Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

Educazione finanziaria: uno strumento per orientarsi nell’attuale contesto finanziario 

Supportate dall’educazione finanziaria le famiglie possono trovare delle soluzioni sostenibili per affrontare l’aumento dei tassi di interesse praticati dalla BCE. L’aumento del costo del denaro infatti ha un forte impatto sul mercato immobiliare e residenziale, con gravi difficoltà sia per chi vuole acquistare una casa sia per chi ne è già proprietario, ma paga un mutuo a tasso variabile. Per ridurre i rischi di insolvenza l’Abi (Associazione bancaria italiana) ha inviato una circolare alle banche associate, suggerendo alcune iniziative per contenere l’impatto dell’aumento dei tassi d’interesse sull’importo delle rate. Tre le misure ritenute utili sono tre: a) l’allungamento del piano di ammortamento dei mutui concessi per l’acquisto della prima casa; b) l’estensione della rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecari, c) la diffusione della conoscenza presso la propria clientela della possibilità di ricorrere Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (cosiddetto Fondo Gasparrini), che, al verificarsi di determinate condizioni, consente di sospendere il pagamento delle rate del finanziamento per diciotto mesi e di addossare al Fondo stesso il 50 per cento dei relativi interessi. Qui per leggere la versione integrale dell’articolo su LaVoce.info

 

Un’Europa sostenibile: le aree strategiche per il cambiamento 

Per un'UE sostenibile nel 2050 gli esperti ci invitano a immaginare diversi possibili futuri. In uno di questi potenziali mondi futuri, il cambiamento è guidato da un forte intervento statale , con particolare attenzione alla sostenibilità, alle politiche sociali ed economiche applicate attraverso una regolamentazione rigorosa e ampi servizi sociali.  Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell'UE entro il 2050 gli esperti hanno collaborato per immaginare quattro scenari sostenibili dell'UE e identificare aree strategiche di intervento attraverso un processo di previsione. 

Al fine di supportare i decisori politiche nella progettazione di strategie resilienti e a prova di futuro, i ricercatori del Centro Comune di Ricerca (JRC) che fornisce competenze e conoscenze scientifiche indipendenti e basate su dati concreti, sostenendo le politiche dell'UE per avere un impatto positivo sulla società, hanno intrapreso un innovativo processo di previsione, immaginando quattro versioni distinte di un'UE sostenibile nel 2050 e i diversi percorsi per arrivarci a partire da oggi. Queste visioni e percorsi fanno luce sui compromessi e sulle sinergie, fornendo inestimabili spunti per il percorso davanti a noi. I risultati di questo straordinario esperimento mentale sono dettagliatamente delineati in dettaglio nel rapporto Science for Policy pubblicato di recente. Qui per un approfondimento. 

 

Unioncamere-Movimprese: tra aprile e giugno 2023 si contano 28mila imprese in più 

I dati che emergono dall’analisi trimestrale Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2023, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, confermano una sostanziale resilienza da parte del sistema imprenditoriale italiano. Il saldo tra aperture e chiusure è positivo e conta un aumento complessivo di 28.286 nuove aziende. Nonostante questi numeri però il risultato è considerato tra i meno brillanti degli ultimi 10 anni. La causa è rappresentata dal basso numero di iscrizioni (79.277) superato solo da quello “pandemico” del 2020. Allo stesso tempo, le cessazioni hanno sfiorato le 51mila unità (50.991), valore che pur restando al di sotto della media del periodo pre-covid rappresenta il terzo aumento consecutivo nell’arco dell’ultimo triennio. Qui per approfondire.

 

Infocamere: continua la crescita delle statup e PMI innovative 

Anche se ad un ritmo più moderato è proseguita la crescita e ad aprile 2023 si registravano 11.253 startup e PMI innovative. L’aumento dei costi burocratici e una bassa propensione al rischio hanno avuto un impatto su un fisiologico rallentamento.  I dati del  V report di monitoraggio dei trend demografici delle startup e PMI innovative del settore ICT, ad opera di Anitec-Assinform (l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT) e InfoCamere, mostrano che il numero di imprese registrate nel settore ICT ha avuto un aumento del 0,12% rispetto all'anno precedente. Più precisamente si contano 1.436 PMI innovative ICT, ovvero l’11,4% in più rispetto ad aprile 2022 e 9.817 startup ICT, in calo del -1,34% rispetto ad aprile 2022. Qui per approfondire. 

 

Istat: PIL e occupazione territoriale, i dati 2022 

I dati presentati nel Report Istat Stima preliminare del PIL e occupazione territoriale  forniscono una stima preliminare riferita all’anno 2022, anno in cui il consolidamento della ripresa post-pandemica ha interessato principalmente il Nord-est, che nel 2021 aveva mostrato una crescita al di sotto della media nazionale, ed il Centro. Il PIL è aumentato in volume del 4,2% nel Nord-est e del 4,1% nel Centro, a fronte di una crescita meno elevata nel Sud (+3,5%) e nel Nord-ovest (+3,1%). Il settore delle costruzioni hanno continuato anche nel 2022 ad essere il settore più dinamico, registrando al Nord il risultato migliore, con una crescita del valore aggiunto del 10,8% nel Nord-ovest e del 10,7% nel Nord-est. Dal punto di vista occupazionale il Nord-est è stata l’area trainante della crescita registrata a livello nazionale, con un incremento degli occupati che ha raggiunto il 2,4%. Qui la Nota dell’Istat. 

 

Unioncamere e Istituto Tagliacarne: presentato il Rapporto sulle medie imprese italiane 

3.660 imprese manifatturiere a controllo familiare italiano con fatturato compreso tra 17 e 370 milioni di euro e una forza lavoro tra i 50 e i 499 addetti. Un ecosistema che nel 2021 ha realizzato vendite aggregate pari a 184,1 miliardi di euro, occupando oltre 523mila dipendenti. È la sintesi contenuta nel XXI Rapporto sulle medie imprese italiane realizzato e curato dall’Area Studi Mediobanca, di Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne. Il fatturato delle medie imprese nel 2022 aumenta del 15% e proseguono le prospettive di crescita, anche se più contenute, per il 2023, con una previsione del +3,5%. Le medie imprese confermano di avere un modello dinamico e più resiliente rispetto alle grandi imprese nei periodi di crisi. La chiave di questo successo sta nell’attenzione verso la qualità e il Capitale Umano, che rappresenta il fattore determinante della competitività. Qui e qui per approfondire. 

 

Frontier model forum: una partnership per promuove l’Intelligenza artificiale etica 

La nuova organizzazione che riunisce Anthropic, Google, Microsoft e OpenAI  ha l’obiettivo di promuovere e garantire uno sviluppo sicuro e responsabile dei modelli di AI.La maggior parte degli attori coinvolti sembrano convrgere su verso un’unica direzione: nonostante le enormi potenzialità dell’AI occorre pianificare misure di sicurezza adeguate per mitigare i rischi.  A questo lavorerà il Frontier model forum. Sullo stesso fronte si sono già attivati anche il Governo statunitense, quello inglese, l’Unione europea, i Paesi del G7 e l’Ocse. Qui per approfondire.  

 

Ipsos: l’intelligenza Artificiale e il suo impatto sulla vita quotidiana e sul lavoro 

Entusiasmo e timore: questi due stati d’animo emergono dall’indagine Ipsos che evidenzia  l’evoluzione delle percezioni e delle aspettative delle persone in 31 Paesi del mondo in merito all'Intelligenza Artificiale (AI). Sono stati intervistati 22mila adulti e più della metà degli intervistati (54%) è entusiasta e ritiene che i servizi basati sull’AI abbiano più vantaggi che svantaggi. Una percentuale simile (52%) dichiara invece di essere nervosa pensando ai prodotti e i servizi basati sull'AI. La maggioranza degli intervistati si aspetta un cambiamento profondo della propria quotidianità. Quindi ottimismo e preoccupazione, soprattutto sull’impatto che l’AI potrebbe avere sull’occupazione. Qui per approfondire.   

 

CNA Impresa Donna: al via il tavolo per il rilancio e la valorizzazione delle imprese al femminile 

“Rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. L’Europa, insieme al sistema delle grandi riforme e agli investimenti strutturali indispensabili alla ripresa, chiede all’Italia un impegno chiaro che possa condurre al superamento dei tanti gap legati al lavoro femminile”. Questi alcuni delle tematiche su cui si sono confrontanti il Comitato impresa donna, istituito dal Mimit, CNA e Invitalia sul delicato tema del lavoro e dell’imprenditoria femminile. Qui per approfondire. 

 

ANCI: la Conferenza Stato Città approva il riparto 100 mln destinati agli alunni con disabilità 

Il Fondo per l’assistenza all’autonomia e della comunicazione degli alunni con disabilità per l’anno 2023 potrà contare sullo stanziamento di 100 milioni di euro, ripartiti dalla Conferenza Stato Città. Lo schema di decreto prevede che i Comuni compilino nel 2024 una scheda di monitoraggio per i contributi 2023. La decisione è arrivata dalla Conferenza Stato Città ed Autonomie locali che si è riunita il 26 luglio 2023, di concerto con il Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, il Ministro dell’istruzione e il Ministro dell’economia e delle finanze. È stato anche reso noto l’elenco dei comuni e gli importi spettanti per l’anno 2023. Qui per approfondire. 

 

FPA-ICity Club: promossi i servizi online dei comuni capoluogo 

Gli utenti digitali italiani promuovono l’impegno dei comuni capoluogo nei servizi online. I giudizi positivi raggiungono il 63%. I servizi anagrafici risultano quelli più utilizzati, seguono quelli tributari, ma cresce anche la fruizione dei servizi di mobilità. Sei utenti su dieci utilizzano interamente un servizio on line, dalla consultazione alla fase di pagamento se prevista, la percentuale sale al 69% tra chi ha competenze digitali avanzate e scende al 32% tra chi ha competenze di base o inesistenti. I canali online sono diventati prevalenti sia tra chi ha competenze digitali intermedie o avanzate, sia tra chi ha competenze di livello base o inesistenti. Sul fronte dei social media delle amministrazioni, Facebook è quello più frequentato.  Qui per approfondire. 

 

MEF: il Comitato Edufin già al lavoro per la sesta edizione del mese dell’educazione finanziaria 

Inizierà il 1° ottobre la sesta edizione del Mese dell’educazione finanziaria progettata e pianificata dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin). A partire dal 12 luglio si sono aperte le candidature per organizzare eventi e iniziative in tutta Italia. L’edizione 2023 si svolgerà dal 1 al 31 ottobre, sia online che in presenza, attraverso diverse modalità: conferenze, webinar, iniziative culturali, seminari, spettacoli, giornate di gioco ed eventi di formazione rivolti a adulti, ragazzi e bambini. Qui e qui per approfondire. 

 

L’indagine della Bei: in aumento la quota delle imprese investitrici 

Le imprese italiane hanno investito molto negli ultimi due anni. Merito del supporto pubblico ma anche della lungimiranza con cui il sistema imprenditoriale italiano vuole crescere, rinnovarsi con l’obiettivo di colmare i ritardi sul digitale e sulla transizione climatica.  

Dall’edizione 2022 dell'Indagine della BEI sugli investimenti (EIBIS) emerge che tra aprile e luglio, le imprese italiane, già provate dalla crisi COVID ma in condizioni relativamente buone, hanno subito lo shock del conflitto russo-ucraino, causa di un pesante clima di incertezze. La quota di imprese investitrici italiane è aumentata rispetto alla precedente Indagine del 2021 (85% contro 80%), ma tale crescita potrebbe non essere destinata a durare, come sembra indicare il fatto che il saldo netto tra le imprese che prevedono di aumentare gli investimenti e quelle che invece intendono diminuirli rispetto allo scorso anno è sceso dal 24% al 16%. I dati relativi alle imprese italiane sono coerenti con quelli registrati nella media dell'UE. I dettagli sul sito del Mef