Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

Dagli studi di settore agli indicatori di compliance

Anche la SOSE "cambia verso" e propone una vera e propria E(rivoluzione) degli Studi di Settore che diventano "indicatori di compliance".

In linea con i principi della riforma fiscale del MEF, SOSE – Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, ha presentato una serie di proposte di innovazione metodologica a seguito delle attività di sperimentazione iniziate nei mesi scorsi.

Il nuovo strumento sarà costruito sulla base di una metodologia statistico-economica innovativa che fornirà come risultato un indice sintetico (su scala da 1-10) e che valuterà il grado di affidabilità/compliance del contribuente attraverso la sintesi di un sistema di indicatori significativi. 

Oggi, lo studio di settore valuta un ricavo presunto, il cui scostamento dal dichiarato potrebbe essere oggetto di accertamento presuntivo, domani, invece, un livello sufficientemente alto di affidabilità/compliance potrà garantire l'accesso alla premialità.

L'indice di affidabilità/compliance verrà costruito sulla base di una metodologia statistico-economica innovativa.

 

Le 10 principali novità sono:  

  1. Indice sintetico di affidabilità/compliance

Rappresenta il posizionamento di ogni contribuente sulla base di una serie di indicatori significativi (su una scala da 1 a 10)

  1. Indicatori di normalità economica

Finora utilizzati per la stima dei ricavi/compensi diventano indicatori per il calcolo del livello di affidabilità/compliance

  1. Stima di più "basi imponibili"

Si stima il valore aggiunto e su questa base i ricavi/compensi e il reddito

  1. Dati panel

Si stima del modello di regressione su dati panel (8 anni invece di 1), che contengono più informazioni e producono stime più efficienti e più precise

  1. Modelli organizzativi (cluster)

La nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi consentirà una tendenziale riduzione del numero,  una maggiore stabilità nel tempo e un'assegnazione più robusta del contribuente al cluster

  1. Unica regressione

Non più una regressione per ogni cluster ma un'unica regressione in cui la probabilità di appartenenza ai cluster è una delle variabili esplicative

  1. Nuovo modello di stima

Si stima del valore aggiunto per addetto con utilizzo di una funzione di produzione di tipo cobb-douglas in forma logaritmica: maggiore interpretabilità economica dei coefficienti stimati (elasticità rispetto al valore aggiunto) e migliore aderenza dei risultati alla realtà economica

  1. Ciclo economico

Il nuovo modello di stima coglie l'andamento ciclico e quindi non è più necessario predisporre ex-post specifici correttivi congiunturali (c.d. «correttivi crisi»)                  

  1. Effetti individuali

I risultati sono personalizzati per singolo contribuente sulla base degli effetti individuali calcolati con il nuovo modello di stima

  1. Semplificazione del modello dati

Riduzione delle informazioni presenti nel modello dati

 

Un cambio di direzione che consentirà il superamento degli studi di settore, una proposta che rientra nella linea strategica volta a migliorare la qualità del rapporto tra contribuente e Fisco, a favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili, a prevenire anziché reprimere ex-post, nonché a semplificare gli adempimenti.