Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Stiamo navigando in acque turbolente: la nostra visione è che la recessione non è inevitabile, ma questo significa che dobbiamo concentrare le nostre politiche di bilancio su riforme, investimenti e su politiche prudenti, specie per i Paesi ad alto debito.  

Il Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, all’Eurogruppo a Lussemburgo. 

 

Il Dibattito delle Idee 

 

Evasione fiscale e privacy: come mettere insieme due aspetti apparentemente lontani 

Utilizzare i dati dell’Archivio dei rapporti finanziari per identificare i comportamenti a più alto rischio di evasione è finalmente possibile. Un decreto  del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 giugno 2022  sancisce una metodologia condivisa fra Agenzia delle entrate e Garante della privacy, e prevede l’utilizzo dei dati dell’Archivio dei rapporti finanziari preventivamente pseudonimizzati e la loro analisi, sempre in forma anonima, al fine di identificare i comportamenti a maggior rischio evasivo. L’Archivio dei rapporti finanziari è una apposita sezione dell’Anagrafe tributaria in cui sono archiviati i dati e le informazioni relative ai saldi e alle movimentazioni di tutti i conti attivi presso i vari operatori finanziari. Queste metodologie per l’analisi del rischio, di tipo sia deterministico sia stocastico, sono ampiamente illustrate nella “Relazione per orientare le azioni di governo volte a ridurre l’evasione fiscale derivante da omessa fatturazione”, presentata dal Ministero a dicembre 2021, nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche il Pnrr, infatti, ha dato una spinta decisiva per risolvere le questioni legate alla privacy dei contribuenti. Qui per approfondire.  

 

Studi, ricerche e numeri 

 

Istat: come va l’economia italiana 

Lo scenario internazionale continua a essere caratterizzato dalla elevata incertezza legata dal conflitto russo-ucraino, dalla pressione inflazionistica, dall'aumento dei prezzi dei prodotti energetici e dal cambio di rotta della politica monetaria. In Italia, a maggio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha interrotto la fase di ripresa che aveva caratterizzato gli ultimi tre mesi, mantenendosi tuttavia su livelli superiori a quelli dell’anno precedente. Il deterioramento della fiducia delle famiglie si è associato a comportamenti di consumo più prudenti mentre il mercato del lavoro ha evidenziato i primi segnali di peggioramento. A giugno, l’inflazione ha mostrato una nuova accelerazione diffusa tra tutte le componenti. Il differenziale con la media dell’area euro, pur rimanendo negativo, si è ridotto. Qui la Nota dell’Istat.  

 

Unioncamere-Anpal: a luglio previste 505mila assunzioni 

Le previsioni occupazionali di luglio elaborate da Unioncemere e Anpal forniscono un quadro incoraggiante perché le assunzioni previste per il mese di luglio saranno circa 505mila. L L’industria programma a luglio circa 130mila entrate, mentre nei servizi sono circa 375mila i contratti di lavoro che le imprese prevedono di attivare. Tra i settori manifatturieri l’analisi evidenzia flussi di assunzioni più elevati nelle industrie alimentari, bevande e tabacco (21mila entrate, oltre 8mila in più rispetto a giugno) seguite dalle industrie meccaniche ed elettroniche (20mila entrate) e dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (16mila entrate). Per le costruzioni sono previste 41mila assunzioni, dato in flessione rispetto a giugno (-10,5%), ma in crescita rispetto a 12 mesi fa (+4,2%). Qui per approfondire.  

 

Crif: il barometro mutui e surroghe 

Rispetto al I semestre 2021 nello stesso periodo del 2022 si registra un calo del 23,4%. Lo rileva il barometro Crif che monitora l’andamento delle richieste di mutui e surroghe. La causa, sottolinea Crif, è da individuare nella costante frenata delle surroghe, che avevano caratterizzato il biennio 2020-2021 grazie a tassi particolarmente convenienti. Al contempo, è cresciuto del 5,4% l’importo medio dei mutui richiesti dagli italiani, a seguito sia del rialzo del valore degli immobili sia dalla contrazione della componente delle surroghe, che per natura presentano un valore più contenuto rispetto ai mutui d’acquisto.  Qui e qui per approfondire.  

 

INPS: presentato il XXI Rapporto annuale dell’Istituto  

Le donne percepiscono solo il 44% dei redditi pensionistici e nel 2021 i pensionati con redditi da pensione inferiori a 1.000 euro al mese erano il 32% del totale, pari a circa 5 milioni 120mila persone. Ѐ quanto emerge dal Rapporto annuale Inps, presentato dal Presidente Tridico lunedì 11 luglio, che evidenzia che la percentuale di pensionati con reddito inferiore a 12.000 euro è pari a 40% se si considerano gli importi delle prestazioni al lordo dell'imposta personale sul reddito. L'aumento dell'inflazione nel 2022 con una crescita dei prezzi che a fine anno potrebbe assestarsi sull'8% potrebbe pesare sulla spesa per pensioni dell'Inps nel 2023 per 24 miliardi.  Qui per approfondire.  

 

Nomisma e Federvini: cosa aspettarsi dal mercato del vino nel 2022? 

Per far fronte alla crescita generalizzata dei prezzi, 9 italiani su 10 cambieranno i propri comportamenti di acquisto (e tra questi la gran parte concentrerà la spesa su prodotti indispensabili, eliminando il superfluo). Il clima di incertezza si stima avrà un impatto negativo sul mercato dei vini, dei distillati, dei liquori, degli aperitivi e degli aceti. È quanto emerge dall’indagine realizzata da Nomisma nell’ambito dell’Osservatorio Federvini su 1.500 consumatori italiani con l’obiettivo di indagare l’impatto dell’attuale congiuntura sui consumi e i comportamenti di acquisto degli italiani, con particolare attenzione ai prodotti della filiera Federvini. Qui per approfondire.  

 

Eurostat: l’evoluzione dell’economia europea dal 2000 ad oggi 

La pubblicazione interattiva dell'Economia europea dall'inizio del millennio offre una panoramica sull'evoluzione dell'economia europea dal 2000 per un'ampia gamma di dati, rispondendo a domande quali: come è cambiato il nostro comportamento di consumo? Come si è evoluto il reddito familiare? I modelli di lavoro sono sempre gli stessi? Qual è la quota dei servizi nell'economia? Qual è la quota di grandi imprese? L'occupazione pubblica è aumentata o diminuita? Le statistiche possono aiutare a percepire meglio questi cambiamenti strutturali e forniscono una prospettiva sia micro che macroeconomica. Qui e qui per approfondire. 

 

La Voce degli Stakeholder 

 

Osservatorio Trasporti Confcommercio: bene il trasporto su strada 

Le valutazioni sul traffico di passeggeri e merci in Italia per il 2022 hanno segno opposto a quelle sviluppate, a suo tempo, per il 2021: crescita dei passeggeri e stabilizzazione per le merci, quando, invece, l’anno passato, erano state le merci a recuperare, restando indietro la mobilità delle persone. Insomma, ancora una volta in pieno accordo con la congiuntura economica, il traffico sancisce il passaggio di testimone dall’industria via esportazioni ai servizi via turismo. Nell’anno in corso la strada fa segnare buoni risultati sia per i passeggeri (+7%) sia per le merci (+1,5%), e, in sostanza, c’è evidenza di un pieno recupero dei livelli pre-crisi. Per la ferrovia, il trasporto di merci continua a crescere, seppure parta da livelli piuttosto esigui, come testimoniato da una quota modale attorno al 5%. Qui per approfondire.  

 

Misery index Confcommercio: la valutazione macro-economica del disagio sociale 

Il Misery Index di Confcommercio, riferito al mese di maggio, si è attestato su un valore stimato di 16,5, in aumento di tre decimi di punto su aprile. Esauriti gli effetti delle misure una tantum sugli energetici, l’area del disagio sociale è tornata a crescere. I moderati miglioramenti rilevati sul versante della disoccupazione non riescono a compensare le decise accelerazioni che si registrano sul versante dei prezzi. Questa tendenza non sembra destinata a esaurirsi nel breve periodo. I rischi di riflessi negativi, nei prossimi mesi, sui comportamenti delle famiglie, sulle possibilità di recupero dell’economia e sul mercato del lavoro, che già mostra segnali d’indebolimento, diventano sempre più concreti. A maggio 2022 il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato all’8,1%, in ridimensionamento di due decimi rispetto ad aprile. Il dato è sintesi di una riduzione degli occupati (-49mila unità su aprile) e del numero di persone in cerca di lavoro (-44mila unità in termini congiunturali). Qui per approfondire.

 

Innovazione  

 

Decennio digitale: raggiunto l’accordo tra Parlamento UE e Consiglio UE 

Tabelle di marcia strategiche nazionali e progetti multinazionali per raggiungere gli obiettivi di innovazione. Questo prevede il programma strategico per il 2030 col quale lavoreranno gli Stati membri dopo l’accordo politico raggiunto, fra Parlamento europeo e Consiglio Ue. Il programma istituisce un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per raggiungere gli obiettivi e i traguardi comuni per la trasformazione digitale dell’Europa competenze, stabilità nella bussola per il settore digitale 2030 per quanto riguarda il settore delle infrastrutture, la connettività, la digitalizzazione e dei servizi pubblici online, nonché il rispetto dei diritti e dei principi digitali dell’Ue nel raggiungimento degli obiettivi generali.  Qui per approfondire.  

 

Pagamenti digitali: cresce l’uso di carte e wallet  

Nell’e-commerce le card conquistano l’83% delle transazioni, e nei negozi fisici rappresentano il 35% del totale, alla pari del cash. Sono i dati che emergono dal Netcomm Focus Digital Payment. I pagamenti digitali in Italia sono sempre più diffusi e il successo dell’e-commerce durante l’emergenza pandemia ha portato i consumatori a prendere più confidenza con le carte e i pagamenti elettronici. Negli acquisti online, secondo le rilevazioni diffuse dal Consorzio del commercio digitale, il pagamento viene gestito nell’83% dei casi attraverso carte di credito o prepagate, e il 23,6% di queste transazioni è veicolata da un digital wallet. E il contante viene utilizzato solo nel 3,8%, contro una percentuale variabile tra il 7 e l’8%  di 20 anni fa. Qui per un approfondimento.  

 

Fondo per l'innovazione: le risorse dell’UE per progetti in tecnologie pulite 

Oggi l'UE stanzia oltre 1,8 miliardi di € da investire in 17 progetti innovativi su larga scala nel campo delle tecnologie pulite, con il terzo ciclo di sovvenzioni del Fondo per l'innovazione. Il Fondo per l'innovazione erogherà sovvenzioni per contribuire a portare sul mercato tecnologie pionieristiche nei settori delle industrie ad alta intensità energetica, dell'idrogeno, delle energie rinnovabili, delle infrastrutture di cattura e stoccaggio del carbonio e della produzione di componenti chiave per lo stoccaggio dell'energia e le energie rinnovabili. I progetti selezionati sono ubicati in Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia. Qui per un approfondimento.  

 

Gender equity

 

Il divario di genere emerge anche nel sistema pensionistico 

Il divario di genere sul mercato del lavoro ha pesanti conseguenze anche al momento della pensione. Le donne si ritrovano spesso con assegni insufficienti e devono fare affidamento sul partner, con conseguenze sulla propria indipendenza. In base ai nuovi dati pubblicati nel Rapporto annuale 2022 dell’Inps emerge che il rapporto tra i redditi pensionistici di donne e uomini è sbilanciato e sebbene nel sistema pensionistico non vi siano elementi di calcolo delle prestazioni che differenziano esplicitamente in base al genere, il modello sociale ed economico prevalente genera divari che penalizzano i redditi delle donne. Il divario di genere nel trattamento pensionistico dipende principalmente da tre fattori: retribuzione oraria, tempi di lavoro e anzianità contributiva. Tre variabili strettamente legate al mercato del lavoro, che evidenziano come la disuguaglianza di genere abbia una dimensione intertemporale e come le scelte fatte e le circostanze vissute durante la fase attiva di partecipazione (o meno) al mercato del lavoro abbiano una coda lunga. Qui un approfondimento.  

 

Enti locali 

 

Opere pubbliche: incompiute soprattutto al Sud, una su tre in Sicilia  

Il 73% di quelle di interesse regionale e comunale è localizzata nel Mezzogiorno, una su tre nella sola Sicilia. In 5 anni le opere pubbliche incompiute si sono dimezzate, unica regione in controtendenza è la Calabria, mentre il Trentino-Alto Adige, al 31 dicembre 2021 risulta l’unica regione italiana senza opere pubbliche incompiute. Rispetto alla popolazione è la Regione Molise che registra l’ammontare più elevato: per completarle occorrerebbero 416 euro pro-capite. Lo rileva una elaborazione del Centro Studi Enti Locali basata sui dati trasmessi dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Nel 73% dei casi, le opere incomplete di competenza di regioni e comuni sono localizzate al sud e nelle isole. Qui per approfondire.  

 

Mondo MEF 

 

8x 1000: i dati del Dipartimento delle Finanze sulle scelte dei contribuenti 

Prendendo in esame i redditi 2018 ripartiti nel 2022 il numero di contribuenti che ha scelto di destinare l’8x1000 è pari a 41.372.851. Le scelte espresse valide sono state 17.062.306, mentre quelle non valide sono state 24.149.131.  

Le donazioni sono state così ripartite: 237.121.752 di euro destinati allo Stato e 1.091.545.589 di euro destinati alla Chiesa cattolica. Qui i dati del DF.