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Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

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OpenCivitas è il portale di accesso alle informazioni degli enti locali, un’iniziativa di trasparenza promossa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da SOSE. Oggi attraverso le dashboard navigabili di opencivitas.it è possibile conoscere i dati che SOSE raccoglie per la determinazione dei fabbisogni finanziari degli enti locali italiani e confrontare le prestazioni che erogano. L'apertura al pubblico di queste informazioni contribuisce, da una parte, a promuovere lo sviluppo civico e, dall’altra, offre agli amministratori locali una base di conoscenza utile a prendere decisioni migliori.

Testo Podcast

20x20 – Il podcast di SOSE sul racconto dei suoi primi vent’anni di attività al servizio del paese 

OPEN DATA: IL CASO OPENCIVITAS 

OpenCivitas è il Portale di accesso alle informazioni degli enti locali, un’iniziativa di trasparenza promossa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da SOSE. Oggi attraverso le dashboard navigabili di opencivitas.it è possibile conoscere i dati che SOSE raccoglie per la determinazione dei fabbisogni finanziari degli enti locali italiani e confrontare le prestazioni che erogano. L'apertura al pubblico di queste informazioni contribuisce, da una parte, a promuovere lo sviluppo civico e, dall’altra, offre agli amministratori locali una base di conoscenza utile a prendere decisioni migliori.  

La storia di Opencivitas inizia nel 2014 quando il portale viene pubblicato come strumento a disposizione dei soli enti locali con il nome di Portale del Federalismo Fiscale. Qui gli amministratori hanno la possibilità di visualizzare le informazioni, sia elaborate che grezze, contenute nella banca dati dei fabbisogni standard.  

Poi a partire da novembre 2014, la svolta: Opencivitas si apre a tutti i cittadini che, collegandosi al sito, hanno la possibilità di navigare tra comuni e province per visionare i dati e farsi un'idea delle scelte operate dagli amministratori. Si tratta di un’apertura pensata per favorire una sempre maggiore partecipazione civica e per stimolare la responsabilità dei decisori.  

Nel 2015 il sito si arricchisce di tre nuove funzionalità che rendono più ricca l'esperienza d'uso: cerca, naviga e confronta.  

Con la funzione “cerca” si può visualizzare il riepilogo dei dati di un singolo ente, confrontare la spesa standard con la spesa storica e consultare gli indicatori statistici più importanti. 

Con la funzione “naviga” l’utente può visualizzare su una mappa interattiva le informazioni relative alla spesa e ai servizi erogati aggregate a livello regionale. 

Infine, con la funzione “confronta” si possono confrontare due o più enti rispetto ai livelli di spesa sostenuta e ai servizi erogati. 

In più, sul sito viene resa disponibile l’analisi del livello di servizi offerti e viene predisposto un unico indicatore dei livelli quantitativi delle prestazioni erogate. L’indicatore assume valori variabili da 1 a 10 e mette insieme due tipi di differenziali: quello tra la spesa storica e il fabbisogno standard e quello tra il livello dei servizi ritenuto standard e il livello delle prestazioni effettivamente erogate ai cittadini. Infine, vengono diffusi in formato open i dati utilizzati per la determinazione dei fabbisogni standard e per l’identificazione dei livelli standard di servizi erogati.   

Nel 2018 si realizza un ulteriore passo in avanti legato all’applicazione di una nuova metodologia e vengono introdotti due singoli indicatori variabili da 1 a 10. Il primo è in grado di rappresentare la divergenza tra spesa storica e fabbisogno standard, il secondo di cogliere se un comune ha erogato un livello di servizi superiore o inferiore a quelli ritenuti standard. I valori così sintetizzati vengono rappresentati su un asse cartesiano nella funzionalità “Analisi della Performance". 

Ogni comune può valutare la propria performance anche in relazione ad alcuni indicatori generali, tra cui, ad esempio, il numero di dipendenti e il costo del lavoro, ed altri specifici per ciascun servizio o funzione. In questo modo è possibile comprendere, se necessario, dove si possono fare modifiche nelle scelte gestionali ed organizzative. 

Il futuro? Per Opencivitas è ambizioso e punta ad approfondire sia i reali bisogni conoscitivi dei cittadini, in modo da tarare meglio il servizio, sia le esigenze dei policy maker così da offrire strumenti sempre più efficaci. 

Infine, un tema chiave nello sviluppo del portale riguarda l’offerta delle informazioni: sperimentazioni, aggiornamenti tecnologici e nuovi applicativi saranno sviluppati tenendo conto dell’evoluzione in questo campo delle tecniche di data science e data visualization al fine di offrire un’esperienza sempre più ricca e fruibile.