Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Non può esservi vera libertà se non è condivisa dalle donne e dagli uomini. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo intervento alla cerimonia in occasione della Giornata Internazionale della Donna. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

Per il lavoro da remoto servono nuovi modelli 

La pandemia causata da Covid-19 ha segnato uno spartiacque, in Italia come nel mondo, in tantissimi ambiti. Quello che per certi versi è risultato talmente nuovo da sembrare quasi rivoluzionario è quello del lavoro. Durante le fasi più acute del lockdown il lavoro smart o da remoto ha permesso che le attività proseguissero, almeno quelle che ben si conciliavano con questa nuova modalità lavorativa. Ma sono vari i contesti professionali e organizzativi in cui ha preso piede il lavoro da remoto, non tutti e non sempre di qualità. Sono anche diverse le valutazioni che uomini e donne fanno rispetto all’esperienza. Per disegnare modelli futuri, in seguito alla fase emergenziale, è necessario analizzare tali esperienze per promuovere nuove forme di flessibilità che abbiano al centro il raggiungimento degli obiettivi. Qui per approfondire su www.lavoce.info.  

 

Studi, ricerche e numeri 

 

La complessità del lavoro nel Rapporto Inapp 2022 

Il rapporto Inapp pubblicato il 7 marzo presenta i principali risultati della nona edizione dell’indagine finalizzata ad arricchire le analisi sulle tendenze strutturali, nuove criticità, nel dibattito politico-economico del mondo del lavoro. Secondo quanto riportato, nel 2021, secondo le stime dell’indagine PLUS le persone tra 18 e 74 anni che hanno dichiarato di avere un’occupazione sono 22 milioni 360mila. Poco più della metà (il 53%) risiede nelle regioni del Nord e il 42,2% è donna. In considerazione del tasso di occupazione femminile più basso nelle regioni meridionali, anche la quota di occupate in queste regioni è più bassa, e si attesta al 37,6%. Inoltre, circa la metà degli occupati ha tra 30 e 49 anni, il 12% tra 18 e 29 e il restante 38,6% tra 50 e 74 anni. Qui per un approfondimento. 

Anac pubblica il Rapporto quadrimestrale dei contratti pubblici 

Oltre 30 miliardi di euro, a tanto ammonta il totale degli appalti pubblici in ambito ferroviario, autostradale ed energetico. Lo rileva il rapporto sul mercato dei contratti pubblici del secondo quadrimestre del 2022 (maggio-agosto) elaborato da Anac. L’analisi conferma però una diminuzione significativa delle procedure per le forniture e i servizi di circa il 25%. Qui per un approfondimento. 

Istat: i 12 indicatori BES nella Relazione al Parlamento del MEF 

Il progetto Bes nasce per misurare il Benessere equo e sostenibile, con l’obiettivo di valutare il progresso della società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. A tal fine, i tradizionali indicatori economici, primo fra tutti il Pil, sono stati integrati con misure sulla qualità della vita delle persone e sull’ambiente. Ne consegue che il MEF, nel definire alcune politiche sociali e nel valutarne gli effetti, oltre alla valutazione di quelle strettamente economiche, tenga conto anche delle dimensioni relative al benessere delle persone.  Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, sono alcuni dei 12 Indicatori che compongono la Relazione al Parlamento sugli indicatori di benessere equo e sostenibile presentata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Dal 2016, agli indicatori e alle analisi sul benessere si affiancano gli indicatori per il monitoraggio degli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Qui la Nota dell’Istat. 

L'inflazione annuale è più che triplicata nell'UE nel 2022 

Nel 2022, l'inflazione annuale dell'UE ha raggiunto il livello più alto mai misurato al 9,2%. Rispetto al 2021, quando il valore annuo era del 2,9%, è più che triplicato. La variazione media annua dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) nell'UE nel periodo 2013-2022 è stata del 2,1%. Rispetto al 2021, l'inflazione annua è aumentata anche negli Stati Uniti dove ha raggiunto l'8,7% (poco sotto l'UE), Giappone dove ha raggiunto il 2,5%, mentre in Cina si è attestata al 2,0%. Qui per approfondire.  

 

La Voce degli Stakeholder 

 

Confartigianato: le imprese femminili nel 2022 per regione e province 

L’analisi dell’Osservatorio di Confartigianato in collaborazione con Confartigianato Lombardia evidenzia che nel 2022 in Italia sono 1.336.689 le imprese gestite da donne, più di un’impresa su cinque (22,2%) che operano nella nostra penisola. Di queste il 16,4%, pari a 218.950 unità sono imprese artigiane e rappresentano il 17,2% del tessuto artigiano totale. Le imprese totali gestite da giovani donne con meno di 35 anni sono 146.675, l’11,0% del totale imprese femminili e il 28,1% del totale imprese giovanili; quelle gestite da straniere sono 158.910, l’11,9% delle imprese femminili e il 24,6% di quelle straniere. Qui per un approfondimento.  

Confcommercio aggiorna il consueto MIC 

Il Misery Index di Confcommercio rileva una situazione preoccupante con la la disoccupazione estesa che sale al 9% e la variazione dei prezzi dei beni e servizi che cresce all’8,9%. Il mercato del lavoro ha continuato a mostrare, nonostante il rallentamento dell’attività economica, segnali di vivacità e il numero degli occupati ha raggiunto le 35mila unità. Quanto al fenomeno inflazionistico, le stime di febbraio segnalano un ulteriore rialzo, +9% su base annua. Questo potrebbe determinare, anche nel primo trimestre del 2023, un rallentamento dei consumi da parte delle famiglie e dell’economia con le inevitabili ripercussioni sul mercato del lavoro e sull’area del disagio sociale". Qui per approfondire.  

 

Innovazione  

 

Rifiuti elettronici: flessione per la filiera italiana  

Il Centro di Coordinamento RAEE ha realizzato 20 Rapporti regionali per divulgare i numeri ufficiali sulla raccolta dei rifiuti elettronici domestici nelle regioni italiane. Ne derivano dati poco incoraggianti per via di un brusco rallentamento. Infatti, secondo il XV Rapporto Annuale 2022 del Centro di Coordinamento Raee, lo scorso anno in Italia sono state correttamente riciclate 361.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, con una diminuzione del 6,2% rispetto al 2021, che ha coinvolto in maniera trasversale tutte le tipologie di rifiuti tecnologici. La Sicilia risulta la regione più virtuosa, mentre la Campania è all’ultima posizione con solo il 5,9% di raccolta. Nella classifica delle regioni più virtuose, al primo posto la Sicilia mentre la maglia nera spetta alla Campania con il -5,9% di raccolta. Qui e qui per approfondire.  

Agcom: qual è la connessione internet più conveniente? 

L’Autorità per le Garanzie delle telecomunicazioni - Agcom fornisce una serie di informazioni su tecnologie, velocità di navigazione e operatori. Uno strumento utile per chi ha bisogno di scegliere a chi affidarsi. La mappa della banda ultralarga dell'Autorità garante delle comunicazioni – la Broadband Map, è considerato lo strumento migliore online per conoscere con precisione il tipo di tecnologia di accesso a internet. La banca dati di tutte le reti di accesso ad Internet esistenti sul territorio nazionale, costituita e manutenuta da Agcom da la possibilità di analizzare lo stato di sviluppo dell'offerta di accesso ad Internet al singolo indirizzo e di valutare, comparandole, le diverse tecnologie e velocità. Qui e qui per approfondire. 

 

Gender equity  

 

Divario di genere: quanto impatta sull’organizzazione familiare 

Chi si occupa dell’organizzazione della casa e della famiglia? E che carico emotivo ha questo “lavoro”? Che conseguenze può avere sulle altre sfere della via, compresa quella lavorativa? Le donne lo sanno bene e nella settimana in cui ricorre la Giornata internazionale delle donne, questo articolo fornisce più di uno spunto di riflessione perché spesso il lavoro di organizzazione della casa e della famiglia ricade per lo più sulle donne, nonostante la parità di genere richiederebbe (anche) un’equa suddivisione dei compiti genitoriali e del lavoro domestico fra i partner. Alcuni recenti studi sull’uso del tempo migliorano la percezione di alcuni fenomeni proprio dell’ambito familiare e si è saputo che nelle famiglie italiane, per esempio, le madri con figli piccoli e che lavorano a tempo pieno dedicano a lavoro remunerato (fuori casa) e a quello non remunerato (dentro casa, considerando la cura dei figli e della casa) circa undici settimanali in più rispetto ai loro partner. Qui un approfondimento su www.lavoce.info

Come si misura il lavoro “gratuito” delle donne? 

Parlando di lavoro al femminile si fa riferimento spesso, quasi sempre, al lavoro retribuito, dimenticando quanto valore hanno tutte quelle attività svolte dalle donne “gratuitamente” che generano valore a più livelli. Parliamo di tutte quelle attività che rientrano quasi sempre nella sfera familiare, il 71% per la precisione (nel 2014), sebbene le cose stiano progressivamente cambiando, ma con un riequilibrio molto lento, tra donne e uomini, dei carichi di lavoro. Le donne svolgono meno lavoro retribuito degli uomini ma molto più lavoro gratuito. L’Istat ha stimato, per il 2014, un monte ore di lavoro non retribuito pari a 71 miliardi e 364 milioni generato dal complesso della popolazione di 15 anni e più. Qui per approfondire su www.lavoce.info. 

 

Enti locali 

 

FSC 2023 e le novità sui Fabbisogni standard online sul portale OpenCivitas 

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard - CTFS il 27 febbraio scorso ha approvato la Nota metodologica per la definizione dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2023 delle Regioni a statuto ordinario. Nella stessa seduta è stata approvata inoltre anche la nota metodologica che definisce i criteri di riparto del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per l’anno 2023. La nota metodologica relativa al FSC, con i rispettivi allegati, dovrà essere approvata dalla Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali e, successivamente, attraverso un DPCM, definitivamente ratificata. In attesa che si concluda il percorso normativo, sul sito di OpenCivitas sono disponibili i dati provvisori sul Fondo di solidarietà comunale 2023. Qui per approfondire. 

 

Mondo MEF

 

MEF: entrate tributarie in crescita di 507 milioni  

A gennaio 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 41.768 milioni di euro, con un incremento di 507 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno 2022 (+1,2%). Lo conferma con il consueto comunicato stampa il Ministero dell’economia e delle finanze. Le imposte dirette segnano una variazione in aumento del 3,3% mentre le imposte indirette registrano una diminuzione pari al 3,2%. Qui il Comunicato stampa del Mef. 

Agenzia dell’entrate: è record per la lotta all’evasione nel 2022  

L’attività di contrasto all’evasione portata avanti dall’Agenzia delle Entrate certifica che nel 2022 sono stati recuperati 20,2 miliardi raggiungendo di fatto il dato più alto di sempre. Mai recuperato così tanto dall'evasione: 20,2 miliardi. Un risultato raggiunto anche grazie alla digitalizzazione e ai controlli incrociati, ha dichiarato il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Il risultato è il più alto di sempre. Questo miglioramento, stando alle dichiarazione del Direttore, si è ottenuto puntando sulla digitalizzazione. La fatturazione elettronica, la trasmissione telematica degli scontrini, l’utilizzo dei Pos, sono tutti strumenti che consentono di individuare in modo più puntuale i soggetti a rischio di evasione. Qui il Comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate.