Rassegna Stampa #SoseXpress – 3/9 ottobre

È necessario uno sforzo comune e un impegno convergente da parte delle istituzioni, delle imprese, di tutte le componenti sociali per attuare un progetto condiviso orientato allo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Sergio Mattarella in occasione dell’evento Made in Italy – Restart  che si è svolto dal 6 all'8 ottobre 2020.

Il Dibattito delle Idee 

 

Nella Nadef 2020 crescita e sviluppo, la strategia per il futuro dell’Italia. 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) 2020, che definisce il perimetro entro il quale si iscriveranno le misure della Legge di bilancio per sostenere la ripresa. La Nota aggiorna le precedenti stime economiche sull’impatto della pandemia da Covid-19, anche alla luce degli effetti dell’imponente sistema di interventi adottati dal Governo, che nel complesso ammontano a oltre il 6% del PIL. Sono cinque gli obiettivi da perseguire nel breve termine: tutelare i lavoratori e i settori produttivi più colpiti; utilizzare le risorse a disposizione dal programma Next Generation EU; definire una riforma fiscale che garantisca efficienza, equità e trasparenza del sistema tributario; ridurre il carico fiscale sui redditi medi e bassi; ridurre l’indebitamento della PA. Qui il comunicato stampa del MEF.  

Internet Governance Forum: dall’ONU una spinta all’evoluzione della rete. 

Le e-skill strategiche per il nostro sistema produttivo, incalzato dalla trasformazione digitale, sono essenziali oggi e vengono richieste a 7 assunti su 10 in Italia, ossia a 3,2 milioni di lavoratori a fronte dei 55 milioni di cittadini attivi su internet. Questo vuol dire che il mercato del lavoro non risponde in modo adeguato alle nuove esigenze. Sono alcuni dei dati emersi nel corso dell’Internet Governance Forum Italia 2020, che dal 7 al 9 ottobre si è svolto a Cosenza. L’IGF Italia si propone come piattaforma multistakeholder, sotto l’egida delle Nazioni Unite, favorisce il confronto tra tutte le parti interessate all’ecosistema di Internet e indirizza le policy relative alla governance di internet sia nel settore pubblico sia nel settore privato. Qui gli approfondimenti. 

Euro digitale: alla BCE si valuta l’introduzione di una terza moneta. 

La Banca Centrale Europea valuta in prospettiva l'emissione di un nuovo euro, in formato digitale, da affiancare a quello cartaceo. Una forma di pagamento digitale fornito direttamente dalla BCE che imprese e privati cittadini potrebbero usare anche per i pagamenti al dettaglio. 

Gli interrogativi sono tanti perché la politica monetaria, al di là del progresso tecnico e tecnologico, segue regole fiscali e creditizie ben delineate. Qui e qui per approfondire. 

Studi, ricerche e numeri 

L’economia italiana in breve: l’aggiornamento mensile della Banca d’Italia.

Il documento propone tavole e indicatori con informazioni congiunturali su indicatori reali e creditizi, statistiche su rapporti con l’estero e finanza pubblica, previsioni su inflazione e crescita. Qui l’aggiornamento mensile. 

  

Logistica e trasporti: un gap di 20 mld sul 2019.

Un importante calo dei volumi trasportati viene registrato nei primi due bimestri dell’anno. L’impatto della pandemia da coronavirus e il conseguente blocco delle attività economiche hanno provocato il crollo del fatturato degli operatori del settore. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale del Commercio, gli scambi globali hanno toccato, nel trimestre giugno, luglio e agosto punte al ribasso del 14%. La logistica, in questo scenario e secondo uno studio di Confetra, si avvia a chiudere l’anno con una diminuzione dei volumi trasportati del 20% e con un giro d’affari di 65 mld rispetto agli 85 del 2019. Qui i dati. 

 

Commercio al dettaglio: un trend in crescita.

Ad agosto 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, un aumento rispetto a luglio dell’8,2% in valore e dell’11,2% in volume. Nel trimestre giugno-agosto 2020, le vendite al dettaglio registrano un aumento del 22,8% in valore e del 22,4% in volume rispetto al trimestre precedente. Qui il comunicato 

 

Attività economiche: l’Istat rileva una fase dinamica e di recupero. 

“Nei mesi estivi, l’attività economica a livello internazionale ha evidenziato una decisa ripresa, diffusa in modo eterogeneo tra i Paesi. Il quadro globale continua però a essere dominato dalle difficoltà e incertezze derivanti dall’evoluzione della pandemia, il cui recente riacutizzarsi potrebbe condizionare in misura significativa lo scenario a breve termine”. Lo evidenzia l’Istat nella Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. In Italia, segnali confortanti arrivano anche dalla produzione industriale, dalle esportazioni, dal settore delle costruzioni e dal mercato immobiliare.  

 

Produzione industriale: ad agosto +7,7%  rispetto al mese di luglio. 

Cresce l’indice destagionalizzato mensile mostrando un certo dinamismo in tutti i comparti: i beni di consumo (+6,6%), i beni strumentali (+4,3%), i beni intermedi (+4,0%) e l’energia (+3,5%) 

In generale ad agosto 2020 si stima che l’indice della produzione industriale aumenti del 7,7% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto il livello della produzione cresce del 34,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Qui il comunicato stampa. 

 

Misery Index di Confcommercio: cala il disagio sociale ma restano tante fragilità.

ll Misery Index di Confcommercio rivela un valore pari a 21,9%, meglio di 2,6 punti percentuali rispetto al mese di luglio. La situazione resta comunque connotata da molti elementi di fragilità, con una ripresa che appare non particolarmente diffusa e che stenta a comprendere i settori dei servizi per esempio, soprattutto quelli ricettivi, della ristorazione e per la fruizione del tempo libero. La quota di lavoratori il cui reddito è sostenuto dalla cassa integrazione e dai fondi di solidarietà, principalmente tra coloro che operano nelle piccole imprese, rimane elevata. Non vanno, però, trascurati gli importanti segnali di vitalità del sistema espressi dalla ripresa della fiducia tra imprenditori e famiglie e crescita dell’occupazione indipendente. Qui lo studio di Confcommercio. 

 La Voce degli Stakeholder 

 

La reazione dei settori produttivi: l’allarme per il settore turistico.

Tra tutti i settori, quello turistico sembra aver avuto la peggio. Tiene l’industria, male commercio e servizi alle imprese. Il Focus della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro - “Gli effetti della crisi sull’occupazione: un primo bilancio settoriale” - ha tracciato una classifica delle attività produttive in base al loro andamento nel periodo che va da giugno 2019 a giugno 2020.  

Emerge che tra giugno 2019 e giugno 2020 è l’industria il settore che ha retto meglio, con un calo di soli 10 mila occupati. In affanno, invece, il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-191mila unità) ed i servizi alle imprese (-103mila occupati), legati soprattutto alla chiusura di molte attività durante il lockdown e al ricorso allo smart working. Ma la crisi più grave la paga il settore turistico con una perdita occupazionale di 246mila unità, di cui 158mila nei servizi di ristorazione e 88mila negli alloggi.  Qui l’approfondimento 

Innovazione

 

Innovazione e firma digitale: l’Agid rilascia dati molto incoraggianti.

Cresce l’utilizzo della firma digitale che consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale. Nel 2019, stando ai dati rilasciati da Agid, sono state generate circa 3 miliardi di firme digitali su venti milioni di dispositivi. Tale monitoraggio conferma che la firma digitale si sta diffondendo su larga scala supportando quella spinta innovativa perseguita da Agid. Qui l’approfondimento 

 

Pagamenti digitali: un piano di fusione tra NEXI e SIA che vale 15 mld.

Nasce il grande polo italiano dei pagamenti digitali che dovrebbe accelerare la transizione ai pagamenti senza contante anche in Italia. La fusione tra SIA e Nexi, sotto la regia di CDP, contribuirà alla transizione digitale in un ambito decisivo come quello dei pagamenti elettronici. Qui il comunicato stampa del MEF. 

 

Mondo MEF 

 

Riduzione delle entrate tributarie 

Nel periodo gennaio-agosto 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 271.566 milioni di euro, segnando una riduzione di 16.692 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-5,8%). 
La variazione negativa riflette sia il peggioramento congiunturale sia gli effetti delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Qui il comunicato stampa del MEF e qui un approfondimento di FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.  

 

Politica fiscale 2020-2022. Ruffini in audizione al Senato descrive i punti più importanti dell’Atto di indirizzo. 

Semplificare gli adempimenti tributari, favorire la compliance tra amministrazione finanziaria e contribuenti, contrastare l’evasione fiscale: questi i punti cardine dell’Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale nel triennio 2020-2022 che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha illustrato nel corso dell’Audizione in Commissione Finanze e Tesoro del Senato lo scorso 6 ottobre. Qui per approfondire.