40 volte più grandi: Il valore dei beni intangibili

40 VOLTE PIÙ GRANDI. IL VALORE DEI BENI INTANGIBILI  

L’ufficio, i primi dipendenti lo chiamavano così: il terzo piano di un grande edificio, un corridoio, due stanze, quattro scrivanie per quattro professionisti impegnati nel progetto di dar vita a una nuova realtà organizzativa.  

Il 1° marzo del 2002, pochi anni più tardi, l’ufficio si trasforma: diventa impresa, vera e propria azienda. Inizia così il percorso operativo di SOSE: le scrivanie aumentano, si uniscono alla squadra 25 persone, tra le quali un gruppo di analisti che dal 1998 svolge analisi fiscali.  

Tra il 2003 e il 2008 il processo di crescita è intenso: SOSE amplia, in modo significativo, il proprio organico di 60 persone immettendo in azienda ulteriori professionalità, amministrative e informatiche, ma soprattutto statistici ed economisti. I profili sono selezionati alla luce della capacità di migliorare l’integrazione tra le tecniche statistiche e i modelli econometrici.  

Poi in anni recenti l’azienda compie un’ulteriore evoluzione in termini di know-how: con il supporto del mondo accademico e dell’intera rete degli stakeholder, SOSE sperimenta e consolida nuove metodologie che prevedono da un lato l’utilizzo di modelli economici riconosciuti in letteratura, e dall’altro, l’impiego di un’infrastruttura tecnologica orientata ai Big Data.  

Gli ultimi 10 anni insomma rappresentano per SOSE un periodo di forte cambiamento caratterizzato da un investimento costante. Il business evolve, cambiano le competenze richieste alle persone e, per soddisfare il crescente fabbisogno organizzativo, viene avviato un necessario ripensamento di tutta l'organizzazione delle risorse umane. In questa prospettiva e grazie a processi virtuosi di selezione, assunzione e formazione, il personale cresce ulteriormente e le competenze distintive di SOSE diventano sempre più specializzate e molteplici: in azienda il capitale umano si arricchisce di conoscenze, abilità ed esperienze manageriali e organizzative che vengono valorizzate all’interno di funzioni dedicate.  

Nello stesso periodo SOSE investe molto nei programmi di employee engagement rafforzando la sua capacità di trattenere i propri dipendenti, conseguendo un basso livello di turnover e generando effetti positivi sulla stabilità del proprio capitale sociale.  

Un’ulteriore spinta oggi risiede nella Digital Transformation, la trasformazione digitale, che è già realtà e sta spingendo le organizzazioni a sviluppare nuove capacità e professionalità in ogni area di competenza. Parafrasando Karl Edward Weick, teorico dell'organizzazione, anche SOSE dipinge il proprio scenario, lo osserva con il binocolo e cerca di trovare un sentiero nel paesaggio digitale.  

All’interno dell’azienda, il processo di Digital Transformation ha la finalità di sviluppare un mix tra conoscenze tecnologiche e competenze “calde” e di acquisire capacità e professionalità digitali sofisticate, che interessino non solo le risorse umane impegnate nella produzione, con l’obiettivo di formare gli analisti statistici ed economici alla professione multidisciplinare del data scientist, ma anche tutti i settori e le funzioni aziendali.  

La domanda chiave è una: cosa dovranno essere in grado di fare le persone di SOSE nell’immediato futuro? La risposta è articolata: i professionisti dovranno infatti gestire le informazioni e i dati, dalla ricerca dei contenuti sulla rete alla valutazione della loro validità e credibilità, nonché la loro organizzazione, comunicazione e resa pubblica, in un processo circolare dalla produzione allo storytelling che definisce il moderno ecosistema digitale del dato.