Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

La metodologia per la valutazione economica d’impresa sviluppata da SOSE ha consentito la nascita di una collaborazione con CONSIP.

Questa cooperazione è finalizzata ad integrare la procedura di assegnazione degli appalti pubblici con elementi di valutazione in grado di condurre ad una selezione dei fornitori che rispettino determinati requisiti di efficienza economica e garantiscano la sostenibilità del servizio nel medio lungo termine.

Essa può essere collocata nell’ambito più generale degli interventi funzionali alla revisione della spesa pubblica (ex Legge n.35/2012).

 

Gli elementi distintivi del metodo SOSE

L’approccio SOSE si articola entro quattro ambiti principali di analisi – redditività, efficienza, equilibrio finanziario e patrimoniale – rispetto ai quali, attraverso un set specifico di indicatori, vengono collocate le performance aziendali mediante le quali ottenere un sistema di valutazione, finalizzato a fissare requisiti minimi per l’ammissione alle gare.

Tale sistema è fondato su:

  • comparabilità, inter ed intra settoriale, nella misurazione della capacità delle MPMI di remunerare adeguatamente il capitale investito e garantire la propria sostenibilità nel tempo;
  • ricorso a strumenti statistici che, nell’ambito di sistemi di parametrazione intersettoriale e rispondendo ad un’esigenza di rappresentatività delle popolazioni analizzate, mitigano le potenziali distorsioni dipendenti da aspetti congiunturali legati allo specifico periodo osservato;
  • determinazione, per alcuni indicatori, di una soglia di performance firm-specific, che garantisca una valutazione il più possibile “calibrata” sulle caratteristiche dell’impresa analizzata.

Il sistema di scoring sviluppato per CONSIP è finalizzato a fissare i requisiti minimi per l’ammissione alle gare basandosi su una misura articolata della capacità dell’impresa di generare valore economico; esso prevede:

  • un insieme di indicatori che, ponderando i diversi ambiti di analisi presi in esame, restituisce un giudizio di sintesi sulla situazione economica aziendale; 
  • un’analisi delle performance in un’ottica pluriennale che, attraverso un sistema di ponderazione dei tre ultimi esercizi, garantisca solidità alla valutazione e nel contempo attenui le distorsioni derivanti da elementi congiunturali o contingenti alla   vita aziendale;
  • una visione d’insieme dell’impresa, che permette di integrare nel sistema di valutazione dei meccanismi virtuosi di compensazione tra giudizi afferenti ai diversi ambiti di analisi;
  • una valutazione del mantenimento nel tempo delle condizioni di operatività che garantiscano la fornitura dei servizi a favore delle stazioni appaltanti, una volta che l’incarico sia stato aggiudicato.

E’ possibile inoltre prevedere altri ambiti di utilizzo a supporto di: 

  • processi decisionali degli operatori economici rispetto alla corretta collocazione delle imprese nei rispettivi contesti competitivi;
  • definizione delle Politiche di Sviluppo Territoriale e Settoriale quale criterio di selezione delle imprese;
  • definizione dei sistemi di rating per l’assegnazione delle risorse pubbliche in ottica di  politiche di sviluppo e per l’accesso agli strumenti di garanzia creditizia;
  • determinazione di strumenti di rating bancario per l’efficiente allocazione del credito alle MPMI;
  • criteri di individuazione della crisi di impresa (D.Lgs. n.14/2019).