Rassegna Stampa #SoseXpress – 13/19 marzo

L’innovazione digitale ha una caratteristica unica: quella di essere in grado di ridurre le disuguaglianze. 

Vittorio Colao, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale intervenuto alla #MilanoDigitalWeek.

 Il Dibattito delle Idee 

Alfabeto digitale: il CNR dedica una trasmissione radiofonica 

Nelle sue iniziative rivolte alla science dissemination, il CNR ne dedica una all’Alfabeto Digitale per favorire la cultura di Internet e del mondo digitale nelle sue varie articolazioni. L’obiettivo è contribuire ad una cultura digitale condivisa attraverso una trasmissione radiofonica con pillole di cultura digitale rivolte ad un pubblico di tutte le età con un linguaggio semplice ma non banale. Qui per un approfondimento e qui per accedere alle puntate di Alfabeto Digitale. 

 

Migliorare le università italiane finanziando chi fa ricerca migliore 

Premiare chi fa ricerca migliore. Questo potrebbe essere il modo per migliorare le nostre università. A scriverlo su un articolo de La Voce.info sono Tito Boeri e Roberto Perotti, economisti e professori ordinari all’Università Bocconi di Milano. Seguendo l’esempio anglosassone, dove la maggior parte degli atenei, così come in Italia, sono pubblici, sarebbe opportuno finanziare un dipartimento o un ateneo basandosi sulla qualità della ricerca. Qui per approfondire. 

Studi, ricerche e numeri 

Eurostat: crescita annua del costo del lavoro al 3,0% nell'area dell'euro 
 
Nel quarto trimestre del 2020 il costo orario del lavoro è aumentato del + 3,0% nell'area dell'euro e del + 3,3% nell'UE, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Nel terzo trimestre del 2020 i costi orari del lavoro sono aumentati rispettivamente del + 1,6% e del + 1,8%. Queste i dati pubblicati da Eurostat che rilevano la crescita del costo del lavoro nell’eurozona. Qui per approfondire. 

 

Banca d’Italia, il debito pubblico a gennaio è aumentato di quasi 34 mld 

A gennaio il debito pubblico è aumentato di 33,9 mld rispetto alla fine del 2020, risultando pari a 2.603,1 mld. Lo ha reso noto Banca d'Italia che ha diffuso la pubblicazione "Finanza pubblica: fabbisogno e debito". Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 36,7 mld, in aumento del 2%. Quanto alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 33,6 mld e quello delle Amministrazioni locali di 0,3 mld; il debito degli Enti di previdenza è rimasto stabile. Qui la Nota di Banca d’Italia. 

 

Eurostat, come variano i guadagni nell'UE 

Le retribuzioni mensili lorde variano notevolmente nell'UE. Nel 2018, la retribuzione mensile media variava da 4.057 € al mese in Danimarca a 442 € in Bulgaria. L’Italia, con poco più di 2.000 € al mese, si attesta all’11° posto. Lo afferma L’Eurostat che menziona tra i primissimi posti il Lussemburgo seguito da Svezia, Belgio, Irlanda, Finlandia e Germania. Qui per approfondire. 

  

Istat: a febbraio prezzi in crescita per il secondo mese consecutivo 

Nel mese di febbraio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio). L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+1,4%) e, in misura minore, dei tabacchi e dei servizi relativi ai trasporti (+0,4% per entrambi). Qui la Nota dell’Istat. 

 

Immatricolazioni di autovetture -19,3% a febbraio 

Nel febbraio 2021, le nuove immatricolazioni di autovetture nell'Unione Europea sono diminuite del 19,3%, confermando la tendenza negativa avviata nel 2020 a causa dello scoppio della pandemia. È quanto emerge dall'ultimo rapporto mensile dell'ACEA (European Automobile Manufacturers' Association). Secondo gli ultimi dati dell'Associazione europea dei produttori di auto il dato di febbraio risulta essere il più basso mai registrato dal 2013.  L'Italia ha registrato un calo del 12,3%. Qui per approfondire. 

 

Eurostat: inflazione annua stabile allo 0,9% nell'area dell'euro 

Il tasso di inflazione annuo nell'area dell'euro è stato dello 0,9% a febbraio 2021, stabile rispetto a gennaio. Lo afferma l'Eurostat, rilevando che un anno prima il tasso era dell'1,2%. L'inflazione annua nell'Unione europea è stata dell'1,3% a febbraio 2021, rispetto all'1,2% di gennaio. Un anno prima, il tasso era dell'1,6%. Nell'intera Unione Europea, l'inflazione sale dell'1,3% su base annua, dopo il +1,2% di ottobre, mentre su mese si registra un +0,3%. Qui la Nota di Eurostat. 

 

Eurostat: produzione nell'edilizia in crescita dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,9% nell'UE 
 
Nel gennaio 2021 rispetto a dicembre 2020, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,9% nell'UE, contro il -1,3% registrato il mese precedente, secondo le prime stime di Eurostat. Nell'Europa dei 27, il settore ha riportato un aumento della produzione dello 0,9%. Rispetto ad un anno prima, la produzione subisce una caduta dell'1,9% nell'eurozona e dell'1,8% nell'UE allargata. Qui la Nota di Eurostat 

 

Unioncamere: la Blue economy vale 47 miliardi, le aziende sono 200mila 

Sono 200 mila le aziende della blue economy in Italia, con quasi 1 milione di occupati, circa 47 miliardi di euro di valore aggiunto. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto dell'economia del mare promosso dalla Camera di commercio di Frosinone-Latina in raccordo con Unioncamere e realizzato dal Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne. Secondo l'ultimo "Blue Economy Report 2020", l'economia blu dell'UE, con 5 milioni di occupati, un fatturato di 750 mld di euro nel 2018 e un incremento dell'11,6% rispetto all'anno precedente, rappresenta un potenziale enorme e in continua crescita. Qui per approfondire. 

 

Eurostat, il turismo dell'UE dimezzato nel 2020 

Nel 2020, il turismo è stato tra i settori più colpiti dalla pandemia COVID-19, a causa delle restrizioni ai viaggi e di altre misure precauzionali adottate. Nel 2020, il numero di pernottamenti trascorsi negli esercizi ricettivi turistici dell'Unione Europea è stato di 1,4 miliardi, in calo del 52% rispetto al 2019. Queste le stime di Eurostat. Nel 2020 rispetto al 2019, i pernottamenti dei visitatori stranieri sono diminuiti del 68%, mentre per i visitatori nazionali sono diminuiti del 38%. Qui per un approfondimento. 

 

Legacoop-Prometeia: nel 2020 persi 150 mld di Pil e 108 mld consumi 

Un primo bilancio ad un anno dallo scoppio della pandemia, evidenzia che nel 2020 il nostro Paese ha registrato una caduta del Pil dell’8,9%, doppia rispetto a quella media del Pil mondiale (-4,4%). In numeri assoluti sono andati perduti 150 mld di Pil, 108 mld di consumi, 16 mld di investimenti, 78 mld di esportazioni. I dati sono contenuti nel report “Un primo bilancio ad un anno dallo scoppio della pandemia”, elaborato da Area Studi Legacoop e Prometeia. Qui per approfondire. 

 

Eurostat: cala il surplus della bilancia commerciale a gennaio  

La prima stima per le esportazioni di beni dall’area EU verso il resto del mondo a gennaio 2021 si attesta su 163,1 mld di euro, in calo dell'11,4% rispetto a gennaio 2020. Le importazioni dal resto del mondo sono risultate di 156,8 mld di euro, in calo del 14,1% rispetto a gennaio 2020. Lo ha reso noto l’Eurostat, registrando un surplus di 6,3 mld di euro, rispetto al mese precedente. Qui per approfondire. 

 

Inps, nel 2020 assunzioni crollate del 31%  

L'Osservatorio sul precariato dell'Inps ha comunicato che nel mese di dicembre 2020 si è registrata una perdita di posti di lavoro pari a 660.000 unità. I dati tengono conto di un risultato positivo per i rapporti a tempo indeterminato (+259.000, dato in crescita a dicembre per effetto del consistente volume di trasformazioni) e di un risultato fortemente negativo (-919.000, dato in peggioramento a dicembre) per l'insieme delle restanti tipologie contrattuali. Qui per approfondire. 

 

Inps, per emergenza Covid da aprile 4,4 mld ore di CIG 

Nel mese di febbraio 2021 sono state autorizzate 173,3 milioni di ore di integrazione salariale. Il 97% delle ore di CIG ordinaria, deroga e fondi di solidarietà sono state autorizzate con causale “emergenza sanitaria COVID-19”. Lo fa sapere l'Inps con l'Osservatorio sulla cassa integrazione, che sottolinea come le ore di cassa integrazione per emergenza sanitaria autorizzate dall'Inps tra il primo aprile 2020 e il 28 febbraio 2021 sono state 4.396,2 milioni. Per il dettaglio vedi la sezione Comunicati Stampa di Inps. 

 

Cnel - Rapporto Ipsos-Flair - Covid, italiani più poveri. Il ceto medio crolla al 27% 

Il crollo del ceto medio è passato da quasi il 40% del pre-pandemia al 27% di oggi, la crescita della tensione sociale è salita al 73%. Tra gli altri anche questi numeri sono riscontrabili nel Rapporto Ipsos-Flair 2021 presentato al Cnel e realizzato su un campione di 1000 persone rappresentativo della popolazione italiana. Qui per approfondire e scaricare il Rapporto. 

 

Nomisma, I° Rapporto Shipping Industry Italia 2020 

Secondo i dati pubblicati dall’Unione Europea nel 2020, nel complesso della Blue Economy – – il trasporto marittimo ha contribuito con il 16,3% del valore aggiunto e l’8,2% dell’occupazione, generando un valore per occupato doppio rispetto alla media dei sei settori appartenenti alla Blue Economy. Il macrosettore comprende tutte le attività legate al mare e che, a livello europeo, misura in valore aggiunto, 218,3 mld di euro e dà lavoro a 5 milioni di occupati. Alla presentazione del Rapporto Nomisma hanno contribuito Assarmatori, Conftrasporto e Confcommercio. Qui un approfondimento. 

 

Istat, a gennaio torna a crescere l'export 

A gennaio l'Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le esportazioni (+2,3%) che per le importazioni (+1,2%). L'export torna a diminuire su base annua (-8,5%, da +3,3% di dicembre 2020) e l'import segna una flessione dell'11,6% (da -1,7% di dicembre dello scorso anno). La flessione è ampia e dovuta alla contrazione delle vendite sia verso i mercati extra Ue (-12,7%) sia, in misura minore, verso l’area Ue (-4,7%). L’import segna una flessione dell’11,6% (da -1,7% di dicembre dello scorso anno), determinata soprattutto dalla caduta degli acquisti dall’area extra Ue (-18,3%). Qui la Nota di Istat. 

 

La Voce degli Stakeholder 

Confartigianato: in Appennino 193 mila imprese artigiane e 517 mila addetti 

In Italia nelle aree interne e di montagna, nei comuni montani e in Appennino, si osserva una presenza diffusa di piccole imprese e dell’artigianato. Nell’area appenninica sono localizzate 193 mila artigiane, con 517 mila addetti: si tratta del 19,4% dell’occupazione dell’artigianato italiano.  

Gli addetti delle MPI attive nelle aree interne pesano per l’82% del totale. Nelle aree interne, sono attive 241 mila imprese artigiane, con 580 mila addetti. Qui per approfondire. 

 

Confesercenti: il lockdown costerà 80 mln al giorno di mancati consumi  

Le nuove restrizioni costeranno all'economia italiana circa 80 milioni di euro di mancati consumi al giorno. A stimarlo è la Confesercenti sostenendo che il mancato superamento della crisi sanitaria impone un costo sempre più elevato al settore del commercio. Le misure di restrizione determineranno un bilancio fortemente negativo per i consumi delle famiglie, che nei primi quattro mesi dell'anno arriveranno a perdere complessivamente 9,5 miliardi di euro. Qui per un approfondimento. 

 

CIA: al via “dalcampoallatavola.it”, primo e-commerce degli agricoltori 

Il Made in Italy punta sull'innovazione digitale per superare la crisi e dare impulso all'agroalimentare. Nel 2020, le vendite di food online hanno segnato un +134%, mentre le prime stime del 2021, registrano un +62%. Supportare il Made in Italy, in un momento di crisi per il Paese, agevolando la ripresa con la vendita diretta sul web dei prodotti agroalimentari e puntando sull’innovazione digitale delle aziende. E’ questo l’obiettivo della piattaforma “dalcampoallatavola.it”, il primo e-commerce a disposizione delle imprese agricole. Qui per un approfondimento 

 

FIPE-Confcommercio: bar e ristoranti, persi 250mila posti di lavoro 

Nel 2020 bar, ristoranti, discoteche e imprese di catering e banqueting hanno perso 243mila occupati rispetto al 2019, anno in cui il numero di questi ultimi sfioravano il milione. La stima, su dati Inps, è dell'ufficio studi di Fipe-Confcommercio, secondo il quale a pagare il conto della crisi sono stati soprattutto cuochi, camerieri, barman. Nel dettaglio, l’occupazione è calata del 25,2% nei ristoranti, del 26,2% nei bar e addirittura del 57,4% nelle discoteche. Qui per approfondire. 

 

Confcommercio, atteso calo PIL 4,7% a marzo 

La forte ripresa della pandemia e il rallentamento della campagna vaccinale potrebbero portare ad un calo del Pil del 4,7% su base mensile. Il quadro che emerge dall'ultimo report della Congiuntura Confcommercio ricalca più o meno la situazione di marzo e aprile dello scorso anno. Dunque, secondo i dati dell'ICC a febbraio si rileva un andamento negativo su base annua con una flessione del 12,2% che segue la contrazione del 17,5% di gennaio. Si ampliano i divari tra settori: gran parte dei servizi di mercato si trovano ormai da un anno nell’impossibilità di operare mentre almeno alcuni settori dell’industria stanno recuperando le perdite registrate nei peggiori momenti dello scorso anno. Qui per un approfondimento. 

 

Confartigianato: prosegue la salita dei prezzi dei metalli nelle manifatture 

Uno studio del Centro Studi di Confartigianato basato su dati Istat ed Eurostat, rileva che a gennaio 2021 i prezzi alla produzione manifatturiera sono cresciuti dello 0,4% su base annua. Per il comparto più a monte della filiera, la metallurgia, i prezzi salgono del 5,2%, di quasi un punto superiore al +4,3% dell’Eurozona. Inoltre, sempre secondo Confartigianato, nell’ultimo aggiornamento del Fondo Monetario Internazionale, prosegue la pressione dei prezzi internazionali delle materie prime. A febbraio 2021 i prezzi dei metalli salgono del 53,6% rispetto un anno prima, consolidando l’aumento del 42,3% di gennaio.  Qui per approfondire. 

 

Innovazione 

EPO-Eurostat: aumentano le domande di brevetti dall'Italia per il settore healthcare 

Le aziende italiane hanno registrato 4.600 richieste, in crescita del 2,9%, raddoppiando il tasso del +1,5% del 2019 e soprattutto a fronte di una stagnazione generale. In vetta restano gli Usa, ma Cina e Corea del Sud sono quelle che crescono di più. Secondo i dati aggregati dell'Ufficio europeo dei brevetti (EPO), in Italia il settore farmaceutico ne ha depositati il 10,2% in più e il settore biotecnologico il 6,3% in più. Qui per approfondire. 

 

Cybersecurity: è record dell’Italia in Europa per numero di attacchi da macro malware 

Il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2020 è di 22.640.386. Cinque milioni in più rispetto al 2019. Nel 2020 Trend Micro ha rilevato 119mila minacce al minuto, facendo registrare un aumento del 20% rispetto al 2019. Le cause di questo incremento sono da ricercarsi nel lavoro da remoto che ha determinato l’incremento della pressione cybercriminale su molte infrastrutture. Qui per approfondire. 

 

CNR: sul web nel 2020 si sono registrati 600mila nuovi domini .it 

La pandemia e il lockdown hanno contribuito alla crescita dei domini internet italiani: cittadini, liberi professionisti e aziende hanno visto il Web come un’opportunità soprattutto legata al lavoro. Nel 2020 sul web si sono registrati 600mila nuovi domini come rilevato da Registro.it, organo che opera all'interno dell'Istituto di Informatica e Telematica del CNR. Il 49% delle nuove registrazioni appartiene a persone fisiche, mentre il 41% è alle imprese. Qui per un approfondimento. 

 

La trasformazione industriale passa per l’innovazione tecnologica 

Anche in italia il processo di trasformazione industriale si muove nella direzione della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Nonostante le difficoltà del periodo, negli ultimi mesi il 31% delle aziende italiane dichiara di avere implementato processi volti alla sostenibilità nella propria azienda. Inoltre, il 52% è intenzionato a destinare entro l’anno una quota fino al 10% del proprio fatturato investendo soprattutto in cybersicurezza e robotica collaborativa. Qui per approfondire. 

 

Gender equity 

Istat, retribuzione oraria più bassa per le lavoratrici ed i contratti a termine 

Le donne guadagnano meno degli uomini. Il differenziale retributivo di genere (Gender Pay Gap, GPG), calcolato come differenza percentuale tra la retribuzione oraria media di uomini e donne rapportata alla retribuzione oraria degli uomini, nel 2018 è pari al 6,2% e raggiunge il 15,9% nei Servizi di mercato e il 14,2% nell’Industria in senso stretto. È quanto ha segnalato l'Istat nel suo report sulla struttura delle retribuzioni in Italia relativa al 2018. Qui la Nota dell’Istat.

 

Smart working: alle donne il maggior carico di lavoro più carichi di lavoro per le donne 

Lo smart working può aiutare a conciliare i tempi di lavoro e di vita, normalmente indicato come strumento di bilanciamento in grado di favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e le loro prospettive di carriera. Ma contestualmente il lavoro a distanza può contribuire a cristallizzare una divisone tradizionale dei ruoli con effetti controversi in termini di benessere e produttività allontanando proprie le prospettive di sviluppo professionale. Qui per approfondire.

 

Enti Locali 

Città equa e sostenibile: un modello del Comune di Milano per valutare i benefici del digitale 

Un modello certificato che renda tangibili i benefici ottenibili dal digitale per i cittadini e nella PA. È il ‘Modello di analisi dei benefici’ presentato dal Comune di Milano durante la Milano Digital Week. 

Grazie agli indicatori di sintesi individuati si potrà valutare l’impatto delle innovazioni prodotte nella PA quantificando i benefici sociali, economici e ambientali effettivamente ottenuti sia dall’ente locale che dai cittadini. Qui per approfondire. 

 

Mondo MEF 

 

MEF, entrate tributarie e contributive registrano -46 mld nel 2020 

Le entrate tributarie e contributive nell'anno 2020 evidenziano una diminuzione del 6,4% (-46.651 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2019. Il dato tiene conto della variazione negativa del 6,6% (-32.492 milioni di euro) delle entrate tributarie e della diminuzione delle entrate contributive del 6% (-14.159 milioni di euro). Lo rendo noto il Ministero dell'economia e delle finanze. Qui il Comunicato Stampa. 

 

MEF, a gennaio 2021 entrate tributarie in calo del 5,3%  

Le entrate tributarie e contributive nel mese di gennaio evidenziano nel complesso una diminuzione del 5,8% (-3.767 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo del 2020. Il dato tiene conto della variazione negativa del 5,3% (-2.017milioni di euro) delle entrate tributarie e della diminuzione delle entrate contributive del 6,7 per cento (-1.750 milioni di euro). Lo rende noto il ministero dell'Economia e delle Finanze. Qui il Comunicato stampa del MEF. 

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