Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Sulla cooperazione degli attori della nostra economia si basa in misura rilevante la ripresa. La sinergia tra imprese, istituzioni nazionali ed europee ha saputo contrastare gli effetti recessivi causati dalla crisi pandemica prima e dal conflitto in Ucraina poi.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Assemblea Generale di Confcommercio. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

Intelligenza artificiale: un libro dell’economista Acemoglu propone alcune riflessioni sui punti più controversi 

Power and Progress è il titolo dell’ultimo libro scritto dall’economista Daron Acemoglu, in collaborazione con Simon Johnson, economista presso il Massachusetts Institute of Technology. Il saggio a firma di Acemoglu affronta la domanda delle domande: siamo sicuri che dell’intelligenza artificiale e dell’attuale ondata di innovazioni digitali beneficeranno i lavoratori e i cittadini e non solo le imprese? Un tale progresso tecnologico porterà vantaggi condivisi? Dalle pagine del libro la risposta è affermativa, a patto che vengano soddisfatte almeno due condizioni: la prima è che le innovazioni aumentino la produttività del lavoro e creino mansioni complementari alle nuove tecnologie. La seconda è che ci siano istituzioni, leggi e norme sociali che permettano ai lavoratori di appropriarsi di una parte del valore aggiunto generato dalle nuove tecnologie. Secondo gli autori dobbiamo pensare al progresso tecnologico come a un fiume: non ha senso cercare di bloccarlo costruendo dighe, ma è necessario indirizzarlo in direzioni che favoriscano la collettività ed evitino di danneggiare i lavoratori. Leggi l’approfondimento su LaVoce.info. 

Studi, ricerche e numeri

 

Istat: le prospettive future dell’economia 

“Il Pil italiano è atteso in crescita sia nel 2023 (+1,2%) sia nel 2024 (+1,1%), seppur in rallentamento rispetto al 2022”. Così l’Istat nel Comunicato stampa divulgato in occasione delle stime relative al biennio di previsione 2023-2024, in cui l’aumento del Pil verrebbe sostenuto principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+1,0% nel 2023 e +0,9% nel 2024) e da quello più contenuto della domanda estera netta (+0,3% e +0,2%). Anche per i consumi delle famiglie ci si attende un aumento nel 2023 dello 0,5% che si rafforzerà l’anno successivo (+1,1%), grazie all’ulteriore riduzione dell’inflazione associata a un graduale recupero delle retribuzioni e al miglioramento del mercato del lavoro. Qui la Nota dell’Istat.  

Trasporti internazionali di merci: l’indagine di Banca d’Italia 

L’indagine condotta dalla Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci dell'Italia raccoglie informazioni principalmente sui noli disaggregati per modalità di trasporto e di carico e sulle quote di mercato dei vettori, distinti per nazionalità. Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci relativa al 2022, l’incidenza dei costi di trasporto sul valore delle merci esportate e importate dall’Italia è salita per il terzo anno consecutivo, rispettivamente al 3,5% e 5,0%. Il significativo incremento, concentrato nella prima parte dell'anno, ha caratterizzato quasi tutti i comparti, riflettendo principalmente l'espansione degli scambi internazionali e il rincaro dei carburanti. Qui la Nota di Banca d’Italia. 

Anche le imprese agricole migrano verso il digitale: a rilevarlo una ricerca dell'istituto Tagliacarne 

Un’impresa agricola su 4 investirà in 4.0 entro il 2024. È quanto emerge quanto emerge da un’indagine del Centro Studi Tagliacarne su un campione di 800 imprese agricole con almeno 2 addetti secondo cui un’impresa agricola su due conta di superare i livelli pre-Covid entro il 2024. Le imprese agricole, quindi, accelerano  per recuperare il ritardo accumulato anche a causa della crisi pandemica, nella transizione digitale. Il 23% delle aziende del settore sta adottando o intende adottare tecnologie 4.0 tra il 2022 e il 2024, contro il 4% del triennio 2017-2019 e il successivo balzo al 20% nel biennio dell’emergenza pandemica. Va segnalato però che rispetto al settore, un’azienda su 4 dichiara di non avere disponibilità di risorse sufficienti per affrontare tali investimenti. In questi contesti il PNRR rappresenta un’opportunità straordinaria da cogliere ma solo il 16% delle aziende si è attivato per poterne usufruire. Leggi l’approfondimento sul sito dell’Istituto Tagliacarne. 

 

La Voce degli Stakeholder 

Confcommercio aggiorna il MIC di aprile 2023

Il Misery Index di Confcommercio relativo al mese di aprile 2023 si è attestato su un valore stimato di 16,7. Rispetto al mese di marzo si registra un contenuto aumento in relazione alla ripresa dell’inflazione per i prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e di un lieve miglioramento della componente relativa alla disoccupazione. Anche ad aprile il mercato del lavoro ha mostrato elementi di vivacità. Il numero di occupati è aumentato di 48mila unità sul mese precedente e le persone in cerca di lavoro sono diminuite di 14mila unità; nello stesso periodo il numero di persone inattive si è ridotto di 25mila unità. Queste dinamiche hanno portato il tasso di disoccupazione ufficiale al 7,8% (7,9% a marzo). La disoccupazione estesa scende all’8,6%. Leggi l’approfondimento sul sito di Confcommercio.

 

Innovazione 

 

Osservatori.net: l’export digitale di beni di consumo segna un +20,3% 

L’export digitale italiano dei beni di consumo nel 2022 ha raggiunto il valore di 18,7 miliardi, in crescita del 20,3% rispetto al 2021. In uno scenario di grande incertezza, le esportazioni italiane hanno ripreso a crescere in termini di valore, mostrando un trend positivo che continua parzialmente anche nei primi mesi del 2023. I settori più importanti Fashion (10,1 miliardi, 54%), Food & Beverage (2,6 miliardi) e Arredamento (1,2 miliardi). Sul fronte del commercio tra aziende, invece, l’export digitale B2B ha raggiunto nel 2022 il valore di 175 miliardi di euro, in crescita del +20% rispetto ai 146 miliardi del 2021, pari a circa il 28% del totale dell’export italiano. I settori che incidono di più sono l’Automotive (38 miliardi di euro, 22% del totale), il Fashion (26 miliardo di euro, 15% del totale) e la Meccanica (17,8 miliardi di euro, 10% del totale), ma le crescite maggiori si riscontrano nel Farmaceutico (+47%), nell’Elettronica di consumo (+21%) e nel Fashion (+20%). Sul sito di Osservatori.net per un approfondimento. 

 

Enti locali 

 

Istat pubblica i bilanci consuntivi degli enti locali 2021 

Nella recente pubblicazione dell’Istat sono compresi comuni, province, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. I dati stimati fanno riferimento a 86 province e 14 città metropolitane, non sono comprese le province autonome di Trento e Bolzano. Le elaborazioni sono definite mediante l’utilizzo dei certificati del conto di bilancio degli enti locali forniti dal Ministero dell’economia e delle finanze. L'elaborazione garantisce un'informazione tempestiva sui conti consuntivi delle amministrazioni locali; migliora le stime di contabilità nazionale per la produzione del conto consolidato della pubblica amministrazione; consente la conoscenza e la valutazione dei flussi finanziari tra livelli di governo e rende informazioni sull'evoluzione dei processi di decentramento amministrativo e fiscale. Leggi l’approfondimento sul sito di Istat. 

 

Mondo MEF 

 

MEF: nel primo quadrimestre le entrate tributarie sono cresciute del 3,3% 

Nei primi quattro mesi dell’anno le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 150.907 milioni di euro (+4.809 milioni in aumento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo riferisce una nota del ministero dell’Economia e delle Finanze di ieri. In particolare, nei mesi di gennaio-aprile le imposte dirette hanno registrato un aumento di gettito di 2.462 milioni (+3,1%), mentre le imposte indirette hanno avuto un incremento di 2.347 milioni (+3,5%). Qui il Comunicato stampa del MEF.