Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Il 1° dicembre comincia ufficialmente la presidenza italiana del G20. Siamo chiamati a dare risposte all’altezza delle grandi sfide globali che ci attendono. E a costruire oggi il mondo di domani, per consegnare nelle mani dei nostri figli un Pianeta migliore.

Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri 

Il Dibattito delle Idee  

 

Milano Hub: il nuovo polo di Banca d’Italia per supportare l’evoluzione del mercato finanziario italiano. 

E’ stato presentato da Banca d’Italia Milano Hub, il nuovo centro di innovazione realizzato per sostenere l'evoluzione digitale del mercato finanziario italiano e favorire l'attrazione di talenti e investimenti. 

Milano Hub rappresenta il luogo, fisico e virtuale, nel quale la Banca d'Italia assiste gli operatori, collabora allo sviluppo di progetti e favorisce la verifica della qualità e sicurezza di specifiche innovazioni. 

L'obiettivo è quello di supportare l'adozione delle tecnologie digitali da parte del mercato finanziario in Italia e di favorirne un utilizzo sicuro per garantire la stabilità finanziaria ed evitare l'adozione di soluzioni azzardate e potenzialmente pericolose. Qui per approfondire  

Studi, ricerche e numeri 

 

Rapporto Censis: i più significativi fenomeni socio-economici del Paese.  

Presentato il 54° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2020 che interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale incertezza che stiamo vivendo. 

La pandemia sta aumentando le disparità sociali. In questo particolare momento la discriminante è il lavoro. 

È un’immagine cupa di un sistema che prosegue faticosamente quella che emerge dal 54esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del nostro Paese. La pandemia ha fatto crescere la paura, diminuire la fiducia nel domani.  A seguito dello scoppio della pandemia 7,6 milioni di famiglie hanno subito un severo peggioramento del tenore di vita, a causa dei redditi decurtati, delle spese fisse da affrontare; mentre sono 23,2 i milioni di italiani che hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà con redditi familiari ridotti; 2 milioni sono già stati colpiti nella prima ondata della pandemia; 9 milioni di italiani hanno integrato i redditi da familiari o banche. E dal rapporto emerge con forza la realtà di migliaia di cittadini che temono di restare senza reddito, a temerlo è il 53% delle persone a basso reddito, mentre il 42% degli italiani vede il proprio lavoro a rischio. Qui per visualizzare il Rapporto  

 

ISTAT pubblica i dati dei conti economici trimestrali.

Nel terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. 

Il dato sulla crescita congiunturale del Pil diffuso il 30 ottobre 2020 era pari al 16,1% mentre il calo tendenziale era del -4,7%. Qui per ulteriori informazioni 

 

Settore food: una contrazione a due cifre. 

Innovazione e investimenti strategici rappresenteranno la chiave per la svolta nel settore. Il Foodservice Market Monitor di Deloitte e Alma nell’analisi effettuata, registra un importante divario col 2019.  Una contrazione a doppia cifra, destinata a distanziare di molto i dati registrati nel 2019. Le previsioni per il 2020 della ristorazione, italiana e mondiale, lasciano intravedere un profondo rosso, dal quale è tuttavia necessario rintracciare opportunità e spiragli per un rilancio del mercato. Lo studio, eseguito da Deloitte in collaborazione con ALMA, è stato presentato all’interno di Identità Golose 2020, uno tra i congressi enogastronomici più prestigiosi nel ranking globale. Qui per approfondire. 

 

Le prospettive per l’economia del paese: Istat pubblica i dati.

Nel biennio 2020-2021 per l’Italia si prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,9%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,0%), così come stimato anche per i principali partner europei. 

Nel terzo trimestre il Pil italiano, analogamente a quello dei principali paesi europei, ha segnato una marcata ripresa (+15,9% rispetto al trimestre precedente), diffusa a tutti i principali settori economici. Il rimbalzo del valore aggiunto rispetto ai tre mesi precedenti ha assunto intensità elevate nell’industria in senso stretto (+30,4%) e nelle costruzioni (+45,9%), con risultati ampiamente positivi anche nel commercio, trasporto, alloggio e ristorazione (+25,6%). Il miglioramento dei ritmi produttivi non ha comunque permesso il recupero dei livelli pre-crisi. Qui per accedere alla nota integrale dell’Istat. 

 

Attrattività degli investimenti stranieri: l’Italia è ancora sotto la sufficienza 

AIBE (Associazione Italiana Banche estere), in collaborazione con Censis, ha realizzato uno studio sull’attrattività italiana per gli investimenti stranieri. La rilevazione è stata condotta su un panel internazionale di società finanziarie, fondi di investimento e imprese multinazionali. Il dato che ne emerge ha una doppia lettura: il punteggio dell’indice (44,4%) è in crescita del 3,5% rispetto al 2019 ma resta comunque al di sotto della sufficienza. Per gli intervistati, più che l’incertezza causata dalla pandemia sono altri i fattori di rischio: il carico fiscale, i tempi della giustizia civile, il carico burocratico e normativo, la corruzione e la scarsa certezza delle norme. Qui per approfondire 

 La Voce degli Stakeholders 

 

Confartigianato: le zone arancioni aumentano e migliorano le attività produttive. 

Un’Italia per la maggior parte arancione: una nuova configurazione territoriale che comprende nove regioni – Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Umbria- e complessivamente pesa il 48,2% della popolazione e per il 51,7% del PIL. Nell’area si concentra il 60,4% delle vendite all’estero di Made in Italy e il 53,9% dell’artigianato. Qui per approfondire  

 

Confartigianato: per Natale acquistare prodotti artigianali dal territorio genera valore.  

Nei primi nove mesi del 2020 il volume delle vendite al dettaglio ha registrato un calo del 7,2%. Una crescita invece si rileva per i prodotti alimentari, le cui vendite sono aumentate dell’1,4%. Il periodo natalizio potrebbe ribaltare questo dato, considerando le abitudini degli italiani nel triennio 2017-2019 in cui nel solo mese di dicembre si registra un valore delle vendite al dettaglio superiore del 25,1% rispetto alla media mensile annua (16,4% nel caso dei prodotti alimentari e 31,5% nel caso di quelli non alimentari). Qui per approfondire. 

Innovazione 

 

Connection at work: in Italia il 78% dei lavoratori in difficoltà 

Tante ancora le difficoltà riscontrate dai lavoratori italiani causate dalla scarsa connettività degli uffici. Le esigenze legate allo smart working e alla didattica a distanza durante la pandemia hanno fatto emergere con tutta la sua forza le lacune dovute alla mancanza di connessioni a banda larga e ultralarga. Lo ha rivelato lo studio Connection at work: Italy pubblicato da CorCom. Qui per accedere ai dati. 

  

Trasformazione Digitale in Italia: a che punto siamo? 

E’ stato presentato il Rapporto sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM. Prende le mosse dall’edizione 2020 del DESI e traccia un percorso che racconta l’evoluzione della cultura digitale in Italia durante e dopo il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19. 

Il 75% della popolazione adulta durante il lockdown ha utilizzato Internet con regolarità e ha acquisito consapevolezza digitale e 43 milioni di persone sono state in contatto attraverso i servizi di videochiamata. Per la prima volta 8,7 milioni di cittadini hanno utilizzato servizi digitali della PA e 9 italiani su 10 hanno potuto continuare a svolgere le attività a distanza grazie alla connessione Internet fissa di cui disponevano.  Qui per approfondire. 

 

Servizi finanziari e assicurativi digitali: il “contributo” del Covid 

L’emergenza sanitaria ed il conseguente lockdown hanno avuto degli effetti sulla domanda, sia da parte dei consumatori che delle PMI, di canali e servizi bancari ed assicurativi digitali. I consumatori si sono trovati a dovere interagire in momenti delicati con la propria banca o assicurazione, e la capacità da parte questi attori di utilizzare adeguatamente il digitale è stata decisiva nel soddisfare (o deludere) il cliente. Allo stesso modo i consumatori hanno iniziato a adottare maggiormente alcuni servizi Fintech & Insurtech. Le PMI, similmente, hanno ridotto l’utilizzo di soluzioni tradizionali e l’interazione fisica durante il lockdown, in buona parte dei casi migrando verso soluzioni digitali. Qui per un approfondimento. 

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Enti locali 

 

Comuni destinatari di 400 milioni di euro per finanziare misure urgenti di solidarietà alimentare 

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficale il D.L. n.144 del 2020 che riporta “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da ‘Covid-19’”, meglio conosciuto come Decreto Ristori ter. 

Il Decreto stanzia ulteriori risorse, pari a circa Euro 2 miliardi, per estendere anche gli interventi già previsti nei precedenti Provvedimenti per il sostegno delle attività produttive e dei lavoratori maggiormente penalizzati dalla seconda fase dell’emergenza “Covid-19”. In particolare si prevede un fondo da 400 milioni di euro nel 2020, finalizzato a consentire ai Comuni di adottare misure urgenti di “solidarietà alimentare”. Qui per approfondire  

 Mondo MEF 

 

Lotteria degli scontrini: dal primo dicembre è possibile richiedere il codice lotteria

Un altro strumento per promuovere l’uso della moneta elettronica. I premi in denaro della lotteria degli scontrini partiranno il primo gennaio 2021 ma dal primo dicembre 2020 è possibile registrarsi al portale del Governo per la generazione del codice da mostrare all’esercenti al momento dell’acquisto. 

Si attende poi il decreto attuativo del Ministero dell’Economia per far partire il rimborso di Natale, erogato a febbraio a chi effettua almeno 10 acquisti in dicembre con strumenti di pagamento elettronici. Qui  e qui per saperne di più  

 

MEF: a novembre 2020 il fabbisogno del settore statale ammonta a 17,5 miliardi di euro 

La Ragioneria Generale dello Stato ha reso disponibili i dati attestando che, nel mese di novembre 2020 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 17.500 milioni. Si rileva un incremento di circa 18.900 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (avanzo di 1.380 milioni). Il fabbisogno dei primi undici mesi dell’anno in corso è pari a circa 155.700 milioni, in aumento di circa 104.200 milioni rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2019.  Questo saldo risente dei maggiori pagamenti delle Amministrazioni pubbliche e dell’INPS per l’erogazione delle prestazioni previste dai provvedimenti legislativi emanati per il contenimento dell’emergenza epidemiologica. Qui il comunicato del MEF.