Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

There is no longer a gap between green policies on one hand & the economy on the other. The #EUGreenDeal shows the path towards growth that gives more to the planet than it takes from it.

Ursula Von der Layen - Presidente della Commissione Europea.

Speciale ForumPA #SpazioMEF

 

La tappa autunnale del Forum PA 2020 è dedicata ai percorsi di innovazione nella Pubblica Amministrazione e al loro impatto in termini di resilienza digitale. Le nuove tecnologie digitali disegnano una roadmap messa in campo per affrontare la crisi pandemica che ha investito l’emisfero.

All’interno di Forum PA #SpazioMEF è la rubrica quotidiana curata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla quale ha contribuito anche SOSE. Durante i digital talk che si sono tenuti all’interno dello #SpazioMEF alcune aziende del perimetro MEF hanno raccontato la propria esperienza di resilienza cercando di fornire risposte concrete alle numerose incertezze che stanno caratterizzando questi mesi. 

  • Il primo talk allo #SpazioMEF, nella giornata di apertura del Forum PA, è stato dedicato al Gender sensitive procurement: una sperimentazione per coniugare profili e obiettivi di evoluzione digitale, sulla base dell’infrastruttura già esistente, e processi e obiettivi di premialità e supporto in ottica di genere. La PA nel processo di rilancio del Paese ha un ruolo determinante, sia rispetto alla transizione digitale in ottica di maggiore efficienza e di supporto agli operatori economici, sia rispetto al superamento di divari strutturali e territoriali, con particolare attenzione alla dimensione di genere. I lavori di questa prima giornata sono stati condotti dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del MEF.

 

  • La seconda e la terza giornata hanno visto protagonista la Ragioneria Generale dello Stato che ha presentato il percorso di progettazione, con metodologie innovative fondate sulla user experience, del nuovo portale RGS concepito come punto di accesso unico ai servizi e ai dati erogati dalla Ragioneria ai propri stakeholder istituzionali.  Protagonisti anche i progetti d’innovazione digitale. Sono stati condivisi i nuovi sistemi RGS, realizzati con strumenti e metodologie agili, “nativamente” digitali.

 

  • I due talk previsti per la quarta giornata sono stati affidati alla Direzione Studi e Ricerche economico-fiscali del Dipartimento delle Finanze e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Nel primo talk la Direzione Studi e Ricerche economico-fiscali del Dipartimento delle Finanze ha presentato i progetti sviluppati e gli strumenti analitici utilizzati per analizzare gli effetti delle misure adottate per contrastare l’emergenza epidemiologica sulla distribuzione del reddito e sulla disuguaglianza e sui comportamenti delle imprese. Il secondo talk a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha illustrato il concreto beneficio in termini di semplificazione e sicurezza per tutti i cittadini rappresentato dalla Carta d’Identità Elettronica, una risposta tangibile in termini di modernizzazione della PA.

 

  • Nella penultima giornata del 5 novembre si è inserito il digital talk di SOSE centrato sul tema del cambiamento come nuova normalità approfondendo scenari, parole chiave e tendenze in un confronto pubblico-privato. Un dialogo sulla Digital Transformation già avviato da SOSE nell’edizione di luglio e che prosegue con il racconto del percorso evolutivo, tra resilienza e innovazione, che si è dimostrato indispensabile per garantire la necessaria continuità operativa di PA e imprese, confermandosi quale elemento dinamico, capace di porre sfide sempre nuove e più complesse.  Emanuele Schirru, Chief Information Officer  di SOSE si è confrontato con Maria Grazia Bizzarri - People Development, Reward and Transformation Director - Nexi e con Mariano Corso del Politecnico di Milano che da anni è al fianco di PA e imprese nei processi di innovazione digitale.
Il Dibattito delle Idee

Quello che  ForumPa, e tutti coloro che sono intervenuti in questa edizione autunnale, ha messo in grande evidenza è un messaggio molto chiaro rispetto al ruolo della trasformazione digitale come pilastro della strategia di ripresa del Paese. “Digitalizzazione e innovazione” rappresentano infatti uno dei cluster di intervento del Recovery plan ed è ormai evidente per tutti che si debbano costruire le fondamenta per nuove politiche innovative finalizzate ad un’economia realmente sostenibile.

Il Green New Deal, oggetto di uno degli eventi più seguiti del Forum Pa 2020 Restart Italia, ne rappresenta il progetto tangibile del cambiamento in atto. L’UE aspira a diventare il primo continente a emissioni 0 entro il 2050 e questo è ottenibile solo con politiche a sostegno di certe scelte produttive, con una PA che risponda in maniera qualificata, con i territori che sappiano esercitare il loro ruolo da protagonisti e con cittadini che compiano scelte sostenibili. Qui per approfondire.

Studi, ricerche e numeri

 

Dal Rapporto di Federculture emerge un settore da riprogettare.

Federculture ha pubblicato Impresa Cultura, il 16° Rapporto annuale. Il sottotitolo del Rapporto “Dal tempo della cura a quello del rilancio” che riporta un racconto collettivo della crisi ma fornisce anche un’analisi degli ultimi 20 anni di politiche e trend della cultura in Italia. Il volume descrive diversi impatti che il virus e lockdown hanno avuto sul mondo della cultura, dando però anche delle chiavi di lettura propositive per il futuro.  Le chiusure forzate scattate durante il primo lockdown hanno determinato perdite rilevanti. Oltre il 70% degli enti culturali ha stimato perdite di ricavi superiori al 40% del loro bilancio, ma il 13% prospetta perdite che superano il 60%. Qui la Nota stampa.

 

Istat: nel 2019 in calo produttività del lavoro e del capitale.

Nel 2019 il valore aggiunto in volume dei settori produttori di beni e servizi market presenta una variazione nulla.

La produttività del lavoro (valore aggiunto per ora lavorata) si riduce dello 0,4%, quella del capitale (rapporto tra valore aggiunto e input di capitale) dello 0,8%. Qui i dati.

 

Istat: diffusi i dati sull’andamento dell’economia italiana.

Negli ultimi mesi lo scenario internazionale è stato caratterizzato da una decisa ripresa dei ritmi produttivi e degli scambi commerciali. Oltre alla forte crescita del comparto manifatturiero, ad agosto anche le vendite italiane all’estero verso i mercati Ue ed extra Ue sono nuovamente aumentate. Ma il recente nuovo aumento dei contagi in quasi tutti i paesi e le conseguenti misure di contenimento potrebbero incidere negativamente sulle prospettive economiche a breve termine. Qui i dati.

 

Commercio al dettaglio: il punto dell’Istat.

A settembre 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, una diminuzione rispetto ad agosto dello 0,8% in valore e dello 0,4% in volume. In calo le vendite dei beni non alimentari (-1,3% in valore e -0,7% in volume) mentre quelle dei beni alimentari sono sostanzialmente stazionarie (invariate in valore e in lieve crescita, +0,1%, in volume). Qui maggiori info.

La Voce degli Stakeholder

 

OsservaItalia 2020: dal Rapporto CERVED un focus sull’impatto del Covid.

Una fotografia dei settori resilienti e di quelli che, dalla pandemia, sono riusciti ad intercettare delle vere opportunità. È questo il risultato del Rapporto Cerved 2020 che fornisce informazioni puntuali relative ai fatturati delle PMI che, stima il Rapporto, diminuiranno dell’11% e fino al 16,3% in caso di ulteriori lockdown. Lo studio prevede che sul totale delle imprese private a fine 2021 verranno persi 1,4 milioni di posti di lavoro con una riduzione del capitale di 47 miliardi "qualora, cessate le attuali misure di sostegno, non ci siano prospettive di rilancio". Con nuove chiusure, i disoccupati salirebbero a 1,9 milioni e a 68 miliardi la perdita di capitale. Qui per accedere al Rapporto Cerved.

 

Mediobanca: il focus sulle principali società italiane.  

Lo studio, pubblicato dall’Ufficio Studi di Mediobanca, comprende 1.049 gruppi e 2.400 imprese dei settori industria, commercio, finanza, leasing, factoring, banche, assicurazioni. I dati analizzati si riferiscono agli esercizi 2018 e 2019. Tra le imprese manifatturiere si stima una chiusura del 2020 con un calo delle vendite dell’11,1%. Le attese sono diversificate a seconda del settore di appartenenza con comparti che più di altri soffrono le misure restrittive messe in atto per contrastare la diffusione della pandemia: il tessile (-26,7%), l’abbigliamento (-25,2%), i mezzi di trasporto (-21,7%), il trattamento dei metalli (-17,7%), i beni per la persona e la casa (-14,2%).

Numeri meno preoccupanti, ma pur sempre elevati, invece si registrano per l’industria molitoria e pastifici con un calo del 4,4%, pharma e cosmesi con un -2,6%. Positive invece le chiusure per l’industria alimentare che registrerebbe un +5,3%. Qui i dati.

Istat: la misura del sentiment italiano sull’economia basata sui dati di twitter

L’Istat aggiorna il Social Mood on Economy Index, un indice sperimentale reso disponibile per la prima volta a ottobre 2018. L’indice fornisce misure giornaliere del sentiment italiano sull’economia, derivate da campioni di tweet pubblici in lingua italiana, catturati in streaming. La componente stagionale della serie presenta picchi positivi a dicembre e nel periodo fine marzo inizio aprile, ed un picco negativo nei mesi estivi. Qui per approfondire.

 

Mondo MEF

Entrate tributarie: nei primi 9 mesi gettito pari a 303,4 miliardi

Nel periodo gennaio-settembre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 303.498 milioni di euro, segnando una riduzione di 21.327 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-6,6%). Qui il comunicato stampa del MEF.