Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Colmare il gap tecnologico è la vera urgenza nazionale contro le diseguaglianze.  

Gianni Riotta, Editorialista de La Stampa 

 

 Il Dibattito delle Idee  

 

Thomas Piketti: una società più equa è possibile.  

Con lo sguardo rivolto ai temi più caldi della nostra contemporaneità, Thomas Piketty dimostra come l’elemento decisivo per il progresso umano e lo sviluppo economico sia la lotta per l’uguaglianza e l’educazione, ridiscutendo il mito della proprietà a tutti i costi. L’economista Thomas Piketty propone una diversa distribuzione dei diritti di proprietà per superare l’attuale sistema capitalistico verso un socialismo partecipativo. Sono proposte concrete per una maggiore giustizia sociale e una riduzione delle disuguaglianze. Qui e qui per approfondire 

 Studi, ricerche e numeri 

 

Rapporto Consob: confermata la tendenza degli italiani al risparmio 

Contrazione del PIL dal 7,5 % al 10%, calo del tasso di attività pari al 3& circa, mercato del lavoro fortemente in difficoltà. Sono alcune delle conseguenze che la pandemia ha portato con sé innescando una crisi straordinaria e con tempi di risoluzione ancora incerti. Il Rapporto Consob fornisce una fotografia sulle scelte finanziarie degli italiani in questo tempo di crisi: meno spese, più risparmio ma anche una maggiore propensione agli investimenti. Qui per approfondire i dati Consob. 

 

Nuove imprese: a rischio la loro nascita 

Si stima che entro la fine dell’anno circa 60-70mila nuove imprese interromperanno le loro attività. I dati del Registro Imprese parlano chiaro e l’Unione delle Camere di commercio, proprio a fronte di questi numeri, ha presentato anche una serie di proposte alla Camera per la ripartenza dell’economia. La demografia delle imprese risulta fortemente a rischio.  I dati del Registro delle imprese: le iscrizioni 2020 sembrano aver subito in modo marcato gli effetti della crisi, con un picco negativo in aprile, mese in cui si è verificata una variazione del -65,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Qui per approfondire 

 

Lavoro: -192mila gli ingressi previsti per il mese di dicembre 

Una nuova flessione che supera il 36% rispetto allo stesso periodo del 2019, segna ancora l’ambito occupazionale. Le restrizioni imposte a diverse attività economiche con lo scopo di fronteggiare la seconda ondata pandemica hanno portato ad una crescente difficoltà. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di dicembre che rileva una forte diminuzione del numero delle imprese che programmano nuove assunzioni in organico. Qui per approfondire 

 
Covid: le vendite online continuano a registrare importanti passi avanti. 

Tra aprile e ottobre 2020 più di 3600 aziende hanno avviato un canale di vendita online. Lo chiamano “effetto Covid”  se il commercio su internet sta registrando una costante crescita, facendo registrare in sette mesi una crescita del +15,5% (erano complessivamente 23.386 unità a marzo 2020 contro 27.007 ad ottobre 2020). Qui per approfondire 

 

Cerved: Nel primo semestre 2020 crollano le marginalità delle società quotate.

Un’analisi condotta su 105 gruppi industriali quotati, mostra come la pandemia abbia avuto effetti molto intensi anche sulle imprese più strutturate, con cali dell’Ebit che superano l’80% nel primo semestre del 2020. Aumenta il ricorso ai finanziamenti a breve termine a sostegno della liquidità. Tiene la distribuzione dei dividendi, con 47 gruppi che continuano a retribuire gli azionisti. Qui un approfondimento 

 

Nomisma: il ruolo dell’export nel bio Made in Italy.

Le performance dell’export dell’agroalimentare bio è da considerarsi più che positiva: nel 2020 le vendite di prodotti agroalimentari italiani bio sui mercati internazionali hanno raggiunto 2,6 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente – crescita più accelerata rispetto all’export agroalimentare nel complesso (+4% registrata dall’export).  Qui per approfondire. 

 

Istat pubblica i dati sulle esportazioni delle regioni italiane. 

Nel terzo trimestre 2020, si stima una forte crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali: +34,3% per il Centro, +33,4% per il Nord-est, +30,3% per il Nord-ovest e +27,0% per il Sud. 

Nel periodo gennaio-settembre 2020, l’export registra una diminuzione su base annua marcata e diffusa a livello territoriale: rispetto alla media nazionale, è più ampia per le Isole (-28,2%) e, in misura minore, per il Nord-ovest (-14,0%), più contenuta per il Centro (-11,8%), il Nord-est (-10,4%) e il Sud (-10,1%). Qui per i dati Istat 

 

I migliori ricercatori italiani continuano a fuggire all'estero: lo rivela una ricerca di European research Council.

Lo rivelano gli ultimi dati diffusi dallo European Research Council (Erc) per rendere noti i risultati dell’assegnazione delle sue Consolidator Grant, le borse da 655 milioni di euro riservate ai ricercatori con almeno 7 anni di esperienza dopo il dottorato. Qui per approfondire 

La Voce degli Stakeholders 

 

Confartigianato: le nuove aree e il loro peso sul PIL.

Il 53% delle attività artigianali sono in area gialla e il 45% in area arancione: queste le suddivisioni territoriali aggiornate con la modifica delle aree di rischio identificate per contrastare l’epidemia da Covid-19. Da domenica 6 dicembre infatti, e Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione mentre dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria dall’area arancione a quella gialla. Qui il dettaglio dei dati 

 

Misery Index Confcommercio: cresce dello 0,8% 

A ottobre 2020 il MIC è cresciuto dello 0,8% rispetto al precedente mese di settembre attestandosi su un valore del 20,8%. Il riaccendersi della pandemia e le conseguenti restrizioni hanno interrotto un graduale ridimensionamento che si era registrato nei mesi estivi quando i numeri della crisi sanitaria sembrava fossero in parte rientrati. Il MIC misura mensilmente il disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa (disoccupati, sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Nel mese di ottobre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9,8%, in aumento di un decimo di punto rispetto a settembre. Qui i dati di Confcommercio 

Innovazione 

 

La PA e lo smart working: l’analisi del Politecnico di Milano. 

Complice l’amergenza sanitaria i dati dell’Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, restituiscono una Pa al passo di questi tempi. Il 94% delle PA con più di dieci addetti ha esteso la possibilità di lavorare da remoto ai propri dipendenti.  Il remote working ha raggiunto sicuramente livelli inimaginabili in pochi mesi ma i prossimi mesi saranno decisivi per sperimentare nuove operatività, cercando di colamre ancora le tante lacune soprattutto digitali dei lavoratori e dei manager pubblici. Qui un approfondimento. 

Enti locali 

 

Agenzia del Demanio e Fondazione Patrimonio Comune si uniscono per lo sviluppo immobiliare sostenibile e innovativo. 

Un’intesa istituzionale tra Agenzia del Demanio e Fondazione Patrimonio Comune per promuovere sviluppo territoriale, sostenibilità e innovazione. L’obiettivo è avviare e sviluppare insieme operazioni strategiche che coinvolgono il patrimonio immobiliare pubblico e che possono favorire la modernizzazione dei servizi ai cittadini e dare impulso agli investimenti. Qui per approfondire. 

Mondo MEF 

 

Credito e liquidità per famiglie e imprese: i dati del MEF. 

Sono stati resi noti i risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19. Si attestano su volumi elevati, oltre 2,7 milioni, per un valore di oltre 302 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 114 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso 'Garanzia Italia' di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 18,2 miliardi di euro, su 1.092 richieste ricevute. Della task force fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace. Qui il comunicato stampa del MEF.