Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Spezzare la catena della violenza contro le donne significa contrastare ogni forma di sopraffazione, di imposizione e di abuso. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. 

 

Il Dibattito delle Idee  

 

Formazione, gestione delle performance e digitalizzazione: i tre pilastri per uno smartworking davvero efficace.

In una Pubblica Amministrazione spesso al centro del dibattito a causa di lungaggini e vecchi modelli, lo smartworking deve essere supportato da necessari investimenti mirati nella formazione della forza lavoro, nella revisione del sistema di valutazione e nell’accesso a Internet veloce. L’età media delle persone impiegate nella PA in Italia è pari a 50,7 anni, la più alta in Europa. Per questo è necessario puntare sulla formazione dei dipendenti al lavoro da remoto. Qui per approfondire. 

Studi, ricerche e numeri 

 

Rapporto Svimez: l’economia e la società del mezzogiorno.

La profonda crisi causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto i suoi effetti più gravi sul Mezzogiorno d’Italia. Il 24 novembre 2020 è stato presentato il Rapporto Svimez, la fotografia del Sud, che ha rivelato quanto è costato in termini di PIL il lockdown sul Paese. “Ogni mese di lockdown è costato quasi 48 miliardi di euro, il 3,1% del Pil italiano, oltre 37 dei quali "persi" al Centro-Nord (3,2% del pil) e quasi 10 nel mezzogiorno (2,8% del Pil)”. Questo riportano i dati contenuti nel Rapporto Svimez 2020, dove si evidenzia come la prima ondata dell’epidemia partita dal Nord, abbia fatto sentire i suoi effetti molto gravi nel Mezzogiorno dove già la situazione pre-Covid appariva complessa a causa di un tessuto sociale e produttivo debole. Qui per guardare la presentazione del Rapporto Svimez 2020. 

Rapporto Censis: la fotografia della situazione sociale del Paese. 

Sarà presentato ufficialmente il 4 dicembre prossimo ma già sono state diffuse alcun antivipazioni sul Rapporto Censis, giunto alla sua 54° edizione che prosegue l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese. Il Rapporto Censis che individua da sempre reali processi di trasformazione della società italiana, presenterà le analisi suddivise per settori: formazione, lavoro, welfare, sanità, sicurezza, territorio e reti sociali, media e comunicazione. Qui per approfondire e seguire la diretta streaming della presentazione. 

 

Settore vinicolo: i dati IRI per Vinitaly rivelano un aumento delle vendite. 

È stata presentata la ricerca IRI per Vinitaly sui primi 10 mesi del 2020: le vendite di vino nella Grande distribuzione sono aumentate del 6,9% nel 2020  e del 5,3% rispetto all’anno precedente (dati aggiornati all’8 novembre 2020). La crescita si è registrata anche grazie alle vendite eccezionali nel trimestre primaverile del lockdown in cui bar e ristoranti sono rimasti chiusi. Qui per un approfondimento. 

 

Istat: il fatturato delle imprese multinazionali cresce del 3,8% in Italia. 

Lo studio ha analizzato i dati del 2018. In quell’anno le multinazionali estere in Italia e quelle italiane all’estero hanno consolidato il contributo positivo alla crescita del sistema produttivo italiano. Le imprese a controllo estero sono sensibilmente più grandi delle imprese domestiche (93,2 addetti rispetto a 3,6). La dimensione media delle controllate italiane all’estero è invece pari a 75,1 addetti. 

Per il biennio 2019-2020 il 45,1% dei principali gruppi multinazionali italiani attivi nell’industria e il 40,9% di quelli dei servizi hanno dichiarato di aver realizzato o progettato un nuovo investimento di controllo all’estero. Qui per saperne di più 

 

Eurostat: nel settore turistico parziali recuperi nell’estate 2020. 

Nel 2020 l’industria del turismo ha indubbiamente sofferto molto a causa della crisi causata dal Covid-19. È evidente se si comparano i dati con il 2019. Da gennaio ad agosto 2020, il numero di pernottamenti in strutture ricettive turistiche nell'UE, come alberghi, vacanze e altri alloggi e campeggi di breve durata, è stato pari a 1,1 miliardi, con un calo del 50% da gennaio ad agosto 2019. Tuttavia nel periodo estivo c'è stata una parziale ripresa, con cali del 71% a giugno, del 42% a luglio e del 32% ad agosto. Nel periodo luglio-agosto 2020 il numero di pernottamenti nelle strutture ricettive è diminuito del 37% rispetto allo stesso periodo del 2019. Qui i dati di Eurostat 

 

Istat: diminuiscono le esportazioni nei paesi extra.  

A ottobre 2020 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 una diminuzione congiunturale per le esportazioni (-2,6%) e un incremento per le importazioni (+1,7%). 

La flessione su base mensile dell’export interessa tutti i raggruppamenti principali di industrie ed è dovuta in particolare al calo delle vendite di beni intermedi (-6,1%) e beni di consumo non durevoli (-1,9%). Dal lato dell’import, aumentano gli acquisti di beni di consumo durevoli (+7,7%), beni strumentali (+5,2%) e beni intermedi (+2,5%), mentre diminuiscono quelli di energia (-2,7%) e beni di consumo non durevoli (-0,5%).  Qui la nota integrale 

 

Istat: l’indice del fatturato dei servizi registra una netta ripresa. 

L’indice del fatturato dei servizi nel terzo trimestre 2020 mostra una netta ripresa, registrando variazioni congiunturali positive in tutti i settori. In particolare l’incremento maggiore riguarda le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che mostrano un balzo del 161,9%.  Forti aumenti contraddistinguono anche le attività professionali, scientifiche e tecniche (+27,4%), il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+26,0%), il trasporto e magazzinaggio (+20,9%), le agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+16,7%). L’aumento più contenuto riguarda i servizi di informazione e comunicazione (+9,4%). Qui la nota integrale 

 

Crisi da Covid-19: tantissime le imprese costrette a vendere a credito. 

Il 55% delle aziende italiane ricorre alle vendite a credito: il livello più alto degli ultimi cinque anni (era il 52,9% nel 2019, il 46% nel 2018). Per stimolare il mercato e le vendite, le aziende hanno concesso ai propri clienti il pagamento dilazionato degli ordini, con le cosiddette vendite a credito. Lo rileva il sondaggio condotto da Atradius con il Barometro sui comportamenti di pagamento, che analizza le abitudini di pagamento tra aziende nel mondo. Molta più attenzione quest’anno è stata posta sulla situazione attualmente in atto, una gravissima crisi economica causa dall’emergenza epidemiologica. Qui per maggiori informazioni 

La Voce degli Stakeholders 

 

Confartigianato: si aggiorna il profilo delle aree produttive in zona rossa.

È stato ulteriormente modificato il quadro delle aree considerate più a rischio contagio e con queste nuove modifiche quindi ssono aumentate le aree produttive in area rossa: il 52% del made in Italy e il 50% del turismo invernale. Lo rileva l’ufficio studi di confartiginato. Qui per approfondire 

Unioncamere: dal Covid le rilevanti conseguenze sulle imprese femminili. 

Le donne imprenditrici messe a dura prova dalla crisi pandemica. Lo rivelano le più recenti analisi realizzate nell’ambito del Rapporto nazionale Impresa in genere di Unioncamere, che il 25 novembre, ha inaugurato il 12° Giro d’Italia delle donne che fanno impresa. Le donne d’impresa mostrano maggiore necessità di un supporto economico e, a differenza dei loro colleghi uomini, sono meno fiduciose su un rapido rientro alla situazione pre-covid. Queste tematiche e le dinamiche del lavoro tipiche dell’impresa femminile saranno oggetto di approfondimento negli incontri dell’edizione del 2020 Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, promossi da Unioncamere e dalle Camere di commercio. Qui per approfondire. 

Innovazione 

Big Data & Business Analytics: l’epidemia frena la crescita. 

Dal +26% del 2019 si scende al +6% del 2020.  Emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School Management del Politecnico di Milano. L’emergenza Covid-19 rallenta la crescita del mercato analytics italiano che nel 2020 in Italia tocca quota 1,815 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto allo scorso anno, dopo il 23% registrato nel 2018 e il 26% nel 2019.  Qui per saperne di più 

 Enti locali 

 

Anci: presentato il documento sulla Legge di Bilancio presentato alle Commissioni bilancio di Camera e Senato. 

Il documento presentato dall’ANCI in Audizione presso la Commissione Bilancio di Camera e Senato contiene osservazioni e proposte al ddl bilancio 2021 che quest’anno si inserisce in un contesto di grande incertezza, visto l’inasprimento della crisi causata dalla pandemia in atto. L’apporto dei Comuni nella gestione della straordinaria situazione è stato essenziale per intercettare i fabbisogni delle comunità e per mettere in atto misure di contenimento della crisi stessa. Qui per la versione integrale del documento 

 Mondo MEF 

 

Credito e liquidità per famiglie e imprese: i dati aggiornati del MEF.

Sale a oltre 302 miliardi il valore delle domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 107 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso 'Garanzia Italia' di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 17,2 miliardi di euro, su 981 richieste ricevute. Qui il comunicato stampa del MEF. 

 

Il cashless: la strada per abbandonare il contante. 

Il 24 novembre si è svolta l’audizione alla VI Commissione Finanze della Camera dei deputati al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nell’ambito della discussione congiunta di due risoluzioni riguardanti la tracciabilità dei pagamenti e la semplificazione degli adempimenti connessi. Al fine di contrastare l’evasione fiscale sono state descritte le molteplici misure con l’obiettivo di disincentivare l’uso del contante a favore di strumenti di pagamento elettronici secondo il piano “Italia Cashless”, tra questi, la lotteria degli scontrini, la riduzione del limite massimo di utilizzo del contante, l’introduzione del credito d’imposta del 30% sulle commissioni addebitate ai commercianti e ai professionisti per le transazioni effettuate con moneta elettronica. Qui per un approfondimento