Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Perseguire uno sviluppo sostenibile è una decisione di investimento economicamente razionale.”

Il Direttore Generale della Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini, nel suo intervento su "La sfida della sostenibilità: transizione ecologica e finanza pubblica" all’inaugurazione del Corso di Alta formazione dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI). 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

LaVoce.info: il contrasto al lavoro nero passa per la digitalizzazione 

Il tasso di irregolarità nel mondo del lavoro si registra più elevato nel Nord-Est ma l’incidenza del nero è superiore al Sud (44%), con picchi del 59% in Calabria. Secondo il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sono soprattutto donne, giovani, migranti e persone meno istruite a essere coinvolte nel fenomeno. Ma per contrastare il lavoro nero è necessario conoscerlo, capirne le dinamiche e soprattutto i settori più a rischio affinchè le politiche proposte possano essere davvero efficaci. Tra le risorse fondamentali da mettere in campo, sicuramente la digitalizzazione ha un ruolo centrale perché permette di velocizzare i processi e rende possibili azioni congiunte mirate a specifici settori. Qui per approfondire su LaVoce.info 

 

Studi, ricerche e numeri 

 

Eurostat: retribuzioni orarie e stipendi dell'UE sono aumentati del 4,4% nel 2022 

Nel 2022, le retribuzioni orarie medie e gli stipendi nell'intera economia erano stimati a 22,9 euro nell'UE e 25,5 euro nella zona euro. Rispetto al 2021, sono aumentate del 4,4% nell'UE e del 4,0% nell'area dell'euro. All'interno dell'area dell'euro, le retribuzioni orarie e gli stipendi sono cresciuti tra tutti i membri. Sono aumentati di meno in Italia, Malta e Finlandia (+2,3% ciascuna) e di più in Lituania (+13,4%), Estonia (+8,8%) e Croazia (+8,7%). Nel 2022, rispetto al 2021, le retribuzioni orarie nell'area dell'euro sono aumentate del 2,9% nell'economia (principalmente) non commerciale e del 4,4% nell'economia aziendale: +3,9% nell'industria, +4,9% nell'edilizia e + 4,5% nei servizi. Consulta il sito di Eurostat per un approfondimento. 

 

L'Italia nel contesto economico globale nelle previsioni di Prometeia  

Secondo i dati di Prometeia a causa della costante incertezza a livello globale la crescita annua in Italia si attesta sullo 0,7%. La spinta inflazionistica al ribasso è dovuta al contenimento dei prezzi energetici ma pesa ancora il lento passaggio dei prezzi alla produzione a quelli al consumo. Il PNRR sta purtroppo incontrando alcune difficoltà e finora alcuni obiettivi prefissati sembrerebbero di difficile raggiungimento, rallentando gli effetti del suo ulteriore impulso, rispetto alle stime del governo. Un approfondimento è disponibile sul sito di Prometeia.  

 

Istat: presentato il Rapporto Bes 2023 

Il Rapporto Bes fornisce un quadro completo del benessere della nostra società, nelle 12 dimensioni identificate come rilevanti per la sua misurazione, basandosi sul sistema di indicatori avviato nel 2010 dall’Istat insieme al Cnel per misurare il Benessere Equo e Sostenibile. 1522 indicatori, in parte modificati e integrati nel tempo per adeguarsi alle trasformazioni in atto. I dati più recenti consentono di effettuare confronti con il 2019 e la situazione rilevata, per molti indicatori di benessere, è nettamente migliorata rispetto al 2019, un terzo si trova su un livello peggiore rispetto al 2019, mentre il restante 13,8% degli indicatori si mantiene stabile sui livelli pre-pandemici. I progressi sono più diffusi nei domini Sicurezza, Qualità dei servizi e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita. Seguono i domini Politica e istituzioni e Innovazione, ricerca e creatività con due terzi degli indicatori in miglioramento. L’andamento è peggiorato negli ultimi tre anni, se si prendono in considerazione Relazioni sociali, Benessere soggettivo, Istruzione e formazione e Benessere economico. Qui e qui la Nota dell’Istat e tutti i documenti correlati. 

 

La Voce degli Stakeholder 

 

Confcommercio: dal terziario un traino per l’occupazione post-covid 

L’Ufficio Studi di Confcommercio ha appena divulgato il Rapporto “Terziario e lavoro”: tra il 2020 e il 2022 il 76,4% della nuova occupazione è venuta dai servizi, anche se la pandemia ha infierito su piccole unità produttive e lavoro autonomo. I dati contenuti nel report evidenziano che degli oltre diciassette milioni di occupati regolari registrati a giugno 2022, sono più di undici milioni quelli attivi nel terziario di mercato, per una quota pari al 64,5%.  Sempre stando alle analisi riportate, il numero di dipendenti per impresa è pari a 8,8 (era 8,2 nel 2020, +7,5%) contro gli 11,4 del resto dell’economia. In fondo alla “classifica” troviamo il piccolo commercio alimentare con 3,3 dipendenti per impresa. Qui la Nota dell’Ufficio Studi di Confcommercio.  

 

Innovazione 

 

Artificial intelligence: il tasso di crescita sfiorerà il 20% 

Advanced analytics, intelligenza artificiale e machine learning: Tre ambiti ritenuti cruciali per l’evoluzione tecnologica che nei prossimi tre anni produrrà investimenti che toccheranno anche i 120 miliardi di dollari. Lo evidenzia uno studio Bain & Company. Secondo i dati, nel mondo artificial intelligence e machine learning la spesa per i servizi dovrebbe ridursi di circa 5 punti percentuali (ca. 40%) in futuro, grazie alla produzione e all’automazione di vari servizi. Due gli approfondimenti disponibili: qui su Startup-Italia e qui su Corriere Comunicazioni. 

Sostenibilità digitale delle città metropolitane: quanto pesa il digital divide 

È Bologna, con oltre 1 milione di abitanti, la città più sostenibile dal punto di vista digitale. Seguono Roma Capitale e Venezia. In coda alla classifica ci sono Napoli e Reggio Calabria. Il 18 aprile scorso è stato presentato il DiSI City, l’indice sviluppato dalla Fondazione per la sostenibilità digitale con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” per misurare la sostenibilità digitale delle 14 città metropolitane italiane. Lo studio analizza il livello di consapevolezza, di competenza e di azione delle persone rispetto ai diversi ambiti di ricerca: predisposizione verso la tecnologia, predisposizione verso la sostenibilità, relazioni tra tecnologia e sostenibilità in generale, relazioni tra tecnologia e sostenibilità in merito a convinzioni e comportamenti specifici relativi a specifici verticali tematici. Il DiSI è uno strumento utile alle Amministrazioni ed alle organizzazioni per comprendere su quali politiche agire per supportare i cittadini nel percorso di comprensione del ruolo della sostenibilità digitale e dei suoi vantaggi. Qui per approfondire sul sito dell’istituto di Studi Politici San Pio V. 

 

Gender equity  

 

Il gender gap è ancora un’emergenza ma gli strumenti per contrastarlo ci sono  

Il mercato del lavoro può essere inclusivo e paritario nonostante il gender gap. Una donna su 2 è occupata ma tra i manager le donne sono appena il 28% e la maternità rappresenta ancora un ostacolo alle carriere, tanto che l’occupazione passa dal 71% per le donne senza figli al 54% per le donne che hanno un figlio sotto i 6 anni. L’Italia sulla parità di genere nel contesto europeo deve recuperare terreno per un futuro più sostenibile soprattutto per le donne. Eppure colmare la parità tra donna e uomo in ogni ambito della vita privata e pubblica, oltre ad essere uno degli obiettivi del PNRR, consentirebbe di avere una crescita del pil del 12%. In un libro, scritto da Stefano Cuzzilla (Presidente di Federmanager) e Andrea Catizone (Avvocata sui diritti della persona e delle discriminazioni), “She Leads - la parità di genere nel mondo del lavoro” sono riportati requisiti necessari per il corretto inserimento della “quota rosa” nelle offerte delle stazioni appaltanti, senza i quali le imprese non possono concorrere per l’allocazione di un appalto pubblico. Qui per approfondire sul sito di Federmanager. 

 

Women Onboarding: i dati di Prometeia all’evento di Unicredit 

Nel 2022 il tasso di occupazione femminile ha continuato a migliorare, seppur con un divario di crescita rispetto al corrispondente dato maschile, toccando quota 51,6% a fine anno e segnando così un nuovo record dopo quello già toccato a fine 2021. Lo evidenziano i dati Prometeia presentati durante la terza edizione di Women Onboarding, il progetto di empowerment dedicato alle donne in casa Unicredit. L’anno scorso si è assistito a una sostanziale stabilità dell'incidenza delle imprese guidate da donne: il 22,2%, pari a oltre 1,3 milioni di aziende, è costituito da imprese femminili. Si registra invece un aumento sostanziale della presenza delle donne nelle PMI innovative. Quanto alla distribuzione geografica il Centro-Sud si conferma il territorio con un maggior tasso di presenza femminile. Qui per approfondire sul sito di Unicredit e qui sul sito di Prometeia.  

 

Enti locali 

 

#SOSErisponde: le domande e le risposte formulate durante il webinar del 18 aprile scorso 

Il 18 aprile si è tenuto il webinar dedicato alla Rendicontazione delle risorse aggiuntive per LEP e obiettivi di servizio, in collaborazione tra SOSE e RGS. 

Durante la sessione formativa dedicata ai comuni del centro Italia sono state formulate numerose domande dai partecipanti che sono state raccolte in un unico documento suddiviso per temi: 

  • Asili nido 
  • Trasporto studenti con disabilità
  • Servizi sociali 
  • Funzionamento degli obiettivi e uso delle risorse. 

 

Qui per approfondire sul portale OpenCivitas.it.

 

Mondo MEF 

 

Mef: dichiarazioni Irpef e Iva, pubblicati i dati 2021 

Sul portale del Dipartimento delle Finanze sono disponibili i dati relativi alle dichiarazioni Irpef e Iva del 2021. Il numero totale dei contribuenti che hanno presentato le dichiarazioni dei redditi soggetti ad Irpef è pari a circa 41,5 milioni, in leggero aumento rispetto all'anno precedente (+0,8%). L’imposta netta totale dichiarata è pari a 171 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto al 2020, mentre il reddito complessivo totale dichiarato, composto per circa l’83,2% da redditi da lavoro dipendente e da pensione, ammonta a oltre 912,4 miliardi di euro (47 miliardi in più rispetto all’anno precedente, +5,5%) per un valore medio di 22.540 euro, in aumento del 4,5%. Riguardo l'Iva, il numero totale dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione per l’anno d’imposta 2021 è pari a circa 4,2 milioni (+0,8% rispetto al 2020), per un volume d’affari raggiunto di 3.881 miliardi di euro (+ 21,5%). Qui il Comunicato Stampa del Mef.  

ItaliaDomani: i dati e le rilevazioni sullo stato di avanzamento dei progetti del PNRR

Grazie al sistema di monitoraggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui singoli progetti finanziati, è possibile accedere alle informazioni relative ai progetti validati, le localizzazioni, gli appalti affidati e le gare in corso. I dati sono aggiornati al 1 marzo 2023 e questa condivisione rappresenta un’iniziativa di grande trasparenza e accountability per un’azione così importante per il Paese, come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sul sito di Italia Domani è possibile approfondire e scaricare gli opendata.