Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

In Europa gli investimenti scorrono, la collaborazione si diffonde.

La Presidente Ursula Von der Layen in un passaggio del suo intervento durante un evento dedicato al Decennio digitale europeo. 

 

Il Dibattito delle Idee 

Un’Europa sostenibile: le aree strategiche per il cambiamento 

Per un'UE sostenibile nel 2050 gli esperti ci invitano a immaginare diversi possibili futuri. In uno di questi potenziali mondi futuri, il cambiamento è guidato da un forte intervento statale , con particolare attenzione alla sostenibilità, alle politiche sociali ed economiche applicate attraverso una regolamentazione rigorosa e ampi servizi sociali.  Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell'UE entro il 2050 gli esperti hanno collaborato per immaginare quattro scenari sostenibili dell'UE e identificare aree strategiche di intervento attraverso un processo di previsione. Al fine di supportare i decisori politici nella progettazione di strategie resilienti e a prova di futuro, i ricercatori del Centro Comune di Ricerca (JRC) che fornisce competenze e conoscenze scientifiche indipendenti e basate su dati concreti, sostenendo le politiche dell'UE per avere un impatto positivo sulla società, hanno intrapreso un innovativo processo di previsione, immaginando quattro versioni distinte di un'UE sostenibile nel 2050 e i diversi percorsi per arrivarci a partire da oggi. Queste visioni e percorsi fanno luce sui compromessi e sulle sinergie, fornendo inestimabili spunti per il percorso davanti a noi. I risultati di questo straordinario esperimento mentale sono dettagliatamente delineati in dettaglio nel rapporto Science for Policy pubblicato di recente. Qui per un approfondimento.  

 

Studi, ricerche e numeri 

CRIF: nel 2022, oltre 34.300 casi accertati di frodi creditizie  

Il danno stimato è superiore ai 132 milioni di euro. I dati dell’Osservatorio di Crif-Mister Credit sui furti di identità e le frodi creditizie in Italia fotografano una situazione complessa da affrontare. Le principali tipologie di finanziamento oggetto di frode riguardano prestiti finalizzati (38,4%), carte di credito (26%) e (13,4%) prestiti personali (13,4%). I beni acquistati attraverso un finanziamento fraudolento sono per lo più elettrodomestici e le vittime sono per la maggior parte uomini (63,9%). Le regioni in cui il fenomeno supera il 10% sono la Lombardi, la Sicilia, la Campania e la Puglia. Qui per approfondire.  

Istat: PIL e occupazione territoriale, i dati 2022 

I dati presentati nel Report Istat Stima preliminare del PIL e occupazione territoriale forniscono una stima preliminare riferita all’anno 2022, anno in cui il consolidamento della ripresa post-pandemica ha interessato principalmente il Nord-est, che nel 2021 aveva mostrato una crescita al di sotto della media nazionale, ed il Centro. Il PIL è aumentato in volume del 4,2% nel Nord-est e del 4,1% nel Centro, a fronte di una crescita meno elevata nel Sud (+3,5%) e nel Nord-ovest (+3,1%). Il settore delle costruzioni hanno continuato anche nel 2022 ad essere il settore più dinamico, registrando al Nord il risultato migliore, con una crescita del valore aggiunto del 10,8% nel Nord-ovest e del 10,7% nel Nord-est. Dal punto di vista occupazionale il Nord-est è stata l’area trainante della crescita registrata a livello nazionale, con un incremento degli occupati che ha raggiunto il 2,4%. Qui la Nota dell’Istat. 

Eurostat: tra i Paesi UE, Italia e Romania registrano la quota più alta di persone al di fuori della forza lavoro 

Nel primo trimestre del 2023, tra le persone di età compresa tra 15 e 64 anni che non studiavano, poco più di 8 su 10 erano nella forza lavoro (81,8%). Di questo totale, il 76,7% era occupato e il 5,1% era disoccupato. D'altra parte, il 18,2% era al di fuori della forza lavoro nell'UE . Tra i paesi dell'UE, la Romania e l'Italia hanno registrato la quota più alta di persone al di fuori della forza lavoro tra coloro che non studiano nel primo trimestre del 2023, rispettivamente con il 25,8% e il 25,6%. Questi paesi sono stati seguiti da Grecia (22,8%), Croazia (21,8%) e Belgio (19,6%). D'altra parte, le quote più basse sono state registrate in Svezia (8,3%), Estonia (12,3%) e Cechia (13,6%). Qui per approfondire.

 

La Voce degli Stakeholder  

Confartigianato: salgono gli investimenti pubblici 

Nel primo trimestre 2023 si registra un aumento del 15,4% per gli investimenti, con la forte spinta proveniente anche dal PNRR che nel prossimo triennio darà ancora più vigore. Nei primi tre mesi di quest’anno l’economia italiana è caratterizzata da una crescita del PIL dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre in Germania ed Eurozona si conclama una recessione tecnica. A sostenere i processi di crescita tornano a contribuire gli investimenti pubblici, dopo un anno, il 2022, in cui il loro valore era sceso dell’1,1%: in rapporto al PIL, gli investimenti pubblici, che si attestavano al 2,9% nel 2021 e al 1,7% nel 2022, dovrebbero risalire al 3,3% nel 2023 per raggiungere il picco del 3,8% nel 2024, superando il precedente massimo storico del 3,7% registrato nel 2009. Qui per approfondire.  

Confcommercio: il Misery index di maggio 2023 

Il Misery index riferito al mese di maggio si è attestato su un valore stimato di 15,9, in riduzione di sette decimi di punto rispetto ad aprile. Il miglioramento registrato nell’ultimo mese è la sintesi della diminuzione del tasso di disoccupazione che si attesta all’ 8,4% e al significativo rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto che scende al 7,1% rispetto al mese precedente. Nonostante i miglioramenti dell’indice, permangono gravi incertezze legate alla velocità di rientro dell’inflazione e a un possibile, se non probabile, forte rallentamento dell’economia; non si può escludere l’eventualità di una stasi, se non di una crescita, dell’area del disagio sociale nei prossimi mesi. Qui per approfondire. 

Innovazione 

Cybersicurezza: Anci e Polizia di Stato siglano un accordo per la formazione del personale dei Comuni 

Durante l’evento ANCI, “Missione Italia 2023” è stato raggiunto un accordo tra l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani e la Polizia di Stato finalizzato alla tutela delle reti e dei sistemi informativi di supporto alle funzioni essenziali dell’Anci e delle Pubbliche Amministrazioni locali rappresentate. La transizione digitale costituisce una straordinaria opportunità per il Paese ma è necessario che venga gestita con capacità e competenza. L’accordo, infatti, tra gli altri punti, ha come obiettivo quello di innalzare i livelli di competenza tecnica e di awareness, mediante iniziative formative rivolte al quadro direttivo e dirigenziale ed ai tecnici specializzati dei Comuni. Qui per approfondire.  

Enti locali 

Sostenibilità dei comuni: il Mase fissa al 15 settembre il termine per esecuzione dei progetti 

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha fissato al 15 settembre il termine per l’esecuzione delle prestazioni inerenti ai progetti finanziati in materia di sostenibilità e efficienza energetica di comuni. La presentazione delle domande da parte dei Comuni è già iniziata. Gli enti ammessi ai benefici possono trasmettere le richieste per l’ottenimento dei contributi che verranno erogati, al termine di tutte le necessarie verifiche per poter accedere al contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi sostenuti. Qui per approfondire sul sito del Mase.

 

Mondo MEF 

Mef: a giugno si registra un fabbisogno di 13,2 miliardi 

Il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 13,2 miliardi di euro. Lo certifica il Mef, in particolare la Ragioneria Generale dello Stato, che sul sito pubblica le informazioni sul saldo del settore statale. Rispetto allo stesso mese di un anno fa il fabbisogno è aumentato, perché risente dell'incremento della spesa previdenziale, legato alla rivalutazione delle pensioni e di maggiori prelievi delle amministrazioni territoriali. Qui il Comunicato stampa del Mef.  

Mef: le entrate tributarie nei primi 5 mesi del 2023 crescono di circa 6 miliardi 

41.166 milioni di euro, a tanto ammontano le entrate tributarie di maggio 2023 stando a quanto rileva il Mef. Prendendo invece a riferimento i primi cinque mesi dell’anno le imposte dirette hanno registrato un aumento di gettito di 4.012 milioni di euro (+4,2%), mentre le imposte indirette hanno avuto un incremento di 2.166 milioni di euro (+2,4%).  Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica inoltre che nel periodo gennaio-maggio 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 192.073 milioni di euro (+6.178 milioni di euro), +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutte le informazioni dettagliate sono pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze. Qui il Comunicato Stampa del Mef.