Avviso

Dal 1° gennaio 2024 diventa operativa l'incorporazione di SOSE in Sogei, come previsto dalla legge n.112 del 2023 che ha disposto la fusione della società.

A tal fine tutte le comunicazioni Sose si trovano sul sito Sogei www.sogei.it

 

 

Acqua: una risorsa da tutelare 

Sarebbe utile definire un prezzo per gli utilizzi dell’acqua? Se lo chiede l’autore dell’articolo, Donato Berardi, che dirige il laboratorio sui servizi pubblici locali di REF Ricerche. “Non si tratta di privatizzarla, ma di costruire una strategia e un sistema di regole capace di promuovere comportamenti e consumi più corretti ed efficienti.” Nella settimana in cui si è celebrata la Giornata mondiale dell’Acqua, le dichiarazioni sull’argomento che si sono avvicendate da più parti hanno tute un comune denominatore: la straordinaria situazione legata alla siccità che ha travolto il Paese ha bisogno di misure altrettanto straordinarie. È stata costituita una cabina di regia sul tema, con la previsione di un nuovo commissario straordinario chiamato a intervenire nell’emergenza. Un intervento necessario ma, si teme, non risolutivo. Per questo è arrivato il momento di allargare lo sguardo e mettere in pratica soluzioni mirate alla salvaguardia delle fonti idriche. Qui per approfondire su www.lavoce.info

 

Per il lavoro da remoto servono nuovi modelli 

La pandemia causata da Covid-19 ha segnato uno spartiacque, in Italia come nel mondo, in tantissimi ambiti. Quello che per certi versi è risultato talmente nuovo da sembrare quasi rivoluzionario è quello del lavoro. Durante le fasi più acute del lockdown il lavoro smart o da remoto ha permesso che le attività proseguissero, almeno quelle che ben si conciliavano con questa nuova modalità lavorativa. Ma sono vari i contesti professionali e organizzativi in cui ha preso piede il lavoro da remoto, non tutti e non sempre di qualità. Sono anche diverse le valutazioni che uomini e donne fanno rispetto all’esperienza. Per disegnare modelli futuri, in seguito alla fase emergenziale, è necessario analizzare tali esperienze per promuovere nuove forme di flessibilità che abbiano al centro il raggiungimento degli obiettivi.  Qui per approfondire www.lavoce.info. 

 

Il mercato immobiliare in flessione nel 2023: le stime di Nomisma  

Dall’Osservatorio Immobiliare 2023 targato Nomisma emerge un dato preoccupante: - 14,6% di compravendite e –18% per i nuovi mutui. Dopo l’eclatante exploit post pandemico, il mercato immobiliare italiano vivrà uno scenario decisamente peggiore. Tra le cause sicuramente la politica monetaria della BCE ma anche il conflitto russo ucraino. Il Report analizza l’andamento del settore immobiliare in 13 mercati intermedi (Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno Taranto, Trieste e Verona). In questo scenario il ricorso al credito da parte delle famiglie italiane diventa imprescindibile, anche se questo crescente fabbisogno si scontra inevitabilmente con un orientamento delle politiche di erogazione da parte delle banche più prudente e selettivo, con l’obiettivo di tenere sotto controllo la rischiosità del comparto. Qui per un approfondimento.  

 

Reti d'impresa in crescita: nel 2022 contratti a +10%, i dati di Infocamere 

II contratto di rete continua a diffondersi e nell'arco temporale 2019-2022 le reti d'impresa sono cresciute del 40.5%, resistendo ad una doppia crisi: il Covid prima e il conflitto russo-ucraino dopo. I dati arrivano dal quarto Osservatorio nazionale sulle reti d'impresa, curato da InfoCamere, Retimpresa e dall'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono oltre 45 mila le imprese coinvolte in 8.382 contratti registrati, in crescita del 40,5% nel quadriennio 2019-2022 e del 10% rispetto al 2021. Prevalgono ancora le microreti (2-3 componenti) che rappresentano il 52% del totale e vedono al loro interno una prevalenza di microimprese. Il 35% delle imprese in rete si trova al Centro, il 26% al Sud, il 21% nel Nord-Est il 18% nel Nord-Ovest. Qui per approfondire. 

 

Inapp: comprendere la complessità del lavoro nel Rapporto 2022 

Il rapporto Inapp pubblicato il 7 marzo presenta i principali risultati della nona edizione dell’indagine finalizzata ad arricchire le analisi sulle tendenze strutturali, nuove criticità, nel dibattito politico-economico del mondo del lavoro. Secondo quanto riportato, nel 2021, secondo le stime dell’indagine PLUS le persone tra 18 e 74 anni che hanno dichiarato di avere un’occupazione sono 22 milioni 360mila. Poco più della metà (il 53%) risiede nelle regioni del Nord e il 42,2% è donna. In considerazione del tasso di occupazione femminile più basso nelle regioni meridionali, anche la quota di occupate in queste regioni è più bassa, e si attesta al 37,6%. Inoltre, circa la metà degli occupati ha tra 30 e 49 anni, il 12% tra 18 e 29 e il restante 38,6% tra 50 e 74 anni. Qui per un approfondimento. 

 

Confartigianto: siccità e crisi climatica mettono alla prova 91mila imprese 

La Giornata mondiale dell’acqua che si è celebrata il 22 marzo ha posto in evidenza situazioni complesse legate alla crisi idrica che colpisce moltissime realtà imprenditoriali, soprattutto manifatturiere. Alcuni studi e ricerche sul tema registrano condizioni idrologiche di “siccità estrema”e secondo la rassegna degli Osservatori per gli utilizzi idrici curata dall’Ispra uno scenario di severità idrica media si riscontra in molti territori nel Paese. Le imprese manifatturiere esposte alla crisi idrica – Nel Centro-Nord, dove la severità idrica è media, nei dieci comparti manifatturieri con una più elevata intensità di utilizzo dell’acqua (con il 69,3% dei consumi di acqua delle imprese di produzione), operano 91mila imprese con 1 milione 108mila addetti, l’87,3% dell’occupazione nazionale di questo raggruppamento settoriale. Qui per approfondire. 

 

Congiuntura Confcommercio: nel primo trimestre la situazione resta complessa  

Dopo il moderato recupero di gennaio a febbraio i consumi hanno registrato una contenuta riduzione rispetto a febbraio 2022 (-0,1%). Come per i mesi scorsi, questa stima riflette un andamento positivo dei servizi (+3,7%) e un’ulteriore riduzione della domanda di beni (-1,4%). All’interno di quest’ultimo aggregato si confermano in flessione sia i consumi alimentari (-3,9% tendenziale), sia quelli per l’energia elettrica, segmenti per i quali l’accelerazione dei prezzi ha comportato atteggiamenti molto prudenti da parte delle famiglie. A gennaio la produzione industriale ha registrato una crescita dell’1,7% su base annua. Nello stesso mese il mercato del lavoro ha continuato il suo andamento positivo con un incremento degli occupati di 35mila unità su dicembre e di 459mila unità sullo stesso mese del 2022. Qui per approfondire.  

 

Tecnologie 5G: Italia agli ultimi posti in classifica 

Le prestazioni del 5G italiano non sono sicuramente tra le più performanti d’Europa. In Francia molto meglio di noi. Il report di Opensignal parla chiaro: in Italia le connessioni sono lente e gli utenti sono insoddisfatti. Nonostante siamo un paese dinamico e in recupero risultiamo comunque agli ultimi posti in classifica. Questi i due elementi principali che vengono evidenziati dal report “Changing competitive landscape in Italy, a look at 5G networks & operator strategies”. Qui per approfondire. 

 

Divario di genere: quanto impatta sull’organizzazione familiare 

Chi si occupa dell’organizzazione della casa e della famiglia? E che carico emotivo ha questo “lavoro”? Che conseguenze può avere sulle altre sfere della via, compresa quella lavorativa? Le donne lo sanno bene e nella settimana in cui ricorre la Giornata internazionale delle donne, questo articolo fornisce più di uno spunto di riflessione perché spesso il lavoro di organizzazione della casa e della famiglia ricade per lo più sulle donne, nonostante la parità di genere richiederebbe (anche) un’equa suddivisione dei compiti genitoriali e del lavoro domestico fra i partner. Alcuni recenti studi sull’uso del tempo migliorano la percezione di alcuni fenomeni proprio dell’ambito familiare e si è saputo che nelle famiglie italiane, per esempio, le madri con figli piccoli e che lavorano a tempo pieno dedicano a lavoro remunerato (fuori casa) e a quello non remunerato (dentro casa, considerando la cura dei figli e della casa) circa undici settimanali in più rispetto ai loro partner. Qui un approfondimento su www.lavoce.info. 

 

Come si misura il lavoro “gratuito” delle donne? 

Parlando di lavoro al femminile si fa riferimento spesso, quasi sempre, al lavoro retribuito, dimenticando quanto valore hanno tutte quelle attività svolte dalle donne “gratuitamente” che generano valore a più livelli. Parliamo di tutte quelle attività che rientrano quasi sempre nella sfera familiare, il 71% per la precisione (nel 2014), sebbene le cose stiano progressivamente cambiando, ma con un riequilibrio molto lento, tra donne e uomini, dei carichi di lavoro. Le donne svolgono meno lavoro retribuito degli uomini ma molto più lavoro gratuito. L’Istat ha stimato, per il 2014, un monte ore di lavoro non retribuito pari a 71 miliardi e 364 milioni generato dal complesso della popolazione di 15 anni e più. Qui per approfondire su www.lavoce.info.

 

Crisi economica: il conto a carico delle madri 

La crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 ha avuto effetti importanti sul mondo del lavoro, e come detto in più occasioni, soprattutto su quello femminile. Si sono amplificate alcune disuguaglianze tra uomini e donne tanto che la crisi del mercato del lavoro provocata dal Covid-19 è stata denominata anche she-cession. A differenza di precedenti recessioni, le donne hanno subito penalità maggiori degli uomini, soprattutto durante le fasi più acute della pandemia anche perché alle prese con un aggravio di impegni e responsabilità. Qui per approfondire www.lavoce.info. 

 

FSC 2023 e le novità sui Fabbisogni standard online sul portale OpenCivitas 

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard - CTFS il 27 febbraio scorso ha approvato la Nota metodologica per la definizione dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2023 delle Regioni a statuto ordinario. Nella stessa seduta è stata approvata inoltre anche la nota metodologica che definisce i criteri di riparto del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per l’anno 2023. La nota metodologica relativa al FSC, con i rispettivi allegati, dovrà essere approvata dalla Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali e, successivamente, attraverso un DPCM, definitivamente ratificata. In attesa che si concluda il percorso normativo, sul sito di OpenCivitas sono disponibili i dati provvisori sul Fondo di solidarietà comunale 2023. Qui per approfondire. 

 

Agenzia dell’entrate: è record per la lotta all’evasione nel 2022  

L’attività di contrasto all’evasione portata avanti dall’Agenzia delle Entrate certifica che nel 2022 sono stati recuperati 20,2 miliardi raggiungendo di fatto il dato più alto di sempre. Mai recuperato così tanto dall'evasione: 20,2 miliardi. Un risultato raggiunto anche grazie alla digitalizzazione e ai controlli incrociati, ha dichiarato il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Il risultato è il più alto di sempre. Questo miglioramento, stando alle dichiarazione del Direttore, si è ottenuto puntando sulla digitalizzazione. La fatturazione elettronica, la trasmissione telematica degli scontrini, l’utilizzo dei Pos, sono tutti strumenti che consentono di individuare in modo più puntuale i soggetti a rischio di evasione. Qui il Comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate.