Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

L’attenzione ai rischi naturali e antropici deve diventare centrale nel disegno delle politiche e l’allocazione degli investimenti, a ogni livello, dando coerenza alle decisioni prese su scala nazionale e a quelle degli enti territoriali. 

Lo ha detto il Direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini, durante la presentazione del Rapporto Asvis territori 2023. 

 

Il Dibattito delle Idee 

Sviluppo+, il nuovo strumento a supporto delle imprese dei Paesi partner della cooperazione 

Finanziare imprese che investono nello sviluppo dei paesi partner della Cooperazione internazionale italiana generando un impatto positivo sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale: questo l’obiettivo di "Sviluppo+", il nuovo strumento del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo (FRCS) lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in coordinamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con il supporto operativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e di Cassa Depositi e Prestiti (CDP). 70 milioni di euro che permetteranno di riconoscere finanziamenti a medio e lungo termine a imprese italiane, europee o localizzate nei Paesi in via di sviluppo che abbiano una sede, anche secondaria, in Italia. Le risorse favoriranno il potenziamento del tessuto imprenditoriale locale, promuovendo iniziative capaci di stimolare processi virtuosi di crescita sostenibile e di contribuire alla creazione di nuova occupazione, nel rispetto delle normative locali e delle convenzioni internazionali sul lavoro. Qui per approfondire.  

 

Studi, ricerche e numeri 

Istat: i dati del mercato del lavoro nel terzo trimestre 2023 

Nel terzo trimestre 2023, gli occupati aumentano in termini congiunturali di 65 mila unità (+0,3% rispetto al secondo trimestre 2023), a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+75 mila, +0,5%) e degli indipendenti (+10 mila, +0,2%) che ha più che compensato il calo dei dipendenti a termine (-19 mila, -0,6% in tre mesi); il numero di disoccupati è sostanzialmente stabile (+2 mila, +0,1% in tre mesi) e prosegue il calo degli inattivi di 15-64 anni (-84 mila, -0,7%). Aumenta, seppur in maniera più contenuta il PIL in termini congiunturali e tendenziali. Qui per un approfondimento.  

Inapp 2023: la crescita del Paese blocca da salari e bassa produttività  

Quattro capitoli e 260 pagine conta il Rapporto Inapp 2023 dal quale emergono i dati relativi alla crescita del Paese bloccata da scarsa produttività e salari rimasti invariati dal 1991. Salari bassi che si legano alla scarsa produttività, alla limitata formazione e al gender gap. L’analisi dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, presentata il 14 dicembre alla Camera dei Deputati, evidenzia che il divario di produttività, rispetto agli altri Paesi dell’area OCSE, è pari a 25,5%. Qui per un approfondimento.  

Banca d’Italia: bilancia dei pagamenti in campo tecnologico 

È l'industria manufatturiera a salvare la bilancia dei pagamenti della tecnologia dell'Italia. Questo emerge dal rapporto divulgato da Banca d'Italia che riporta il saldo bilancia dei pagamenti della tecnologia dell'Italia. Il saldo, che comprende tra gli altri i compensi per l'uso della proprietà intellettuale e gli scambi di servizi informatici, è risultato in avanzo di 0,8 miliardi di euro, in calo rispetto al valore massimo registrato nell'anno precedente (2,1 miliardi). L'avanzo della bilancia tecnologica è interamente dovuto alle imprese manifatturiere, che realizzano circa il 60% delle esportazioni di settore. Qui per approfondire.  

 

La Voce degli Stakeholder  

Confcommercio: il 2023 si chiude in rallentamento ma si apprezzano segnali di vitalità economica 

Il 2023 segnato da un rallentamento generalizzato, ma non mancano positivi segnali di vitalità economica, anche se il contesto resta incerto e debole.  In questo senso vanno letti sia il recupero delle vendite reali in ottobre sia la crescita della fiducia delle famiglie a novembre. Lo afferma in una nota Confcommercio. Anche i dati sull’occupazione consentono un cauto ottimismo. Quanto alla previsione del PIL per il mese di dicembre è di una variazione nulla in termini congiunturali e dello 0,6% nel confronto annuo. Il quarto trimestre si chiuderebbe, pertanto, con una crescita dello 0,4% congiunturale, prevalentemente frutto dell’eredità del trimestre precedente, e dello 0,7% tendenziale. Qui la Nota di Confcommercio. 

Confartigianato: cresce in Italia la vocazione alla produzione di robot  

Nel 2023 il settore dei servizi digitali è risultato quello più performante dell’intera economia italiana. Su questa tendenza influisce la crescente domanda da parte delle imprese, anche di micro e piccola dimensione, di soluzioni di intelligenza artificiale (IA) e di sistemi robotizzati. L’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato delinea gli sviluppi dell’economia digitale tra la imprese italiane e ne fa emergere dati incoraggianti. È rilevante l’offerta di robot made in Italy: al 30 settembre 2023 in Italia sono attive 524 imprese nella fabbricazione di robot, con 10 mila e 900 addetti. Al primo posto per vocazione alla produzione di robot troviamo la provincia di Pisa, seguita da Modena e Vicenza con 28 imprese. Qui per approfondire.  

Federmeccanica: dalla 168° Indagine Congiunturale emerge la frenata della produzione metalmeccanica 

Nel terzo trimestre per il settore metalmeccanico i livelli di produzione sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto ai tre mesi precedenti (+0,1% dopo le flessioni registrate nel primo e secondo trimestre) e restano inferiori del 2% nel confronto con luglio-settembre del 2022. Complessivamente tra gennaio e settembre la produzione metalmeccanica è mediamente diminuita dello 0,5% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sono dati evidenziati dall’osservatorio di Federmeccanica. Con riferimento ai 27 paesi dell’Unione europea, nel terzo trimestre, la produzione metalmeccanica ha registrato un calo congiunturale dell’1,9% e la dinamica trimestrale discendente ha caratterizzato l’attività produttiva in Francia, Germania e Spagna. Qui per un approfondimento.  

 

Innovazione 

La “buona idea” di Agcom: definire il livello del servizio universale di accesso a Internet a banda larga  

L’obiettivo è assicurare a tutti i cittadini la partecipazione alla vita economica e sociale del Paese. “La velocità di connessione è stata definita tenendo conto delle circostanze nazionali, dei requisiti di qualità e dei requisiti tecnici necessari per supportare l’insieme minimo di servizi elencati all’Allegato 5 al Codice delle comunicazioni elettroniche, tra cui servizi di base dell’amministrazione digitale, e-commerce, social media e servizi di videochiamata”, spiega Agcom in una nota puntualizzando che si tratta di un parametro necessario per la partecipazione sociale ed economica di tutti i cittadini alla società. Qui per un approfondimento.  

Area Studi Mediobanca: presentata l’indagine annuale sui maggiori gruppi mondiali Software & Web  

Lo studio analizza i dati dei primi nove mesi 2023 e del triennio 2019-2022 delle 25 maggiori WebSoft internazionali per ricavi, di cui 11 hanno sede negli Stati Uniti, dieci in Cina, due in Germania e una ciascuno in Giappone e Corea del Sud. L’approfondimento riguarda anche le relative filiali italiane: conti economici, occupazione e imposte. Nei primi nove mesi del 2023 i maggiori operatori mondiali del WebSoft invertono la rotta rispetto allo scorso anno. Il loro fatturato aggregato cresce del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le performance migliori sono registrate dai servizi innovativi per la mobilità (+23,8%), dalle attività di vendita di viaggi online (+20,4%) e dalle prestazioni di consegna a domicilio (+19,3%), settore che si sta significativamente consolidando.  Qui e qui per un approfondimento. 

 

Gender equity  

ForumPA: dall’UE la direttiva per abbattere i divari retributivi di genere 

Si chiude qua l’era del segreto retributivo. I lavoratori e le lavoratrici, in fase di selezione, devono ricevere informazioni sulla retribuzione riconosciuta per il ruolo per cui si candidano o alla categoria professionale. L’obiettivo è abbattere i divari retributivi tra i generi. Lo dispone la direttiva 2023/970 della Commissione UE pubblicata nella gazzetta ufficiale dell’Unione europea nel 2023. Abbattere il divario retributivo tra i generi (gender pay gap) è l’impegno preso già da tempo in sede europea che, nonostante le azioni degli Stati membri per garantire un trattamento egualitario fra uomini e donne, evidenzia ancora diverse criticità. Le donne mediamente ricevono ancora una paga oraria inferiore del 13% rispetto agli uomini per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore.  Entro il 7 giugno 2026 gli Stati membri dovranno adeguarsi alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva. Qui e qui per approfondire.  

 

Enti locali 

ASviS e il Rapporto Territori 2023: come si posizionano Comuni, Province e Regioni rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile? 

Il Rapporto è giunto alla sua quarta edizione ed è stato realizzato con il supporto di Federcasse. È stato presentato lo scorso 13 dicembre, offre analisi e approfondimenti in materia di sostenibilità dei territori. Le performance emerse non sono incoraggianti: quasi tutte le Regioni mostrano livelli bassi rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra il 2010 e il 2022 gran parte delle Regioni italiane non hanno fatto passi avanti soddisfacenti rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 dell’Onu: solo per due Obiettivi, salute ed economia circolare, si registra un miglioramento generalizzato, mentre peggiorano le condizioni di quasi tutte le Regioni per quattro Obiettivi (povertà, qualità degli ecosistemi terrestri, risorse idriche e istituzioni), a fronte di una sostanziale stabilità per gli altri. Rappresentano una eccezione positiva la Valle d’Aosta e la Toscana, mentre tra quelle che mostrano le peggiori performance si segnalano il Molise e la Basilicata, che presentano arretramenti rispetto al 2010 per ben sei Obiettivi. Qui per approfondire.

 

Mondo MEF 

Agenzia delle Entrate: dalle statistiche Omi l’andamento del mercato immobiliare nel terzo trimestre 2023 

Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate sono pubblicate le statistiche dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) con i dati sulle compravendite di abitazioni, uffici, negozi, depositi commerciali e terreni, aggiornate al periodo luglio-settembre di quest’anno. In particolare, i report segnalano, per il settore residenziale, l’acquisto di 157mila abitazioni e, per il settore terziario-commerciale, un volume di scambi di circa 30mila unità. Qui per accedere ai contenuti dello studio.