Via libera ai correttivi anticrisi per gli studi di settore nel 2015. Si tiene conto, infatti, non solo della crisi economica in generale, ma anche della situazione di settore, territoriale e individuale. La Commissione degli Esperti, nella giornata di ieri, ha proposto quindi i medesimi piani di interventi già previsti per il 2014 relativi all'analisi di normalità economica, ai correttivi congiunturali di settore, ai correttivi congiunturali territoriali e ai correttivi congiunturali individuali.

Oggetto di parere anche le evoluzioni previste per il periodo d'imposta 2015 con l'ok della Commissione su 12 studi del comparto manifatturiero, 12 relativi alle attività dei professionisti, 20 del commercio e 26 relativi ai servizi. Infine, gli Esperti hanno dato il via agli aggiornamenti delle diverse territorialità utilizzate nei 70 nuovi studi di settore e ai 67 studi che dovrebbero andare in evoluzione nel 2016.

In allegato il Comunicato Stampa dell'Agenzie delle Entrate