#INumeridiOpenCivitas: I servizi sociali

I comuni sono gli enti più vicini ai cittadini e offrono servizi fondamentali come l’anagrafe, la manutenzione delle strade, gli asili nido e i servizi sociali. 

SOSE elabora i fabbisogni finanziari standard dei comuni, ovvero le risorse di cui ogni ente ha bisogno per erogare ai cittadini i servizi fondamentali tra cui i servizi sociali comunali 

Si tratta di tutti quei servizi che i comuni svolgono a sostegno delle persone in difficoltà, dalle famiglie agli anziani, dagli immigrati ai disabili ai senza fissa dimora e alle persone con particolari dipendenze  

Su opencivitas.it è possibile trovare tutti i dati relativi alla spesa storica e alla spesa standard performance e livello dei servizi all’interno della funzione “Sociale e Nido” e nella sezione opendata  

La spesa dei comuni per la fornitura dei servizi a livello nazionale è pari a circa 5,3 miliardi nel 2018 e si caratterizza per una forte disomogeneità lungo il territorio nazionale passando da circa 115 € per abitante per le aree territoriali Nord-ovest e 110 € per il Nord-est a circa 76€ per abitante per le regioni del sud. 

I dati sulla spesa ci dicono che il 70% dei comuni delle Regioni a Statuto Ordinario presenta una spesa storica inferiore alla spesa standard.

Nella distribuzione territoriale si nota che in media i comuni del Nord-Ovest registrano una spesa storica superiore alla spesa standard, mentre nelle altre aree la spesa storica risulta inferiore. In particolare nel Mezzogiorno il divario è di ben 33 euro con una spesa storica media per abitante di circa 76 euro a fronte di una standard di 109  

Le differenze nella spesa riflettono le differenze nell’intensità di erogazione del servizio:

• Se prendiamo in considerazione il target “famiglie e minori” il servizio copre 39,7 utenti ogni 1000 abitanti nel Nord-Est, che diventano 28,8 del Nord-Ovest, 24,8 al Centro e scendono a 23,5 al Sud.  
• Se prendiamo invece gli interventi in ambito “povertà e disagio degli adulti” questi coprono 15,8 utenti ogni 1000 abitanti sia nel Nord-Ovest che nel Nord-Est, 19,5 al Centro e 13,3 al Sud.   

Per favorire il superamento di questi divari nel 2021 il Parlamento ha approvato gli obiettivi di servizio, ovvero i livelli minimi di copertura che ogni comune dovrà raggiungere nei prossimi anni, e sono state stanziate le risorse necessarie a coprire le maggiori spese   

Il raggiungimento dei livelli fissati negli obiettivi di servizio sarà oggetto di un attento monitoraggio da parte del Ministero dell’Economia e le risorse che non verranno spese dovranno essere restituite   

In questo modo l’Italia fa un passo avanti concreto verso l’adozione dei LEP – i LIvelli Essenziali delle Prestazioni che la Costituzione prevede siano garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale   

Visita il sito opencivitas.it  per visualizzare e approfondire i dati a disposizione