Avviso
Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.
A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it.
Via libera da parte della Commissione degli esperti a ulteriori 106 ISA, gli Indici Sintetici di Affidabilità che misurano il livello di compliance fiscale degli operatori economici, che dovranno essere approvati entro fine anno con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. In particolare, nel corso della riunione del 6 dicembre scorso è stato espresso parere positivo sugli indici relativi a 83 settori per le attività soggette a Studi di settore e su 23 ISA semplificati per le attività soggette a parametri. Gli indici, costruiti attraverso un costante confronto con Organizzazioni di categoria e Ordini professionali, consentono di valutare l’affidabilità fiscale dei contribuenti e di attribuire, in base al livello di compliance raggiunto, alcuni benefici premiali. Con l’ok di oggi, si chiude a quota 175 il percorso avviato nel 2017 con l’elaborazione dei primi 69 Indici.
Sono circa 4 milioni le imprese e i professionisti che operano nei settori “fotografati” dai nuovi ISA. In particolare, gli 83 Indici discussi il 6 dicembre (17 per il settore manifatture, 22 per il commercio, 29 per i servizi e 15 per i professionisti) riguardano circa 2,3 milioni di contribuenti, cui si aggiungono i 170mila soggetti a parametri, classificati in 23 settori economici, per i quali sono stati elaborati gli Indici sintetici di affidabilità con metodologia semplificata. La platea sfiora quota 4 milioni se si considera che i 69 ISA elaborati nel 2017 riguardano circa 1,4 milioni di soggetti.
Le imprese ed i lavoratori autonomi potranno valutare il loro livello di affidabilità fiscale negli ultimi 8 anni con il Rapporto di affidabilità personale - RAP, che sarà messo a disposizione sul cassetto fiscale.
Al fine di fornire strumenti di analisi utili agli operatori economici, saranno resi disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i seguenti Rapporti:
- il Rapporto di affidabilità di settore - RAS - che evidenzia, tramite rappresentazioni grafiche, l’Indice Sintetico di Affidabilità mediamente conseguito dalle imprese del settore e nel periodo di riferimento.
- il Rapporto economico di settore - RES - che offre una fotografia dei principali settori dell’economia attraverso la descrizione sintetica della struttura e delle dinamiche del settore di riferimento.
- il Rapporto Annotazioni – RAN – che illustra l’analisi e la classificazione in specifiche aree tematiche delle note trasmesse dai contribuenti.
Alla riunione è intervenuto il rappresentante dei Professionisti, Giuliano Regis che, licenziandosi dopo molti anni di attività nella Commissione degli esperti, riconosce la terzietà come valore aggiunto di SOSE, auspicando che tale valore non venga mai messo in discussione.
Durante la riunione i rappresentanti delle categorie hanno condiviso le varie segnalazioni degli associati, attraverso l’intervento di Andrea Trevisani, Responsabile di Rete Imprese Italia per il semestre in corso.
Trevisani, ringraziando il presidente uscente Vieri Ceriani, ha sottolineato come «la predisposizione degli ISA - Indicatori Sintetici di Affidabilità consente di apprezzare la positiva evoluzione rispetto allo strumento degli studi di settore, rappresentando un forte e deciso segnale di cambiamento da tempo sollecitato dagli stessi operatori».
In particolare, ha spiegato Trevisani «la nuova disciplina si caratterizza per la promozione al contrasto all’evasione fiscale non più fondata, unicamente, su strumenti di accertamento di tipo presuntivo ma, bensì, attraverso una maggiore collaborazione tra fisco e contribuenti. Il superamento degli studi di settore e del loro utilizzo – ha continuato Trevisani - come strumento di accertamento e la contestuale sostituzione con Indicatori sintetici di affidabilità utilizzati nella selezione dei contribuenti finalizzata anche all’assegnazione di forme graduali di premialità rappresenta, senza ombra di dubbio, un passaggio importante auspicato dalle imprese medesime. I contribuenti – ha aggiunto Trevisani - e i loro intermediari, si aspettano anche un alleggerimento dell’adempimento e maggiore puntualità nel rilascio di Gerico».
In sintesi, gli Indici sintetici di affidabilità sono formati da un insieme di indicatori di affidabilità e di anomalia e consentono di posizionare il livello dell’affidabilità fiscale dei contribuenti su una scala da 1 a 10. Si tratta di uno strumento che mira a favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione finanziaria. I contribuenti più “affidabili” avranno accesso a importanti benefici premiali. Per esempio, l’esclusione dagli accertamenti di tipo analitico-presuntivo; la riduzione dei termini per l’accertamento e l’esonero, entro i limiti fissati, dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta.