Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Siamo ben consapevoli della necessità di essere più ambiziosi in termini di investimenti, investimenti nell'innovazione e investimenti per realizzare questa trasformazione climatica e digitale

Il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michelle, durante il suo intervento al vertice del Consiglio il 23 marzo.

 

Il Dibattito delle Idee 

Acqua: una risorsa da tutelare 

Sarebbe utile definire un prezzo per gli utilizzi dell’acqua? Se lo chiede l’autore dell’articolo, Donato Berardi, che dirige il laboratorio sui servizi pubblici locali di REF Ricerche. “Non si tratta di privatizzarla, ma di costruire una strategia e un sistema di regole capace di promuovere comportamenti e consumi più corretti ed efficienti.” Nella settimana in cui si è celebrata la Giornata mondiale dell’Acqua, le dichiarazioni sull’argomento che si sono avvicendate da più parti hanno tute un comune denominatore: la straordinaria situazione legata alla siccità che ha travolto il Paese ha bisogno di misure altrettanto straordinarie. È stata costituita una cabina di regia sul tema, con la previsione di un nuovo commissario straordinario chiamato a intervenire nell’emergenza. Un intervento necessario ma, si teme, non risolutivo. Per questo è arrivato il momento di allargare lo sguardo e mettere in pratica soluzioni mirate alla salvaguardia delle fonti idriche. Qui per approfondire su www.lavoce.info.  

Studi, ricerche e numeri 

 

Istat: le dinamiche demografiche del 2022 

Continua a diminuire le nascite nel nostro Paese, lo rileva l’Istat nella dinamica demografica riferita allo scorso anno: al 31 dicembre la popolazione residente è inferiore di circa 179mila unità rispetto all’inizio dell’anno, nonostante il positivo contributo del saldo migratorio con l’estero. Il saldo naturale della popolazione è fortemente negativo. Le nascite risultano in ulteriore calo, ma con lievi segnali di recupero al Sud. Qui la Nota dell’Istat. 

Il mercato immobiliare in flessione nel 2023: le stime di Nomisma flessione  

Dall’Osservatorio Immobiliare 2023 targato Nomisma emerge un dato preoccupante: - 14,6% di compravendite e –18% per i nuovi mutui. Dopo l’eclatante exploit post pandemico, il mercato immobiliare italiano vivrà uno scenario decisamente peggiore. Tra le cause sicuramente la politica monetaria della BCE ma anche il conflitto russo ucraino. Il Report analizza l’andamento del settore immobiliare in 13 mercati intermedi (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno Taranto, Trieste e Verona). In questo scenario il ricorso al credito da parte delle famiglie italiane diventa imprescindibile, anche se questo crescente fabbisogno si scontra inevitabilmente con un orientamento delle politiche di erogazione da parte delle banche più prudente e selettivo, con l’obiettivo di tenere sotto controllo la rischiosità del comparto. Qui per un approfondimento.  

Reti d'impresa in crescita: nel 2022 contratti a +10%, i dati di Infocamere 

II contratto di rete continua a diffondersi e nell'arco temporale 2019-2022 le reti d'impresa sono cresciute del 40.5%, resistendo ad una doppia crisi: il Covid prima e il conflitto russo-ucraino dopo. I dati arrivano dal quarto Osservatorio nazionale sulle reti d'impresa, curato da InfoCamere, Retimpresa e dall'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono oltre 45 mila le imprese coinvolte in 8.382 contratti registrati, in crescita del 40,5% nel quadriennio 2019-2022 e del 10% rispetto al 2021. Prevalgono ancora le microreti (2-3 componenti) che rappresentano il 52% del totale e vedono al loro interno una prevalenza di microimprese. Il 35% delle imprese in rete si trova al Centro, il 26% al Sud, il 21% nel Nord-Est il 18% nel Nord-Ovest. Qui per approfondire.  

Istat: nel 2022 migliora il dato relativo all’intrattenimento 

Nello scorso anno migliora il dato sulla fruizione delle diverse forme di intrattenimento. E’ aumentato il numero di persone dai 6 anni in poi che ha frequentato cinema, teatro, ristorante. Il dato, 49,5% della popolazione resta ancora sotto i livelli pre-pandemici del 2019, anno in cui si è toccato il 64,6%. Quote di partecipazione agli eventi più elevate tra le donne rispetto agli uomini per musei/mostre (23,3% contro 21,8%) e teatro (13,5% contro 10,6%). Per gli uomini quote maggiori per spettacoli sportivi (25,9% contro 11,8%), discoteche (13,4% contro 10,9%), cinema (31,7% contro 29,6%) e concerti di musica (12% contro 10,5%). Il dato cresce nel centro-Nord rispetto al Mezzogiorno. Infine, nel 2022 è pari al 10,8%, la percentuale di persone di 6 anni e più che vede tutti i giorni gli amici, in aumento rispetto al 7,4% del 2021, ma ancora al di sotto del valore del 2019 (13,7%). Qui la Nota dell’Istat.  

La Voce degli Stakeholder 

 

Confartigianto: siccità e crisi climatica mettono alla prova 91mila imprese 

La Giornata mondiale dell’acqua che si è celebrata il 22 marzo ha posto in evidenza situazioni complesse legate alla crisi idrica che colpisce moltissime realtà imprenditoriali, soprattutto manifatturiere. Alcuni studi e ricerche sul tema registrano condizioni idrologiche di “siccità estrema”e secondo la rassegna degli Osservatori per gli utilizzi idrici curata dall’Ispra uno scenario di severità idrica media si riscontra in molti territori nel Paese. Le imprese manifatturiere esposte alla crisi idrica – Nel Centro-Nord, dove la severità idrica è media, nei dieci comparti manifatturieri con una più elevata intensità di utilizzo dell’acqua (con il 69,3% dei consumi di acqua delle imprese di produzione), operano 91mila imprese con 1 milione 108mila addetti, l’87,3% dell’occupazione nazionale di questo raggruppamento settoriale. Qui per approfondire.  

L’evoluzione del mondo del lavoro: l’approfondimento di CNA 

Il triennio appena passato rappresenta uno spartiacque con il passato. Anni eccezionali ai quali però il nostro Paese ha reagito bene nonostante tutto: dopo la sospensione dettata dalla pandemi la ripartenza è stata forte e il Pil e l’occupazione si collocano oggi a livelli più elevati rispetto 2019. Ma quando parliamo di lavoro è necessario analizzare i dati attuali (tendenzialmente positivi) guardando anche al passato, per non perdere di vista i macro-trend. Oggi prevale un certo ottimismo perché è stato raggiunto il picco di 23,3 milioni di occupati, perché il tasso di occupazione ha toccato un valore di 60,5%, perché – forse per la prima volta – l’offerta di lavoro per alcune specifiche professioni sembra aver recuperato quote di “potere” sulla domanda.  Però è necessario ricordare che i 23 milioni erano già stati superati prima della pandemia e che si è ridotta numericamente la classe d’età 15-65, ossia quella che si utilizza per calcolare il tasso di occupazione. Numeri che continuano a collocare l’Italia saldamente all’ultimo posto in Europa, molto distante dalla media UE (70%). Qui per approfondire. 

Innovazione  

 

Tecnologie 5G: Italia agli ultimi posti in classifica 

Le prestazioni del 5G italiano non sono sicuramente tra le più performanti d’Europa. In Francia molto meglio di noi. Il report di Opensignal parla chiaro: in Italia le connessioni sono lente e gli utenti sono insoddisfatti. Nonostante siamo un paese dinamico e in recupero risultiamo comunque agli ultimi posti in classifica. Questi i due elementi principali che vengono evidenziati dal report “Changing competitive landscape in Italy, a look at 5G networks & operator strategies”. Qui per approfondire. 

Gender equity  

 

Parità che genera: l’evento che si è svolto alla Camera 

Se ne parla ormai sempre più spesso, ci si confronta, si cercano soluzioni per giungere ad un equilibrio che sembra ancora lontano, eppure aumentano le donne manager nell’impresa e sia il governo che l’opposizione sono ormai guidate da donne. Alla Camera dei deputati è stato organizzato un evento per fare il punto sulla situazione e evidenziare i primi spiragli di luce in materia di parità. Si è partiti dall’ultima analisi di Manageritalia dimostra che il numero di donne manager cresce del 13,5% (rispetto al 3,6% degli uomini), ma persistono dei rallentamenti nella carriere femminili, legati, per esempio, al congedo di maternità e al cosiddetto “gradino rotto”, ossia lo svantaggio sperimentato dalle professioniste, rispetto ai colleghi, negli scatti di carriera verso i vertici. Non è un solo un tema di leadership, dunque, ma è necessario progettare strumenti concreti per incentivare sviluppi professionali paritari. Qui per approfondire su www.formiche.net.  

Enti locali 

 

Pubblicato in GU il decreto MEF per il riparto del Fondo opere indifferibili del 2022 

Sulla Gazzetta ufficiale del 22 marzo è stato pubblicato il decreto del 2 marzo 2023 con il quale Il MEF ha ufficialmente assegnato le risorse del Fondo Opere Indifferibili, dedicato alle stazioni appaltanti destinatarie di finanziamenti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) o del PNC (Piano nazionale complementare). Le risorse del Fondo hanno sono destinate a fronteggiare l'eccezionale aumento dei materiali da costruzione negli appalti pubblici, che rende difficoltoso l'avvio delle gare per nuove opere. Il fondo è iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e finanze e la procedura è gestita dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, mediante i propri sistemi informativi. Qui per approfondire.  

Mondo MEF 

 

Educazione Finanziaria: al via l’XI edizione della Global Money Week 

Un evento nazionale organizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione Finanziaria presso la sede di Unioncamere, ha inaugurato l’undicesima edizione della Global Money Week  dedicata all’educazione finanziaria dei giovani. L’evento rappresenta un’occasione importante per rinnovare il dialogo sui temi dell’educazione finanziaria fra membri del Comitato, alcuni stakeholder della Global Money Week e studentesse e studenti provenienti da tutta Italia. Partecipano oltre 175 Paesi e anche in Italia fino al 26 marzo istituzioni pubbliche e private, associazioni, università, scuole ed enti di ricerca coinvolgeranno i giovani in quasi 300 iniziative di educazione finanziaria sul tema dell’edizione 2023: “Gestisci il tuo denaro, semina il tuo futuro”. Qui per approfondire.