Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Entro il 2030, almeno il 78% degli adulti europei dovrebbe essere impiegato. E questo può essere ottenuto solo inserendo più donne nel mercato del lavoro. 

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, in occasione dell’iniziativa al Parlamento Europeo per la Giornata Internazionale della donna. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

Per il Next Generation Eu è necessario evitare pericolosi ritardi 

Entro aprile 2021, dovranno essere individuati i progetti su cui allocare le risorse assegnate tramite il Next Generation EU, un pacchetto di ripresa ambizioso ma che, se utilizzato strategicamente, costituisce linfa vitale per l’economia. Soprattutto in Italia, tra i paesi più colpiti dalla pandemia. Anche Christine Lagarde è tornata sulla assoluta necessità di investire i fondi del Next Generation EU in modo tempestivo. Rendere questo piano di ripresa davvero efficace significa anche sensibilizzare e responsabilizzare direttamente i cittadini, attraverso procedure semplici e centralizzate. Lo scrivono in questo articolo su LaVoce.info Riccardo Crescenzi, Mara Giua e Giulia Valeria Sonzogno.  

 

Il ruolo degli enti locali nel PNRR: i progetti da attuare su più linee di intervento 

Cosa fare per mettere anche il Mezzogiorno nelle condizioni di spendere le risorse del PNRR? Le amministrazioni comunali saranno effettivamente capaci di rendere esecutivi tutti i progetti finanziati, rispettando i requisiti richiesti dall’Unione europea? Se lo chiede l’ANCI nella relazione presentata alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della proposta di PNRR. In particolare, l’ultima bozza disponibile del PNRR prevede che i comuni siano protagonisti dell’attuazione di diverse linee di intervento, tra le quali: servizi socio-assistenziali, disabilità e marginalità; efficientamento degli edifici pubblici; trasporti locali sostenibili e digitalizzazione e modernizzazione della PA. Qui l’articolo de La Voce per approfondire.  

 

Studi, ricerche e numeri

 

Ihs Markit Pmi, il manifattuiero dell'Italia sui massimi da tre anni nell’Eurozona 

A febbraio l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia è salito al 56,9% dal 55,1% di gennaio, portandosi sui massimi da oltre tre anni. Il dato, che segna un rafforzamento della crescita manifatturiera del Paese, è lievemente superiore alle attese degli analisti (56,8%). L'indicatore, rilevato da Ihs Markit, segnala la crescita per l'ottavo mese di fila, posizionandosi sopra quota 50 che rappresenta la soglia di demarcazione tra espansione e contrazione del ciclo. Qui per approfondire.

 

Istat, il debito pubblico nel 2020 sale di oltre 20 punti al 155,6% del Pil 

Il debito in rapporto al Pil, nel 2020, è salito al 155,6% dal 134,6% del 2019, per effetto della crisi pandemica. Lo riporta l'Istat nelle tabelle sull'andamento dei conti pubblici, che fanno riferimento alla Banca d'Italia per le statistiche relative al debito pubblico. L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari al 9,5%, a fronte dell'1,6% nel 2019. L'Istat aggiunge che il saldo primario misurato in rapporto al Pil è stato pari a -6% (+1,8% nel 2019). Qui la Nota dell’Istat. 

 

Istat, inflazione in crescita a febbraio dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua 

Secondo le stime provvisorie dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio). Rallenta lievemente (da +0,4% a +0,3%) il carrello della spesa. L’inflazione è in crescita anche a febbraio per il secondo mese consecutivo. Qui la Nota dell’Istat. 

 

Turismo, Censis, nei primi 11 mesi del 2020, -52,2% delle presenze negli esercizi ricettivi  

Sul turismo si è abbattuta la tempesta perfetta della pandemia. Nei primi 11 mesi del 2020 sono state circa 219 milioni le presenze in meno negli esercizi ricettivi rispetto al 2019: -52,2%, nonostante la parziale ripresa registrata nella scorsa estate. Per la componente straniera la contrazione è stata ancora più marcata: -68,9% tra gennaio e ottobre 2020. Lo scorso anno i passeggeri in transito nel sistema aeroportuale nazionale sono diminuiti complessivamente del 72,6%: -61,3% per i voli nazionali, -78,4% per gli internazionali. Lo rileva il Censis nel quarto rapporto Agi-Censis dedicato al turismo difronte alla pandemia.  Qui per un approfondimento. 

 

Eurostat, inflazione annua area euro stabile allo 0,9% 

L'inflazione annua dell’Eurozona a febbraio 2021 conferma il dato tendenziale con un +0,9%, stabile rispetto a gennaio. E’ quanto comunicato da Eurostat, secondo una stima flash. Su mese, invece, i prezzi al consumo avrebbero registrato un incremento dello 0,2%. L'inflazione core viene stimata all'1,1%, evidenziando su base mensile un incremento dello 0,1%. Qui per approfondire. 

 

FMI, in Europa cresce il rischio di imprese fallite 

Il FMI (Fondo Monetario Internazionale), che copre 26 paesi europei (di cui 21 membri dell'UE), stima che senza il supporto delle politiche di contenimento, la quota di imprese senza liquidità in Europa sarebbe più che raddoppiata e quella delle imprese insolventi sarebbe quasi raddoppiata entro la fine del 2020. Secondo il FMI il sostegno pubblico finora ha soddisfatto il 60% del fabbisogno di liquidità delle imprese europee a causa del Covid.  Qui per approfondire  

 

Banca d’Italia, a febbraio €-coin si mantiene stabile  

A febbraio l’indice €-coin è rimasto pressoché invariato a 0,96 (da 0,99 in gennaio), confermando il graduale recupero della dinamica di fondo dell'economia dell'area dell'euro. L'indicatore fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL. Qui la nota di Banca d’Italia. 

 

Istat, PIL rivisto a -1,9% nel quarto trimestre 2020 

Nel quarto trimestre del 2020 il PIL, per gli effetti del calendario destagionalizzato, è diminuito dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% nei confronti del quarto trimestre del 2019. Nella stima preliminare il calo congiunturale era pari a -2%. Lo ha reso noto l'Istat che ha diffuso i conti economici trimestrali. A trascinare la caduta del PIL, è stata sia la domanda interna (incluse le scorte), sia quella estera che hanno fornito entrambe un contributo negativo di 1 punto percentuale. Qui la Nota dell’Istat. 

 

Ihs Markit: l'indice Pmi servizi in Italia sale a febbraio a 48,8 punti  

L'indice Pmi servizi in Italia sale a febbraio a 48,8 punti dai 44.7 di gennaio. Il dato è migliore delle attese che prevedevano 46 punti. L'indice, rilevato da Ihs Markit, si attesta però sotto quota 50 che rappresenta la soglia di separazione tra espansione e contrazione del ciclo. In Italia nel mese di febbraio la contrazione del terziario segna di nuovo un rallentamento mentre il flusso dei nuovi ordini si stabilizza. Gli ultimi dati portano tuttavia buone notizie e indicano una nuova ripresa dell’economia italiana. Qui per approfondire. 

 

Istat, la povertà raggiunge livelli record nel 2020. Crolla anche la spesa legata ai consumi

La povertà assoluta torna a crescere e tocca il valore più elevato dal 2005. L’Istat diffonde oggi le stime preliminari della povertà assoluta per l’anno 2020 insieme alle stime preliminari delle spese per consumi delle famiglie che costituiscono la base informativa per gli indicatori di povertà assoluta. Le stime preliminari del 2020 indicano valori dell’incidenza di povertà assoluta in crescita sia in termini familiari (da 6,4% del 2019 al 7,7%, +335mila), con oltre 2 milioni di famiglie, sia in termini di individui (dal 7,7% al 9,4%, oltre 1 milione in più) che si attestano a 5,6 milioni. Qui la Nota dell’Istat. 

 

Eurozona, crollo delle vendite al dettaglio a gennaio 

Nel gennaio 2021, il volume del commercio al dettaglio destagionalizzato è diminuito del 5,9% nell'area dell'euro e del 5,1% nell'UE, rispetto a dicembre 2020, secondo le stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. A dicembre 2020, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dell'1,8% in euro. Il dato di gran lunga peggiore delle attese degli analisti che indicavano un calo più contenuto, ovvero del -1,1%. Su base annua, le vendite registrano una diminuzione dello 6,4% dopo il +0,9% del mese precedente, anche in questo caso inferiore al consensus (-1,2%). Qui per approfondire. 

  

Eurostat, disoccupazione nell'area dell'euro all'8,1% 


Secondo l’Eurostat nel gennaio 2021, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'area euro era dell'8,1%, stabile rispetto a dicembre 2020 e in aumento del 7,4% nel gennaio 2020. Il tasso di disoccupazione dell'UE era del 7,3% nel gennaio 2021, stabile anche rispetto a dicembre 2020 e superiore rispetto a 6,6% a gennaio 2020. Eurostat stima che 15,7 milioni di persone nell'UE, di cui 13,3 milioni nell'area dell'euro, erano disoccupate a gennaio 2021. Nell'intera Unione europea la percentuale dei senza lavoro è stabile al 7,3% e si confronta con il 6,6% di gennaio 2020. Qui per approfondire. 

 

In Europa più della metà dei lavoratori nei servizi ad alta intensità di conoscenza sono donne 

 Lo afferma una stima di Eurostat: nel 2019, quasi 78 milioni di persone nell'UE erano impiegate in servizi ad alta intensità di conoscenza, di cui 31,8 milioni erano uomini e 46,1 milioni erano donne. Sebbene le donne rappresentino meno della metà di tutte le persone occupate nell'UE (46%), sono in maggioranza nei servizi ad alta intensità di conoscenza (59%). In tutta l'UE, la quota di donne impiegate nei servizi ad alta intensità di conoscenza variava dal 50% a Malta e in Lussemburgo al 67% in Lituania e Lettonia nel 2019. Qui per approfondire.  

 

Management: in UE le donne sono in minoranza 

Nel terzo trimestre del 2020, più di 9,5 milioni di persone hanno ricoperto una posizione manageriale nell'UE: 6,2 milioni di uomini e 3,3 milioni di donne. Sebbene le donne rappresentino quasi la metà di tutti gli occupati nell'UE (46%), sono sottorappresentate tra i dirigenti (34%). Lo rileva l’Eurostat che indica tuttavia questa quota come gradualmente aumentata rispetto al 2002, anno di inizio delle serie storica. Qui per approfondire. 

 

Istat, a gennaio calano le vendite al dettaglio del 3,0%, volano le vendite online +38,4% 

L'Istat stima a gennaio 2021 un calo congiunturale per le vendite al dettaglio del 3% in valore e del 3,9% in volume. Ad una lieve crescita delle vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e +0,3% in volume) si contrappone una forte riduzione per i beni non alimentari (-5,8% in valore e -7,2% in volume).  Il 2021 si apre con il protrarsi dell’emergenza sanitaria e, conseguentemente, delle limitazioni alle attività degli esercizi commerciali stabilite a livello regionale e nazionale. Qui la Nota dell’Istat.

 

La Voce degli Stakeholder 

 

Coldiretti, cibo Made in Italy in Cina + 20,5% nel 2020 

Nell’anno del Covid è record storico per il Made in Italy alimentare in Cina, con un balzo del 20,5% nel 2020 ed un valore che supera per la prima volta il mezzo miliardo di euro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati istat divulgata in occasione dell’entrata in vigore dell’accordo tra Ue-Cina che prevede la mutua protezione di 200 prodotti a denominazione di origine, 26 dei quali sono italiani tra i 100 dell’Unione Europea. Qui per approfondire. 

 

Coldiretti, l’estate senza turisti stranieri costa 11,2 mld 

L’estate senza stranieri in vacanza in Italia costa 11,2mld al sistema turistico nazionale per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. E’ quanto rileva l’analisi della Coldiretti su dati Bankitalia in riferimento all’importanza del via libera al certificato vaccinale europeo per l’estate annunciato dal presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, dopo che sono svanite le aspettative per la Pasqua e quelle per il turismo invernale. Qui per approfondire. 

 

Confesercenti, la pandemia taglia i redditi degli italiani. - 1.650 euro a famiglia 

La pandemia impoverisce gli italiani. Ad un anno dall’inizio, alle famiglie italiane sono venuti a mancare in media 1.650 euro di redditi. E le prospettive di recupero sono lente e dipendenti dagli esiti della campagna vaccinale, attualmente in ritardo sugli obiettivi fissati: continuando così, a fine 2021, il reddito medio delle famiglie diminuirà di ulteriori 512 euro rispetto ai livelli pre-crisi. La stima di Confesercenti rileva che a soffrire di più sono i lavoratori autonomi, per i quali la perdita di reddito a fine 2020 si aggira sui 44 miliardi e i lavoratori dipendenti del settore privato, che registrano una caduta di 43 miliardi. Qui per approfondire. 

 

Confindustria, graduale recupero dell’attività industriale, a gennaio +1,3% 

La produzione industriale italiana ha continuato a crescere anche in febbraio (+0,7%) dopo il rimbalzo rilevato nel mese precedente (+1,3% congiunturale). Lo afferma il Centro Studi di Confindustria nella consueta Indagine sulla produzione industriale per il mese di febbraio. La buona tenuta dell’industria è confermata anche dalle indagini congiunturali condotte da ISTAT (fiducia delle imprese manifatturiere) e IHS-Markit (PMI manifatturiero) che hanno rilevato, inoltre, anche un miglioramento delle aspettative. Qui per approfondire. 

 

Confartigianato, a febbraio 2021 +5,5% fiducia delle imprese 

A febbraio 2021 torna a salire la fiducia delle imprese, con l’indice che segna un aumento del 5,5% rispetto a gennaio 2020. Per le imprese manifatturiere e delle costruzioni l’indice di fiducia, che a febbraio 2020 sale rispettivamente del 3,6% e del 2,8%, si colloca in linea con il livello pre-crisi del febbraio 2020, mentre per i servizi i livelli rimangono ancora distanti oltre dieci punti percentuali rispetto a quelli precedenti allo scoppio dell’emergenza sanitaria. I dati emergono dall’11° report Covid-19 Confartigianato, organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche di Confartigianato. Qui per approfondire.

 

Innovazione

 

Smart working: dal 3 marzo una Commissione di esperti presso il Ministero della PA 

Dodici esperti coordinati dal Presidente dell'Aran, Antonio Naddeo, compongono la Commissione tecnica dell'Osservatorio nazionale del lavoro agile che il 3 marzo si è insediata su mandato del neo Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. La Commissione ha il compito di definire e analizzare gli strumenti di organizzazione del lavoro agile in vista del superamento della fase legata all'emergenza sanitaria. Qui il Comunicato stampa del Ministero della PA. 

 

UniBocconi e Plan International, l’Italia è 25ma in Europa per parità digitale di genere 

Uno studio Bocconi e Plan International, con il supporto di Fondazione Unicredit, fotografa il divario digitale tra le donne e gli uomini italiani. Secondo il punteggio Women in Digital, l’Italia è 25ma tra 28 paesi europei per parità di genere digitale, ben 12 posizioni sotto la media europea e davanti soltanto a Grecia, Romania e Bulgaria. Lo studio “Il divario digitale di genere”, ha fotografato e analizzato la situazione del nostro paese, rilevando gli ostacoli alla promozione dell’accesso femminile alla tecnologia e alle discipline Stem dove le laureate donne sono solo il 40%. Qui per approfondire. 

Enti Locali 

 

Fabbisogni standard: il nuovo questionario SOSE online 

E’ disponibile, dal 1° marzo 2021, il nuovo Questionario per i fabbisogni standard di Comuni e Unioni di Comuni. La nuova rilevazione attraverso il questionario “FC60U”, riferito all’anno 2019, è finalizzata all’aggiornamento dei dati rilevanti per la determinazione dei fabbisogni standard, definiti nel Dlgs. n. 216/2010. Il Questionario è rivolto ai Comuni, Unioni dei Comuni e Comunità montane delle Regioni a statuto Ordinario e ai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Sicilia. Qui per approfondire. 

 Mondo MEF 

 

MEF, a febbraio 2021 il settore statale mostra un fabbisogno di 10,2 miliardi 

Nel mese di febbraio 2021 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 10.200 milioni, con un peggioramento di circa 8.600 milioni rispetto al fabbisogno registrato nel corrispondente mese dello scorso anno (1.604 milioni). Lo comunica il Mef, registrando che il primo bimestre si chiude con un fabbisogno di 14.100 milioni, con un peggioramento di circa 15.500 milioni rispetto al risultato registrato nel primo bimestre 2020 (un avanzo di 1.396 milioni). Qui il comunicato stampa del Mef. 

 

A data driven approach to tax evasion risk analysis, il progetto antievasione dell'AdE selezionato dalla Commissione Europea

La tecnologia a supporto dei processi di individuazione dei contribuenti a rischio. Network analysis, machine learning e data visualization, le tre attività che aumenteranno la capacità di controllo della grande mole di dati a disposizione dell'Agenzia delle Entrate in un progetto antievasione selezionato e finanziato dalla Commissione Europea. A data driven approach to tax evasion risk analysis, della durata di 16 mesi, mira ad innovare i processi di valutazione del rischio di non-compliance e contrastare i comportamenti fiscali illeciti utilizzando strumenti tecnologici altamente innovativi. Qui per approfondire.