Continua il percorso di trasparenza e condivisione delle informazioni degli enti locali con il rilascio della nuova versione del portale OpenCivitas.it presentato al Forum PA 2018.

Amministratori locali, cittadini e addetti ai lavori avranno a disposizione uno strumento innovativo  che permette di CONOSCERE i dati raccolti per la determinazione dei fabbisogni standard, CONFRONTARE le prestazioni degli enti  e VALUTARE le scelte gestionali degli amministratori locali

Il progetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze realizzato da SOSE SPA, ha preso il via nel 2012 con i primi dati arrivati dalla determinazione dei fabbisogni standard per i Comuni, Province e Città metropolitane, si è evoluto nel tempo, diventando una preziosa fonte di informazioni per la gestione delle amministrazioni locali.

I dati disponibili online sono stati acquisiti sia da fonti ufficiali (Ministero dell’Interno, ISTAT, MIUR, Agenzia del Territorio, ecc.), che attraverso l’invio agli enti locali di questionari specifici per ogni funzione/servizio. Questo ha permesso di organizzare un patrimonio informativo unico che consente l’analisi dettagliata degli output, degli input, delle modalità di gestione e delle scelte organizzative adottate nel processo di produzione dei servizi da parte dei governi locali.

Con la revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni del 2016, ai fini della semplificazione, sono stati accorpati inoltre i servizi svolti nell’ambito delle funzioni generali (ufficio tecnico, anagrafe, entrate tributarie e amministrazione generale) e quelli svolti per la funzione di viabilità e di tutela del territorio.

Questi accorpamenti hanno permesso di evidenziare le similitudini presenti nei comportamenti di spesa degli Enti Locali nell’erogare tali servizi:

• Funzioni generali di amministrazione gestione e controllo
• Polizia Locale
• Istruzione pubblica
• Asili nido
• Altri servizi nel Settore Sociale
• Trasporto pubblico locale e servizi connessi
• Viabilità e territorio
• Smaltimento rifiuti

Il nuovo portale OpenCivitas, nel quale sono disponibili le informazioni relative alle annualità 2010, 2013 e 2015,  è stato costruito per essere il più possibile inclusivo e accessibile per l’utente finale considerate le nuove indicazioni contenute nelle linee guida di Agid.

Attraverso un percorso di navigazione semplificato, è possibile accedere alle informazioni dei 6.664 comuni, 76 province e 10 città metropolitane.

Migliorare la tecnologia e le performance dei servizi offerti aggregando in un unico portale i dati di comuni, province e città metropolitane  era il principale obiettivo di questo restyling.