Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Rivoluzione tecnologica e transizione sostenibile sono le sfide che tutti noi, insieme, siamo chiamati ad affrontare oggi per disegnare il mondo di domani.

Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE durante la presentazione del Rapporto SACE 2023. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

LaVoce.info: la stretta monetaria e la stabilità finanziaria possono convivere  

Prosegue la stretta monetaria sia in Europa che negli Stati Uniti. Tale restrizione, considerata aggressiva da più parti, dovrebbe essere letta in maniera diversa se si guarda anche ad altre esperienze passate. L’autore dell’approfondimento pubblicato su LaVoce.info, Angelo BAglioni è Professore ordinario di Economia Politica presso l’Università Cattolica di Milano e nel suo articolo analizza gli step necessari per rafforzare la stabilità finanziaria. “La stabilità finanziaria –scrive il prof. Baglioni - dovrebbe essere una questione di politica di regolamentazione e di vigilanza, mentre la politica monetaria dovrebbe concentrarsi sui suoi obiettivi finali, ossia la stabilità dei prezzi e la stabilizzazione macroeconomica”. Qui per leggere l’articolo integrale.    

Studi, ricerche e numeri 

 

Ufficio Parlamentare di Bilancio: pubblicato il Rapporto sulla politica di bilancio

È stato pubblicato il Rapporto sulla politica di bilancio dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, che esamina le tendenze recenti e le prospettive dell’economia italiana e della finanza pubblica e contiene inoltre approfondimenti tematici che riguardano il nuovo quadro di governance europea, la riforma delle misure di contrasto alla povertà e l’impatto distributivo dell’inflazione sulle famiglie. Nel 2022 l’Italia resiste agli shock e cresce più dei principali partner europei, nonostante sia stato caratterizzato da eventi eccezionali a livello globale, a partire dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Le conseguenze impattano sulle prospettive di crescita soprattutto in quei paesi più dipendenti dalle forniture energetiche della Russia. L’economia italiana ha mostrato segni di resistenza agli shock avversi: nel 2022 è cresciuta del 3,7%, più dei maggiori partner europei, grazie al consolidamento dei consumi delle famiglie, dagli investimenti fissi lordi e dalle esportazioni. Qui per approfondire. 

CFO outlook survey: i rischi per la produttività delle aziende nel 2023 

Dalla nuova edizione della CFO Outlook Survey di BDO emerge che il 71% dei Chief financial officer ritiene le interruzioni della supply chain il maggior rischio per la loro azienda nel 2023. Nonostante la presenza di molti fattori di incertezza, dovuti anche ad un contesto globale fortemente segnato dal conflitto Russo-Ucraino i Cfo risultano ottimisti nelle prospettive di sviluppo del business: solo il 21% di loro ritiene ormai il Covid una minaccia significativa per la propria azienda e il 47% stima di raggiungere una crescita a doppia cifra nel 2023, pur in presenza di significative spinte recessive. Qui per un approfondimento. 

Rapporto Sace: innovazione e sostenibilità spingono l’export italiano  

Investire in digitalizzazione, innovazione e transizione energetica è la chiave per le imprese italiane per rafforzare sempre di più la competitività sui mercati internazionali e crescere in modo sostenibile. Lo riporta il Rapporto SACE 2023 “Il futuro è adesso. Insieme”. Il Rapporto conferma l’export quale un solido motore di sviluppo dell’economia italiana. Dopo la performance sostenuta registrata lo scorso anno (+20%), attribuibile principalmente alla componente prezzi, le esportazioni di beni nel 2023 cresceranno del 6,8%, superando i 660 miliardi di euro. L’anno prossimo il ritmo rimarrà sostenuto al +4,6% per poi assestarsi al +3,8% medio annuo nel biennio successivo. Un forte impulso all’innovazione è rappresentato dagli investimenti green e in nuove tecnologie, a cui quest’anno il Rapporto dedica un capitolo di approfondimento. Il Rapporto SACE, alla sua XVII edizione, fornisce alle imprese le informazioni utili ad orientarsi sui mercati esteri. Qui per approfondire.  

La Voce degli Stakeholder  

 

Confcommercio: la congiuntura del secondo trimestre 2023

Il secondo trimestre del 2023 evidenzia le conseguenze di alcune criticità che stanno interessando le grandi economie europee, compresi i livelli di inflazione che, nonostante si attesti su valori vicini agli obiettivi di politica monetaria, stanno portando una minore dinamicità della nostra economia. Rallenta progressivamente l’attività industriale ed emergere un’evoluzione meno favorevole della domanda per consumi. Rallenta il recupero delle presenze turistiche, sia di italiani sia di stranieri (-2% circa rispetto al 2019 nei primi quattro mesi del 2023). In questo contesto solo il mercato del lavoro continua a mostrare elementi di vivacità con un incremento degli occupati ad aprile su marzo pari a 48mila unità (+390 mila nel confronto annuo). Qui per approfondire.  

Confartigianato: dall’ufficio studi i dati su sostenibilità e occupazione femminile  

L’Italia evidenzia un grave ritardo nella partecipazione delle donne al mercato del lavoro – con un tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa – che si fa più marcato nel Mezzogiorno. Diversi approfondimenti di Confartigianato e Donne Impresa evidenziano Il trend positivo del mercato del lavoro trainato dalla componente femminile. Nel primo trimestre 2023 l’occupazione sale del 2,3% rispetto allo corrispondente periodo precedente, combinazione di un aumento del 2,9% per le donne e del +1,8% per gli uomini. La dinamica dell’occupazione femminile in Italia è superiore al +2,1% della media Ue e, nel dettaglio supera il +1,5% della Francia e il +2,5% della Spagna, mentre in Germania si registra una crescita più marcata (+3,1%). Una forte spinta è data dal recupero delle attività dei servizi e del turismo. Qui per approfondire.

Innovazione 

 

Istat: i dati su cittadini e competenze digitali 

Nel nostro Paese le competenze digitali di base sono caratterizzate da un forte divario di genere a favore degli uomini, pari al 5,1%. Nel 2021 poco meno della metà delle persone di 16-74 anni residente in Italia ha competenze digitali almeno di base (45,7%). Ancora piuttosto elevato il divario se confrontato con altri contesti europei. È inoltre da segnalare una sostanziale differenza tra Centro-Nord e Mezzogiorno, ad eccezione della Sardegna, che si attesta sul valore medio. Le regioni dove le competenze digitali almeno di base sono più diffuse sono il Lazio (52,9%), seguito dal Friuli-Venezia Giulia (52,3%) e dalla Provincia Autonoma di Trento (51,7%). Qui la Nota dell’Istat.  

Digital economy: in aumento il rischio evasione  

Molti degli operatori attenzionati dalla Guardia di Finanza da gennaio 2022 a maggio 2023 sono operativi sulle piattaforme online. Secondo i dati della GdF sono in aumento gli italiani che sfruttano l’e-commerce per generare redditi non dichiarati. Dall’1 gennaio 2022 al 31 maggio 2023, infatti, la Guardia di finanza ha individuato 8.924 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico. Qui per un approfondimento. 

Gender equity  

 

Indicatori Agenda 2030: l’Italia migliora in tema di parità di genere 

I nuovi dati dell’Istat sugli indicatori dell’Agenda 2030 restituiscono una fotografia incoraggiante: nell’ultimo anno l’andamento delle misure è variegato: il 42,6% è in miglioramento, il 24,6% è stazionario e il 32,8% fa riscontrare un peggioramento. Positive, in particolare, le misure per il Goal 17 “Partnership per gli Obiettivi” e il Goal 5 “Parità di genere”. I progressi nell’ambito della parità di genere sono dovuti in particolare alla crescita della rappresentanza femminile nelle amministrazioni regionali, nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa e negli organi decisionali. Qui e qui per approfondire. 

Enti locali 

 

PNRR in comune: l’iniziativa di IFEL per i Comuni 

L’iniziativa #PNRRinCOMUNE di IFEL permette di visualizzare online le assegnazioni degli investimenti PNRR rivolti a comuni, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. L’obiettivo è informare in merito alla distribuzione territoriale degli investimenti pubblici finanziati dal Piano, anche al fine di orientare in maniera più mirata le azioni da parte degli amministratori e dei tecnici. Le ingenti risorse previste dal PNRR e la necessità di fornire ai Comuni richiedono strumenti adeguati per la gestione delle varie fasi di lavorazione.  Qui per approfondire.  

Mondo MEF 

 

Il Dipartimento delle Finanze pubblica il rapporto sul contenzioso tributario gennaio-marzo 2023  

Nel primo trimestre del 2023 si registra un incremento dei nuovi ricorsi nel primo grado di giudizio rispetto lo stesso periodo del 2022. Nel secondo grado, gli appelli registrano una leggera diminuzione, restando sostanzialmente ai livelli dell’anno precedente (-2%). 
Nel confronto annuale si rileva che le definizioni diminuiscono in entrambi i gradi di giudizio (-3,6% in primo grado e -7,8% nel secondo grado). Si registra inoltre un consolidamento per l’utilizzo delle funzionalità per la redazione digitale delle sentenze, che si attesta all’88% dei provvedimenti depositati, con il tempo medio per il deposito pari a 49,6 giorni. Qui la Nota del Dipartimento delle Finanze.