesto lavorativo.  

Elena Bonetti, Ministra per le Pari opportunità e la famiglia. 

Il Dibattito delle Idee 

 

Discussione sul futuro (prossimo) del Paese. 

Ampio dibattito stampa durante la settimana è stato generato dalla discussione in merito alle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, sul Programma Nazionale di Riforma 2020 e sulla proposta di risoluzione per lo scostamento di bilancio di 25 miliardi. Qui il resoconto stenografico completo in mito allo stato d’emergenza, qui, invece, la ricostruzione della discussione e delle discussioni in merito al PNR.  

 

Agenti economici a razionalità limitata. 

Siamo davvero agenti razionali? Come si formano le aspettative degli agenti economici? Il tema è al centro del paper proposto dal Governatore Ignazio Visco e Giordano Zevi che, partendo dalla nozione di razionalità limitata proposta da Herbert Simon, affronta anche il tema della disponibilità delle informazioni. Oggi possiamo contare su dati più numerosi e di maggiore qualità: l’analisi dei Big Data può affiancarsi a metodi d’indagine basati sui sondaggi. Qui per l’accesso ai contenuti.  

 

Il capitalismo di comunità, una prospettiva contro il malcontento sociale.  

Ripreso dalla stampa, il paper di ricerca pubblicato dalla London School of Economics sulla geografia del malcontento mette in discussione l’origine della rabbia sociale come risultato delle crescenti disuguaglianze economiche tra individui. Secondo l’autore, Andrés Rodriguez-Pose, è necessario spostare l’attenzione alle prospettive di crescita dei luoghi e delle comunità, in particolare di quelli un tempo produttivi ma che oggi non contano più. La soluzione: il capitalismo di comunità. Qui il testo originale.  

 

Riflessioni sul new normal dall’OCSE. 

Il podcast OCSE dedicato al modo in cui il mondo affronta il COVID-19 interroga esperti sulla possibilità di avviare nuove riflessioni sulla normalità post-pandemia. Nell’edizione da poco pubblicata Martin Wolf del Financial Times discute degli apprendimenti che politici, economisti e organizzazioni possono trarre dalla pandemia. Qui per ascoltarlo.  

Studi, ricerche e numeri. 

 

ISTAT: Pil Italiano crolla ai minimi dal 1995. 

Il PIL Italia giù del 12,4% nel secondo semestre del 2020. Dopo una forte riduzione registrata nei primi tre mesi del 2020, l’economia italiana registra un ulteriore contrazione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid –19. Questi valori, dichiara l’Istat, sono i più bassi dal 1995 ad oggi, un minimo storico che si registra in tutti i reparti produttivi, dall’agricoltura, alla pesca, all’industria e ai servizi. Qui i dati. 

 

Tutti i numeri dell’Ufficio Pubblico di Bilancio. 

Disponibile qui il testo dell’audizione dell’UPB sul PNR 2020 e sulla Relazione al Parlamento sullo scostamento di bilancio, con dati anche sulla CIG. Nel documento presentato, il presidente UPB ha passato in rassegna gli andamenti recenti del quadro macroeconomico globale e nazionale e i riflessi del nuovo provvedimento governativo in preparazione sulle principali grandezze di finanza pubblica. Qui per il testo.  

 

Pubblicato l’Annuario Statistico della Ragioneria Generale dello Stato. 

Online la pubblicazione per il 2020, redatta per rilasciare in un unico punto di accesso un patrimonio informativo di notevole entità e per rafforzare la diffusione di informazioni in serie storica, consentendo l’analisi delle dinamiche dei fenomeni. Qui per il documento. 

 

INPS-Banca d’Italia: cassa integrazione per oltre la metà delle imprese a marzo e aprile.  

A marzo e aprile oltre la metà delle imprese italiane ha fatto uso della CIG-Covid. La cassa integrazione ha riguardato quasi il 40% dei dipendenti del settore privato. È quanto emerge dallo studio “Le imprese e i lavoratori in cassa integrazione Covid nei mesi di marzo e aprile” della Direzione Centrale Studi e Ricerche dell’Inps in collaborazione con la Banca d’Italia. Qui il comunicato e il link per l’accesso ai dettagli. 

 

ISTAT: un terzo delle imprese rischia di chiudere.  

Il 38,8 delle imprese italiane denuncia fattori economici e organizzativi che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Lo ha spiegato Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento per la Produzione Statistica dell’ISTAT, in audizione presso le Commissioni riunite Bilancio nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del Programma Nazionale di Riforma. Qui per la visione dell’intervento completo.  

 

COVID e povertà: sul baratro povertà altre 2,1 milioni di famiglie. 

Diffuso il Focus Censis-Confcooperative “Covid, da acrobati della povertà a nuovi poveri. La nuova frattura sociale” secondo cui sono 2,1 milioni le famiglie con persone che sono lavoratori irregolari. Per il mancato rimbalzo economico si rischia di perdere 828.000 posti di lavoro e più di 1 italiano su 2 teme rabbia e odio sociale. Qui per saperne di più. 

 

ISTAT-ICE: Annuario Statistico 2020.

Presentato il XXXIV rapporto sul commercio estero e le attività internazionali delle imprese, secondo cui le aziende hanno reagito al COVID-19 adottando diverse strategie. Il 26,4% è intervenuta attraverso l’annullamento o il differimento dei piani di investimento, il 24,1% riorganizzando processi e spazi, il 21,1% puntando sulla accelerazione digitale. Qui per l’accesso al rapporto, qui per le slide di presentazione del Presidente ISTAT Blangiardo e qui per l’infografica di sintesi.  

 

Banca d’Italia in audizione: molti interventi, altrettante risorse.  

Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura economica della Banca d'Italia, ha tenuto un'audizione davanti alle Commissioni riunite bilancio sostenendo che le linee tracciate nel Programma Nazionale di Riforma sono coerenti con le principali debolezze strutturali del Paese. La lista degli interventi è lunga, l’impegno finanziario non quantificato ma dovrà essere impegnato in modo efficace. Qui per numeri e dettagli. 

 

ISTAT: contratti collettivi e retribuzioni nel trimestre aprile-giugno 2020. 

Alla fine di giugno 2020 i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica (21 contratti) riguardano il 17,6% dei dipendenti – circa 2,2 milioni – e un monte retributivo pari al 18,4% del totale. Nel periodo aprile-giugno 2020 nessun nuovo accordo è stato recepito, mentre ne è scaduto uno (tessili, vestiario e maglierie). Ecco il quadro riferito da ISTAT su contratti collettivi e retribuzioni contrattuali nel trimestre aprile-giugno 2020, disponibile qui.  

 

Aggiornamento sull’occupazione, firmato ISTAT: da febbraio 600 mila occupati in meno.  

Rispetto al mese di maggio 2020, a giugno prosegue, a ritmo meno sostenuto, la diminuzione dell’occupazione e la crescita del numero di persone in cerca di lavoro, a fronte di un calo dell’inattività. Continua anche il recupero del numero di ore lavorate pro capite. Qui per i numeri.  

 

OCSE, International Trade Pulse: il “battito” del mercato internazionale subisce ancora l’impatto COVID 

Pubblicato l’aggiornamento OCSE sull’andamento del mercato internazionale che, nonostante il generale allentamento delle misure di contenimento in tutto il mondo, resta compresso dall’impatto del COVID-19. L’Europa registra a maggio una ripresa delle attività produttive con un nuovo slancio nei rapporti commerciali con la Cina. Qui per i numeri. 

La Voce degli Stakeholder

 

RetImpresa: rapporto sul primo semestre 2020. 

Il Report sulle reti di imprese in Italia – 1° semestre 2020, a cura di RetImpresa  restituisce l’analisi relativa all’evoluzione del fenomeno aggregativo nella prima metà dell’anno, su base nazionale, regionale e settoriale. Al 1° luglio 2020, in Italia sono 36.326 le imprese impegnate in 6.211 contratti di rete (nel corso del semestre +1.415 imprese in rete e +311 contratti di rete). Qui per l’accesso ai contenuti completi.  

 

Congiuntura flash: Italia, risalita incompleta. 

Online la congiuntura flash di Confindustria, secondo cui nel Paese, nonostante il rimbalzo, la ripresa è incompleta e l’attività compressa. Nel contempo si registra una domanda interna fredda, export in parziale ripresa e un mercato del lavoro debole. Qui per i dettagli.  

 

La domanda di eCommerce nei territori, secondo Confartigianato. 

Le recenti analisi di Confartigianato hanno evidenziato l’intensificazione di utilizzo di tecnologie digitali da parte delle micro e piccole imprese (MPI), finalizzata ad aprire canali alternativi di vendita, fenomeno che interessa il 29,7% delle MPI. La regione dove i navigatori hanno generato una spesa sul canale e-commerce più elevata è la Lombardia con 8.477 milioni di euro (pari al 25,1% del totale nazionale); seguono il Lazio con 3.457 milioni di euro (10,2%), l’Emilia-Romagna con 3.392 milioni di euro (10,0%). Qui per il dettaglio. 

 

Unioncamere: una impresa su 5 è femminile. 

Resilienti, tenaci, pronte anche più degli uomini a mettersi in gioco. E’ la foto del milione e 340mila imprese guidate da donne, che emerge dal IV Rapporto sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere. Queste imprese, che sono il 22% del totale, negli ultimi 5 anni sono cresciute a un ritmo molto più intenso di quelle maschili: +2,9% contro +0,3%. In valori assoluti l’aumento delle imprese femminili è stato più del triplo rispetto a quello delle imprese maschili: +38.080 contro +12.704. In pratica, le imprese femminili hanno contribuito a ben il 75% dell’incremento complessivo di tutte le imprese in Italia, pari a +50.784 unità. Qui per il download del documento.  

 

Osservatorio Congiunturale Trasporti: i numeri aggiornati. 

Online il nuovo numero dell’Osservatorio Trasporti di Confcommercio – Conftrasporto, secondo cui nel primo semestre 2020 il crollo dei passeggeri per km è del –53% e quello delle tonnellate per km quasi del –25%. Gomma, ferro, mare ed aereo presentano riduzioni tendenziali del traffico passeggeri nella prima metà dell’anno che vanno dal 45-50% al 70%. Qui per il dettaglio.  

 Innovazione. 

 

Un approccio condiviso e indicatori comuni per misurare la Digital Economy. La proposta OCSE.  

La difficoltà di progettare policy pubbliche per incentivare l’economia digitale è legata anche alla pluralità nei modi di definire e misurare il settore. Per questa ragione in un recente report tematico l’OCSE propone una definizione comune e un insieme di indicatori per misurare lavoro, competenze e crescita nella economia digitale. Qui per il paper.  

 

Robot e innovazione: evidenze empiriche per l’Italia. 

Pubblicato dalla Banca d’Italia il paper tematico nella collana “Questioni di Economia e Finanza”, con l’obiettivo di stimare gli effetti crescenti dell’adozione dei robot sull’occupazione in Italia, secondo Paese utilizzatore in Europa dopo la Germania. L’impatto è a priori incerto poiché i robot possono essere sia sostitutivi del lavoro umano che complementari. Qui per l’accesso ai contenuti.  

 

StartUp Innovative: tutti i dati nel report trimestrale MISE, Unioncamere e Infocamere.

È online la nuova edizione del report di monitoraggio trimestrale dedicato ai trend demografici e alle performance economiche delle startup innovative. Tra le principali informazioni contenute nel rapporto, la crescita della popolazione, con 11.496 imprese al 30 giugno 2020, e la distribuzione territoriale, con la Lombardia che ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (27,3%). Qui per saperne di più.  

 

Indagine conoscitiva su 5G e Big data. 

Esaminato il documento conclusivo sull’indagine conoscitiva promossa dalla Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera sulle innovazioni tecnologiche con particolare riguardo alla transizione verso il 5G e alla gestione dei Big Data. Secondo il Ministro Pisano è ora il momento di passare dalle sperimentazioni alle commercializzazioni sui servizi innovativi. Qui il resoconto. 

Mondo MEF

 

Bilancio dello Stato: nessuna criticità. 

In merito a notizie riguardanti il Bilancio dello Stato, il MEF ha pubblicato una nota di fact-checking. L’andamento delle disponibilità di cassa e la previsione dei saldi futuri sono in linea con le aspettative contenute nei documenti di finanza pubblica. Il mese di giugno si è chiuso con disponibilità liquide pari a oltre 60 miliardi di euro mentre per il mese di luglio è atteso un saldo superiore agli 80 miliardi. Come è possibile verificare dal confronto con gli stessi dati del 2019, le disponibilità liquide del Tesoro nel 2020 sono vicine a quelle registrate lo scorso anno. Qui per saperne di più.  

 

Audizione Ministro Roberto Gualtieri. 

Il Ministro è stato ascoltato dalle Commissioni riunite nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del Programma Nazionale di Riforma 2020, di cui alla III sezione del DEF, e della Relazione al Parlamento. Qui per il dettaglio (cercare link) 

 

Aggiornamento task force liquidità. 

Si confermano su volumi elevati, pari a 2,7 milioni per un valore di circa 295 miliardi di euro, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 910 mila le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di Sace sono state concesse garanzie per 10,5 miliardi di euro, su 312 richieste ricevute. Qui il comunicato congiunto.  

 

SACE: i numeri del primo semestre 2020. 

SACE annuncia i risultati finanziari e operativi raggiunti al 30 giugno 2020, che segnano una crescita dell’impegno a sostegno delle imprese italiane a fronte del ruolo rafforzato affidato con le disposizioni del Decreto Liquidità. Le risorse mobilitate a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione sono risultate pari ad 11 miliardi di euro (+37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con più di 7.500 imprese servite di cui oltre il 90% appartengono al segmento Mid cap e PMI. Qui per ulteriori informazioni.