Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

Al centro del confronto le leve settoriali e orizzontali della competitività, compreso l'approfondimento del mercato unico, l'energia, le competenze, l'innovazione e la semplificazione normativa. Insieme faremo in modo che il futuro dell'industria sia made in Europe.   

La Presidente Ursula Von der Layen in occasione della ERT, la Tavola rotonda europea per l’industria. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

Quanto conta la composizione di genere nell’internazionalizzazione delle imprese? 

La presenza delle donne nei Cda influenza non solo i risultati, ma anche le scelte strategiche delle imprese. Lo dimostra una ricerca sugli effetti dell’aumento nella rappresentanza di genere sulle scelte di internazionalizzazione in un campione di società europee. Se i consigli di amministrazione che supportano il management nella definizione delle strategie d’impresa e assicurano coerenza nelle scelte manageriali, sono composti per la maggior parte da donne, ciò influisce positivamente sulle prestazioni aziendali e sulle decisioni strategiche.  Qui per approfondire. 

Studi, ricerche e numeri 

 

Mercato delle abitazioni in Italia, il sondaggio congiunturale di Banca d’Italia  

L'indagine di Banca d’Italia riguarda l'andamento recente e le prospettive a breve termine del mercato degli immobili residenziali ed è condotta congiuntamente dalla Banca d'Italia, da Tecnoborsa e dall'Agenzia delle Entrate. Nel 4°trimestre 2022, secondo l'indagine condotta presso 1.446 agenti immobiliari dal 9 gennaio al 3 febbraio 2023, le valutazioni di diminuzione dei prezzi delle abitazioni hanno leggermente superato quelle di aumento, per la prima volta dalla metà del 2021, anche se quasi due terzi degli operatori continuano ad attendersi prezzi stabili. Qui la Nota di Banca d’Italia. 

Federmeccanica: la congiuntura conferma la frenata nel 2022 

Nel quarto trimestre 2022 si è attenuata la fase negativa della produzione metalmeccanica (+1,3% rispetto al terzo), ma il 2022 si è chiuso con un -0,4 rispetto al 2021. Nel quarto trimestre 2022 si è attenuata la fase negativa, e la produzione metalmeccanica è aumentata dell'1,3% rispetto al terzo trimestre (quando aveva fatto segnare +0,4%). Dall'indagine congiunturale di Federmeccanica si rileva che nell'aggregato metalmeccanico emergono andamenti differenziati tra i vari compartì, con riduzioni produttive adoppia cifra per la metallurgia (-16,5%nel quarto trimestre2022 sul 2021). Qui per approfondire.  

Istat: i dati sul Pil e l’indebitamento delle amministrazioni pubbliche  

Nel 2022 l’economia italiana ha registrato una crescita decisa, ma inferiore rispetto a quella del 2021. A trascinare la crescita del Pil (+3,7%) è stata soprattutto la domanda nazionale al netto delle scorte, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subito una contrazione nell’agricoltura. Il rapporto tra l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e il Pil ha registrato un miglioramento rispetto al 2021. Qui la Nota dell’Istat. 

Il commercio elettronico continua a crescere nell'UE 

Gli acquisti online continuano a crescere nell'UE, come mostrano i dati dell'ultima indagine annuale sull'uso delle tecnologie nelle famiglie. Nel 2022, il 91% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni nell'UE ha utilizzato internet, il 75% delle quali aveva acquistato o ordinato beni o servizi per uso privato. La percentuale di e-shopper è passata dal 55% nel 2012 al 75% nel 2022, con un aumento di 20 punti percentuali. Le quote più elevate di utenti Internet che hanno acquistato o ordinato beni o servizi su Internet nel 2022 sono state registrate nei Paesi Bassi (92%), Danimarca (90%) e Irlanda (89%). Qui per approfondire.  

Istat: a gennaio il tasso di occupazione sale al 60,8%, disoccupazione al 7,9% 

La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -83mila unità) coinvolge uomini, donne e persone con più di 35 anni d'età. Il tasso di inattività scende al 33,9% (-0,2 punti). Lo rileva l’Istat che a gennaio 2023, rispetto al mese precedente, certifica l’aumento di occupati e disoccupati che arriva a superare 23,3 milioni. mentre diminuiscono gli inattivi. L'occupazione, indica l’Istat, cresce (+0,2%, pari a +35mila) per donne, dipendenti permanenti e per chi ha più di 35 anni; risultano in calo i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani. Il numero di persone in cerca di lavoro cresce su base mensile (+1,7%, pari a +33mila unità) tra le donne e i minori di 50 anni. Qui la nota dell’Istat.  

Osservatorio Changing World di Nomisma: diminuisce del 54% la capacità di spesa degli italiani

Un italiano su quattro dichiara di spendere tutto quello che guadagna e il 26% delle famiglie ha la preoccupazione di arrivare alla fine del mese. Pandemia, choc energetico e il rialzo dell’inflazione sono tutti fattori che hanno colpito ecosistemi economici, produttivi e sociali. Questo clima di incertezza si riflette direttamente anche sui consumatori che iniziano ad avvertire in modo intenso la diminuzione del loro potere d’acquisto, dato confermato anche dall’ultima rilevazione Istat che ha visto le vendite al dettaglio diminuire dello 0,8% in volume. L’Osservatorio Changing World di Nomisma, attraverso rilevazioni bimestrali su un campione rappresentativo di italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, consente di interpretare e anticipare i cambiamenti sociali in corso e indagare aspettative, valori, bisogni e modelli di acquisto dei cittadini. Qui per approfondire.  

La Voce degli Stakeholder 

 

Demografia d’impresa: il focus di Confcommercio 

Dal 2012 ad oggi l’Italia perde 100.000 negozi di commercio al dettaglio e 16mila imprese di commercio ambulante. L’analisi dell'Ufficio Studi sulla demografia d'impresa nei centri urbani rileva un aumento delle attività di alloggio e ristorazione con un numero sempre maggiore di imprese gestite da stranieri. Nei centri storici calano le attività tradizionali e crescono i servizi. La riduzione di attività commerciali e la crescita dell’offerta turistica risultano più accentuate nei centri storici con il Sud caratterizzato da una maggiore vivacità commerciale rispetto al Centro-Nord. La crisi causata dalla pandemia e dell’aumento dei prezzi dell’energia hanno ulteriormente ridotto la densità commerciale, fenomeno preoccupante ancor prima di tali shock. Qui per approfondire.  

Innovazione  

 

Data analytics, il 73% dei manager ritiene  i dati fondamentali per i processi decisionali riducano l’incertezza e migliorino le decisioni 

Otto manager su dieci ritengono i dati un valore aggiunto importante che riducono l’incertezza e migliorano le decisioni strategiche. Eppure 4 su 10 non sono in grado di comprenderli perché “complessi” o non abbastanza accessibili. Emerge dal report Untapped Data di Salesforce secondo cui il 73% delle aziende è disposta ad aumentare gli investimenti per le competenze sui dati e la formazione dei dipendenti. Sebbene i manager concordino sui vantaggi dell’analisi dei dati, c’è un netto divario rispetto all’uso effettivo che ne fanno. Il 67% dei dirigenti non utilizza i dati per decidere i prezzi in linea con le condizioni economiche, come l’inflazione. E il 29% di loro utilizza i dati per informare della propria strategia di lancio in nuovi mercati. Qui per approfondire. 

Gender equity  

 

Promuovere l’uguaglianza e l’emancipazione economica delle donne: l’apertura del G20 sulla parità di genere 

In India si è tenuta l'apertura dei lavori del W20, il Gruppo del G20 sulla parità di genere. Nell'agenda la priorità sta nella promozione dell'uguaglianza di genere e dell'emancipazione economica delle donne, protagoniste dello sviluppo e non destinatarie passive di politiche. Nel corso della tre giorni tra plenaria e gruppi di lavoro tematici, la presidenza si è impegnata a produrre un draft zero sul quale lavoreranno tutte le delegate contribuendo con i loro input alla stesura finale del comunicato finale previsto a giugno. La delegazione italiana persegue gli obiettivi lanciati già con la presidenza dell'Italia del 2021: mettere al centro dei sistemi educativi l'uguaglianza di genere, rendere libere le bambine dagli stereotipi fin dalle scuole primarie, combattendo la trasmissione inconsapevole degli stereotipi tramite lo studio specifico. Qui per approfondire.   

Enti locali 

 

PNRR ed enti locali: la circolare del Viminale che sblocca i finanziamenti 

II Ministero dell'Interno attraverso una circolare pubblicata il 2 marzo segnala la disapplicazione delle sanzioni a carico degli enti locali nel caso di mancato invio dei dati relativi ai bilanci e rendiconti e di quelli necessari per il calcolo dei fabbisogni standard. Per questo il Dipartimento procederà a breve all'erogazione delle risorse economiche anche nei confronti dei soggetti per i quali il pagamento era stato sospeso a causa della mancata trasmissione dei dati relativi ai bilanci di previsione, rendiconti e bilancio consolidato e questionari Sose. Qui la nota del Ministero dell’Interno. 

PNRR nei piccoli Comuni: oltre metà dei nuovi assunti lavoreranno nelle regioni del Sud Italia 

Grazie alle risorse per rafforzare gli organici dei piccoli comuni ci saranno circa 1000 assunzioni finanziate dal DPCM finalizzato al supporto delle amministrazioni con meno di 5000 abitanti nell’attuazione dei progetti PNRR. Lo rileva una elaborazione del Centro Studi Enti locali che conferma la maggior parte dei Comuni destinatari di tali risorse sono del Sud, 402 su 760. Questi riceveranno il 53% delle somme totali. I comuni del Nord sono 200 e hanno ottenuto complessivamente il 23% delle risorse stanziate per il 2023. Gli altri 158 sono comuni del Centro Italia e a loro è andato il 24% delle risorse. Qui per approfondire.

Mondo MEF 

 

Dichiarazione Ires e Irap, il Mef ha pubblicato le statistiche dell’anno di imposta 2020 

Sono disponibili, sul sito del dipartimento delle Finanze del Mef, le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle società e degli enti non commerciali e su quelle Irap, presentate nel 2021 e 2022, con riferimento all’anno d’imposta 2020. I dati aggregati mostrano quanto abbia influito il contesto economico negativo, determinato dalla crisi pandemica. Qui la Nota del Mef. 

MEF, a febbraio 2023 il fabbisogno raggiunge i 14,7 miliardi 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la stima del fabbisogno del settore statale nel mese di febbraio 2023 è pari a 14,7 miliardi di euro. Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, che si era chiuso con un fabbisogno di circa 4,3 miliardi, il saldo risente del calo degli incassi dovuto quasi esclusivamente a quelli fiscali tramite F24, a causa sia delle maggiori compensazioni per agevolazioni, sia della flessione dei versamenti per le imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e sul valore attivo dei fondi pensione. Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sono disponibili le informazioni sul saldo del settore statale del mese di gennaio 2023.  Qui e qui per approfondire.